io una patrimoniale così concepita la sottoscrivo
contestualmente ad una serie di interventi in altri settori (taglio cost dell'apparato politico, stop vitalizi, regioni, pensioni anzianità, ecc. )
se cura deve essere vediamo che sia efficace.
Non vedo commenti autorevoli in merito (...)
Come scrivevo nel post (il primo non
da quando è iniziata la discussione
) ci sarebbe moltissimo da dire.
Ovviamente avevo saltato diverse premesse:
a) che bisognerebbe cominciare tagliando drasticamente sprechi e privilegi, a cominciare da quelli della politica (ma non solo, ho amici che sono in pensione da 15 anni, altri che lavorano per amministrazioni pubbliche e alle 3 escono dall'ufficio
);
b) che si dovrebbe investire pesantemente per intensificare ai massimi livelli la lotta senza quartiere all'evasione fiscale, alla criminalità organizzata ed alla corruzione;
c) che occorre incentivare a tutti i livelli la meritocrazia e la produttività (es.: università gratuita per i meritevoli, tramite borse di studio, prezzo pieno per gli altri, sovrapprezzo per i fanulons
);
d) che si deve abolire la prescrizione per i reati contro la collettività (es.: falsi invalidi, evasione fiscale, falso in bilancio, etc.) con diritto di rivalsa su parenti, affini e conviventi (conniventi?
), qualora non si riesca a dimostrare la provenienza del maltolto;
e) che bisogna eliminare alla radice tutte le situazioni di monopolio (la RAI deve essere privatizzata, Alberto Manzi è morto da un pezzo...) ed i conflitti di interessi
(sbagliato: non penso a Silvio, quello ormai è andato, ma a tutti gli altri cui andava, e andrà bene così);
f) che va valorizzato il patrimonio pubblico, centrale e locale, e dove possibile (senza svendite) messo sul mercato o privatizzato.
Sicuramente dimentico qualcosa, ma comunque dopo, E SOLO DOPO, e solo se fosse strettamente necessario, una patrimoniale così congegnata (con l'evidente scopo di far pagare un contributo a chi non ha mai contribuito) potrebbe avere senso.