dottoressa VEGANA licenziata in tronco al San Raffaele

Si..ma non solo..fitoterapia,oligoterapia,e ALIMENTAZIONE sono presidi inscindibili di ogni mia terapia...


alimentazione, ovvio
da che ho memoria, ogni medico con cui ho avuro a che fare direttamente o indirettamente mi ha parlato di alimentazione
alcuni anche di attività fisiche
altri ( meno in verità) anche di attività intellettuali e lavorative

nessuno mi ha appoggiato nella mia 'soluzione finale': un bel certificato che mi desse diritto alla pensione anticipata, ottenendo il tempo e la tranquillità di gestirmi l'orto personalmente :)
peccato :rolleyes: mi sembrava geniale :rolleyes::rolleyes:




con questa premessa, secondo te il messaggio della tua collega era deontologicamente corretto? sia nell'aspetto del protocollo che della divulgazione, intendo

grazie :)
 
Mah,gentile f4f,ormai in sanità come in molti altri settori,non esiste più la deontologia..faccio quello che faccio,proprio perché solo così ho recuperato la dignità,l'ascolto,l'attenzione ai pazienti..quasi ovunque regna lo schema,la specializzazione,il protocollo e tanta tanta medicina difensiva inutile e dannosa due volte,per il paziente e per il cittadino che sostiene l'onere del carrozzone...per cui,quello che mi preme dire adesso e' che ,al di la' della forma che può essere sempre migliorabile,e' sempre più evidente da parte di importanti lobbies il tentativo di non vedersi attaccati e ridotti certi margini di guadagno..così come si fa un uso folle e indiscriminato di antibiotici,cortisone,alendronati,Fans, anche nell'ambito della chemioterapia ospedaliera,con farmaci costosissimi e tutti a carico dello Stato,ormai l'idea e'quella di proporla SEMPRE E COMUNQUE anche in PZ. TERMINALI con 2/3 mesi di vita(es. K metastatico pancreas,ovaio,mesotelioma pleurico),tant'è che si e' coniato il termine abbastanza surreale di CHEMIOTERAPIA PALLIATIVA..ma che senso ha..o hai fondate speranze di guarigione o NON FAI UNA TERAPIA CHE DEVASTA GLI ULTIMI MESI DI VITA..mentre invece il vero aiuto può essere,oltre alla terapia antidolore,introdurre una alimentazione alcalinizzante,leggera,che non va a pesare sui poveri emuntori(fegato,rene) già duramente provati dalla patologia..e chi ha il coraggio di dirlo poi viene brutalmente cacciato dal sistema,che non può tollerare il divergente..e per questo che ti devi pagare TUTTE LE TERAPIE NATURALI..mentre IL VELENO TE LO PASSANO GRATIS..
 
Mah,gentile f4f,ormai in sanità come in molti altri settori,non esiste più la deontologia..faccio quello che faccio,proprio perché solo così ho recuperato la dignità,l'ascolto,l'attenzione ai pazienti..quasi ovunque regna lo schema,la specializzazione,il protocollo e tanta tanta medicina difensiva inutile e dannosa due volte,per il paziente e per il cittadino che sostiene l'onere del carrozzone...per cui,quello che mi preme dire adesso e' che ,al di la' della forma che può essere sempre migliorabile,e' sempre più evidente da parte di importanti lobbies il tentativo di non vedersi attaccati e ridotti certi margini di guadagno..così come si fa un uso folle e indiscriminato di antibiotici,cortisone,alendronati,Fans, anche nell'ambito della chemioterapia ospedaliera,con farmaci costosissimi e tutti a carico dello Stato,ormai l'idea e'quella di proporla SEMPRE E COMUNQUE anche in PZ. TERMINALI con 2/3 mesi di vita(es. K metastatico pancreas,ovaio,mesotelioma pleurico),tant'è che si e' coniato il termine abbastanza surreale di CHEMIOTERAPIA PALLIATIVA..ma che senso ha..o hai fondate speranze di guarigione o NON FAI UNA TERAPIA CHE DEVASTA GLI ULTIMI MESI DI VITA..mentre invece il vero aiuto può essere,oltre alla terapia antidolore,introdurre una alimentazione alcalinizzante,leggera,che non va a pesare sui poveri emuntori(fegato,rene) già duramente provati dalla patologia..e chi ha il coraggio di dirlo poi viene brutalmente cacciato dal sistema,che non può tollerare il divergente..e per questo che ti devi pagare TUTTE LE TERAPIE NATURALI..mentre IL VELENO TE LO PASSANO GRATIS..

Bogdan Bultrini ha condiviso un link.


3 h · Avaaz.org ·



Ospedale San Raffaele - Milano: Alla Dirigenza dell'Ospedale: solidarietà alla dott.ssa De Petris
Mercoledì 5 marzo a "Le Iene" su Italia1 è andato in onda un interessante servizio documentato su come un signore malato di tumore sia riuscito a bloccare la propria...
Avaaz
 
l’inquisizione è sempre attiva e in allerta: le orecchie sono sempre ben spalancate.
Non a caso, il giorno seguente la trasmissione, il 6 marzo 2014, esce sùbito un comunicato stampa ufficiale del San Raffaele, scritto in fretta e furia e i numerosi errori ortografici lo dimostrano, in cui vengono prese le distanze dalle dichiarazioni della dottoressa. Le lobbies avevano già alzato il telefono assieme alla voce…
Quindi invece di premiare per meriti professionali e umanitari la d.ssa De Petris, un Medico che porta avanti e fa onore all’Ars Medica di ippocratica memoria, il primario del San Raffaele l’ha chiamata nel suo ufficio e licenziata in tronco!
Ecco come funziona il Sistema. Questo il moderno rogo.

Tornando alla De Petris, siccome l’ospedale in cui lavora, o meglio lavorava, prende moltissimi soldi dalle case farmaceutiche per le costosissime cure farmacologiche* fornite ai pazienti malati di tumore, il suo intervento in televisione ha danneggiato economicamente la struttura.


Non doveva proprio farlo; non doveva permettersi di dire che molte malattie possono guarire con la semplice alimentazione!
Errore fatale.
Una persona che segue i protocolli ufficiali, cioè radio e chemio, può costare al Sistema oltre 200 mila euro al mese, e questo per la gioia delle industrie.
Quanto costa invece una persona che modifca il proprio stile di vita, in primis l’alimentazione?
Oggi aiutare le persone a guarire da tumori con sistemi naturali che non contemplano i devastanti e carissimi chemioterapici, è eresia, per non dire stregoneria, e come tale va sradicata sul nascere.




“Inquisizione moderna”: il caso della Dott.ssa De Petris

Published on March 26, 2014 in ALIMENTAZIONE E SALUTE, GEOPOLITICA, SALUTE e BENESSERE

Articolo di Marcello Pamio – 24 marzo 2014
(Tratto da www.disinformazione.it)

Sono passati non molti secoli, da quando i men in black, gli uomini in nero della santa chiesa cattolica e apostolica di Roma, mandavano sul rogo tutte le persone, soprattutto donne, in particolar modo levatrici, cioè le antesignane delle ostetriche che sapevano far nascere, e le erboriste, coloro che sapevano usare le piante medicinali. Chiunque in odore di maligno faceva una triste fine. Nei nostri giorni le cataste di legna sono andate un po’ fuori moda, vuoi anche per il costo della stessa, eppure il sistema non è cambiato, ad eccezione se vogliamo, della tunica che è passata dal nero ecclesiastico al bianco dei camici ospedalieri…
 
Ultima modifica:
l’inquisizione è sempre attiva e in allerta: le orecchie sono sempre ben spalancate.
Non a caso, il giorno seguente la trasmissione, il 6 marzo 2014, esce sùbito un comunicato stampa ufficiale del San Raffaele, scritto in fretta e furia e i numerosi errori ortografici lo dimostrano, in cui vengono prese le distanze dalle dichiarazioni della dottoressa. Le lobbies avevano già alzato il telefono assieme alla voce…
Quindi invece di premiare per meriti professionali e umanitari la d.ssa De Petris, un Medico che porta avanti e fa onore all’Ars Medica di ippocratica memoria, il primario del San Raffaele l’ha chiamata nel suo ufficio e licenziata in tronco!
Ecco come funziona il Sistema. Questo il moderno rogo.

Tornando alla De Petris, siccome l’ospedale in cui lavora, o meglio lavorava, prende moltissimi soldi dalle case farmaceutiche per le costosissime cure farmacologiche* fornite ai pazienti malati di tumore, il suo intervento in televisione ha danneggiato economicamente la struttura.


Non doveva proprio farlo; non doveva permettersi di dire che molte malattie possono guarire con la semplice alimentazione!
Errore fatale.
Una persona che segue i protocolli ufficiali, cioè radio e chemio, può costare al Sistema oltre 200 mila euro al mese, e questo per la gioia delle industrie.
Quanto costa invece una persona che modifca il proprio stile di vita, in primis l’alimentazione?
Oggi aiutare le persone a guarire da tumori con sistemi naturali che non contemplano i devastanti e carissimi chemioterapici, è eresia, per non dire stregoneria, e come tale va sradicata sul nascere.




“Inquisizione moderna”: il caso della Dott.ssa De Petris

Published on March 26, 2014 in ALIMENTAZIONE E SALUTE, GEOPOLITICA, SALUTE e BENESSERE

Articolo di Marcello Pamio – 24 marzo 2014
(Tratto da www.disinformazione.it)

Sono passati non molti secoli, da quando i men in black, gli uomini in nero della santa chiesa cattolica e apostolica di Roma, mandavano sul rogo tutte le persone, soprattutto donne, in particolar modo levatrici, cioè le antesignane delle ostetriche che sapevano far nascere, e le erboriste, coloro che sapevano usare le piante medicinali. Chiunque in odore di maligno faceva una triste fine. Nei nostri giorni le cataste di legna sono andate un po’ fuori moda, vuoi anche per il costo della stessa, eppure il sistema non è cambiato, ad eccezione se vogliamo, della tunica che è passata dal nero ecclesiastico al bianco dei camici ospedalieri…




ssssì carino tutto l'armamentario propagandistico della Inquisizione ... un pò logoro ma sempre di effetto :rolleyes: e comunque, sempre quello :rolleyes:

intanto, le mie domandine restano senza risposta :mumble:

cià ne faccio un'altra:
la dottoressa De Petris, la martire sul rogo, quante guarigioni ha avuto col suo metodo?
una-nessuna-centomila, come vorrebbe Pirandello?

quante ?


grazie :)
 
ssssì carino tutto l'armamentario propagandistico della Inquisizione ... un pò logoro ma sempre di effetto :rolleyes: e comunque, sempre quello :rolleyes:

intanto, le mie domandine restano senza risposta :mumble:

cià ne faccio un'altra:
la dottoressa De Petris, la martire sul rogo, quante guarigioni ha avuto col suo metodo?
una-nessuna-centomila, come vorrebbe Pirandello?

quante ?


grazie :)

Bella domanda
piacerebbe saper anche a me quanti ammalati in metastasi sono ancora vivi dopo 5 anni e in buona salute...
qui l'indagine statistica dovrebbe essere più facile perchè sono milioni di persone che si sono ammalate di cancro e si sono "curate" con la chemioterapia... dovrebbe essere facile stabilire quante sono ancora vive


so che la chemio funziona abbastanza bene per il cancro alla prostata
mentre la radioterapia funzia per il cancro al seno ...


per il resto è morte certa ben documantata
e allora perchè colpevolizzare un medico che, come il prof. Berrino e il prof. Panfili, aiutano il paziente con una dieta mirata...
invece di licenziarla avrebbero dovuto complimentarsi e magari declinare la dieta su altri pazienti e vedere se aveva lo stesso risultato.... O NO?
 
Ultima modifica:
Bella domanda
piacerebbe saper anche a me quanti ammalati in metastasi sono ancora vivi dopo 5 anni e in buona salute...
qui l'indagine statistica dovrebbe essere più facile perchè sono milioni di persone che si sono ammalate di cancro e si sono "curate" con la chemioterapia... dovrebbe essere facile stabilire quante sono ancora vive


so che la chemio funziona abbastanza bene per il cancro alla prostata
mentre la radioterapia funzia per il cancro al seno ...


per il resto è morte certa ben documantata
e allora perchè colpevolizzare un medico che, come il prof. Berrino e il prof. Panfili, aiutano il paziente con una dieta mirata...
invece di licenziarla avrebbero dovuto complimentarsi e magari declinare la dieta su altri pazienti e vedere se aveva lo stesso risultato.... O NO?


ah! e allora la mia domanda sul protocollo adesso ti torna alla mente?




diciamolo con una parafrasi finanziaria... siamo in un forum di finanza dopotutto:

se un tizio presentasse un trading system fenomenale, e poi si scoprisse che è quello di comprare un biblietto della lotteria alle ore 18.00 al Bar del Corso di Simferopoli, e mi dicesse con una serie di prove (vere) che un tizio ha comprato un biglietto della lotteria proprio alle 18.00 al Bar del Corso di Simferopoli e ha vinto 5 milioni di euro, io che faccio:

ho la ricetta per diventare ricco ?






in altre parole:
la dottoressa De Petris, la martire sul rogo, quante guarigioni ha avuto col suo metodo? una sola?
e con quale coraggio parlerebbe in questo caso di 'metodo' ?

altro che licenziarla.... radiarla dall'Ordine dovrebbero .... :rolleyes:



se le guarigione sono più di una, vediamo :)
si faccia ilo protocollo

ma intanto non pubblicizziamo come 'martire' una persona di cui non si sa se abbia avuto almeno un successo attribuibile per certo alla sua terapia, eh !



così è chiaro o metto le maiuscole anche io ? :mumble:
 

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