dovranno screditare Beppe Grillo

Rodotà è certamente stimato e stimabile, dai 5Stellisti e non solo.

Napolitano può essere apprezzato o disprezzato.

Entrambi hanno avuto sia l'onta della gogna, sia espressioni di rispetto, nel sito beppegrillo.it.


Però il termine "golpe" (o "golpetto") mi suona strano, in questo contesto: si sa che sono ottuso, e non deve destare meraviglia il fatto ch'io non capisca.


Per quale ragione Grillo sostiene che gli italiani dovrebbero trovare clamoroso ("golpistico") che il Parlamento, esercitando le sue prerogative, ri-elegga il Presidente uscente,

mentre invece

gli stessi italiani

dovrebbero trovare

"normale",
anzi altamente "istituzionale"
(il contrario di "golpistico"?),

che

1) un partito/movimento che è stato votato da molti milioni di italiani, ma che comunque è sicuramente di minoranza (25%)

2) svolga un sondaggio ("quirinarie") tra un ristrettissimo sottoinsieme di persone simpatizzanti di tale partito, che risultavano iscritti al loro sito (hanno partecipato circa trentamila persone)

3) pubblichi la classifica delle "quirinarie" (ma senza dire quanti hanno votato ciascuno dei candidati: evviva la trasparenza! :))

4) dopo i ritiri dei primi due in classifica, tale partito caldeggi e voti il primo dei non ritirati (Rodotà), a cui si attribuisce, oltre che le competenze giuridiche, la qualifica "di sinistra", il che non so quanto sia coerente con il fatto che il candidato dovrebbe rappresentare tutti gli italiani


Perché, dicevo, la rielezione di Napolitano dovrebbe essere un abominio mentre l'elezione del "primo dei non ritirati in un sondaggio ristretto, che ha ricevuto un numero ignoto di voti, e che è da considerare dotto e parziale" dovrebbe essere l'unica cosa che profuma di democrazia e di legalità? :-?


A causa della mia proverbiale ottusità, non ci arrivo. :(

Il concetto è chiaro ma andrebbe anche ribaltato e cioè è violento Grillo quando incita ad andare tutti a Roma per protestare contro un golpe o Gaspari che fa il dito medio alla folla che lo contesta o ancora il PDL che occupa l'entrata al tribunale di Milano?

Si può dire che il metalinguaggio di alcuni sia più forte ma non necessariamente violento mentre quello di altri pur venendo espresso in termini molto cordiali esprime una violenza senza fine?

Bohhhh
 
solo oro e immobili?
e un pò di opere d'arte ...

sicuro che non hai scordato null'altro? :D:D

quelle non si possono vendere, cosa fai trasformi il colosseum in hotel :lol:

potrebbero vendere le coste italiane tanto per farsi male

per farsi male basta vendere i patrimoni dello stato in cambio di carta igienica un affarone :up:
 
quelle non si possono vendere, cosa fai trasformi il colosseum in hotel :lol:

potrebbero vendere le coste italiane tanto per farsi male

per farsi male basta vendere i patrimoni dello stato in cambio di carta igienica un affarone :up:


sù un pò di fantasia! che italiani siamo?
affitti tutto ai thailandesi, che impiantano loro il business dello sfruttamento...
in asia, quanto a sfruttamento, non li batte nessuno !!! :up:
 
Il concetto è chiaro ma andrebbe anche ribaltato e cioè è violento Grillo quando incita ad andare tutti a Roma per protestare contro un golpe o Gaspari che fa il dito medio alla folla che lo contesta o ancora il PDL che occupa l'entrata al tribunale di Milano?

Si può dire che il metalinguaggio di alcuni sia più forte ma non necessariamente violento mentre quello di altri pur venendo espresso in termini molto cordiali esprime una violenza senza fine?

Bohhhh

:up:

http://www.investireoggi.it/forum/difendiamoci-dagli-ass-holes-vt76609.html
 
quando Beppe rischiera' di vincere le elezioni con il 40% richiera' anche la vita

questo per chi crede che dietro al PD PDL o vecchia DC PSI ci siano dei santi pronti a prendersi cura di voi che li votate! fanno solo i loro interessi e vanno contro tutto perfino allo stato e alla magistratura perfino contro voi che li votate!
 
quando Beppe rischiera' di vincere le elezioni con il 40% richiera' anche la vita

questo per chi crede che dietro al PD PDL o vecchia DC PSI ci siano dei santi pronti a prendersi cura di voi che li votate! fanno solo i loro interessi e vanno contro tutto perfino allo stato e alla magistratura perfino contro voi che li votate!



sante parole e purissima verita':up:
 
Rodotà è certamente stimato e stimabile, dai 5Stellisti e non solo.

Napolitano può essere apprezzato o disprezzato.

Entrambi hanno avuto sia l'onta della gogna, sia espressioni di rispetto, nel sito beppegrillo.it.


Però il termine "golpe" (o "golpetto") mi suona strano, in questo contesto: si sa che sono ottuso, e non deve destare meraviglia il fatto ch'io non capisca.


Per quale ragione Grillo sostiene che gli italiani dovrebbero trovare clamoroso ("golpistico") che il Parlamento, esercitando le sue prerogative, ri-elegga il Presidente uscente,

mentre invece

gli stessi italiani

dovrebbero trovare

"normale",
anzi altamente "istituzionale"
(il contrario di "golpistico"?),

che

1) un partito/movimento che è stato votato da molti milioni di italiani, ma che comunque è sicuramente di minoranza (25%)

2) svolga un sondaggio ("quirinarie") tra un ristrettissimo sottoinsieme di persone simpatizzanti di tale partito, che risultavano iscritti al loro sito (hanno partecipato circa trentamila persone)

3) pubblichi la classifica delle "quirinarie" (ma senza dire quanti hanno votato ciascuno dei candidati: evviva la trasparenza! :))

4) dopo i ritiri dei primi due in classifica, tale partito caldeggi e voti il primo dei non ritirati (Rodotà), a cui si attribuisce, oltre che le competenze giuridiche, la qualifica "di sinistra", il che non so quanto sia coerente con il fatto che il candidato dovrebbe rappresentare tutti gli italiani


Perché, dicevo, la rielezione di Napolitano dovrebbe essere un abominio mentre l'elezione del "primo dei non ritirati in un sondaggio ristretto, che ha ricevuto un numero ignoto di voti, e che è da considerare dotto e parziale" dovrebbe essere l'unica cosa che profuma di democrazia e di legalità? :-?


A causa della mia proverbiale ottusità, non ci arrivo. :(

Condivisibile....:up:
 
Social Housing 5 Stelle


Negli ultimi sei anni le compravendite immobiliari sono dimezzate (fonte Confedilizia), nel 2012 i mutui ipotecari per acquisti di immobili sono calati del 42%.
Molti cittadini non riescono più a pagare i mutui. Le loro abitazioni sono messe all'asta, i pignoramenti sono in forte aumento, ma per la depressione del mercato immobiliare molte aste vanno deserte. Gli istituti di credito posseggono immobili, pignorati e ricevuti in garanzia, che non riescono a vendere e che continuano a perdere il loro valore. Un milione di famiglie vuole acquistare un alloggio o rimanere in quello ipotecato, ma ne è impossibilitata perché non trova una banca che la finanzi o le eroghi un mutuo. Lavoratori precari, a tempo determinato, liberi professionisti e collaboratori oltre ad un buon numero di imprenditori, sono considerati soggetti a rischio insolvenza e nessun prestito può essere loro garantito.
Riformulando il concetto di abitazione sociale o agevolata, si propone che lo Stato sia “garante” per le famiglie. I Comuni e gli enti locali potrebbero trattare con le banche per ottenere un prezzo scontato degli immobili invenduti da assegnare alle categorie che non riescono ad avere un mutuo.
Il rischio insolvenza di norma non supera un 5% dei casi e lo Stato potrebbe pagare le rate al posto del cittadino per il periodo di difficoltà e recuperare la spesa sostenuta allungando i termini di pagamento. Ad esempio, ipotizzando che un cittadino paghi una rata mensile per 20 anni prima di riscattare l'immobile, se fosse disoccupato per due anni, potrebbe spostare gli anni di rate non versate a fine periodo allungando i versamenti a 22 anni. Il beneficio che le banche trarrebbero dovrebbe finanziare la Piccola Media Impresa. A tal proposito sarà necessario un atto di indirizzo del Parlamento verso Banca Italia per la verifica semestrale dei fondi liberati e quindi da destinare al progetto.
I vantaggi di questa operazione sono molteplici:
1) Un milione di immobili potrebbe essere venduto facendo ripartire il mercato immobiliare
2) Un milione di famiglie oggi non finanziabili, avrebbe la possibilità di acquistare casa ad un prezzo scontato e più vicino ad un reale prezzo di mercato
3) Lo Stato fungerebbe solo da garante senza un esborso immediato di risorse
4) Le banche, pur a fronte di uno sconto sugli immobili posseduti, riuscirebbero a recuperare il credito, uscendo da una situazione problematica sostituendo un capitale immobilizzato e invendibile con un credito garantito dallo Stato
5) A fronte di una maggior liquidità delle banche molti imprenditori potrebbero ottenere oggi, quei finanziamenti necessari a far ripartire le proprie attività e a far rifiorire l'economia
6) Il cittadino sarebbe maggiormente tutelato in caso di perdita del posto di lavoro o di grave malattia
7) Fornendo la sola garanzia lo Stato potrebbe evitare ingenti investimenti immediati nel settore Welfare con i relativi aggravi nel bilancio pubblico
8) Lo Stato non subirebbe perdite anche in caso di insolvibilità temporanea perchè potrebbe recuperare il credito spostandolo avanti nel tempo.

David Borrelli (consigliere comunale uscente di Treviso)

Questa proposta è stata trasmessa al gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle.

Un post che mi ispira un pensiero preciso, che - autocensurandomi - non vorrei esprimere, poiché rappresento un'Alta Carica Istituzionale Arbitraria Moderatoriale in Questo Spettabile Forum.
 
Social Housing 5 Stelle


Negli ultimi sei anni le compravendite immobiliari sono dimezzate (fonte Confedilizia), nel 2012 i mutui ipotecari per acquisti di immobili sono calati del 42%.
Molti cittadini non riescono più a pagare i mutui. Le loro abitazioni sono messe all'asta, i pignoramenti sono in forte aumento, ma per la depressione del mercato immobiliare molte aste vanno deserte. Gli istituti di credito posseggono immobili, pignorati e ricevuti in garanzia, che non riescono a vendere e che continuano a perdere il loro valore. Un milione di famiglie vuole acquistare un alloggio o rimanere in quello ipotecato, ma ne è impossibilitata perché non trova una banca che la finanzi o le eroghi un mutuo. Lavoratori precari, a tempo determinato, liberi professionisti e collaboratori oltre ad un buon numero di imprenditori, sono considerati soggetti a rischio insolvenza e nessun prestito può essere loro garantito.
Riformulando il concetto di abitazione sociale o agevolata, si propone che lo Stato sia “garante” per le famiglie. I Comuni e gli enti locali potrebbero trattare con le banche per ottenere un prezzo scontato degli immobili invenduti da assegnare alle categorie che non riescono ad avere un mutuo.
Il rischio insolvenza di norma non supera un 5% dei casi e lo Stato potrebbe pagare le rate al posto del cittadino per il periodo di difficoltà e recuperare la spesa sostenuta allungando i termini di pagamento. Ad esempio, ipotizzando che un cittadino paghi una rata mensile per 20 anni prima di riscattare l'immobile, se fosse disoccupato per due anni, potrebbe spostare gli anni di rate non versate a fine periodo allungando i versamenti a 22 anni. Il beneficio che le banche trarrebbero dovrebbe finanziare la Piccola Media Impresa. A tal proposito sarà necessario un atto di indirizzo del Parlamento verso Banca Italia per la verifica semestrale dei fondi liberati e quindi da destinare al progetto.
I vantaggi di questa operazione sono molteplici:
1) Un milione di immobili potrebbe essere venduto facendo ripartire il mercato immobiliare
2) Un milione di famiglie oggi non finanziabili, avrebbe la possibilità di acquistare casa ad un prezzo scontato e più vicino ad un reale prezzo di mercato
3) Lo Stato fungerebbe solo da garante senza un esborso immediato di risorse
4) Le banche, pur a fronte di uno sconto sugli immobili posseduti, riuscirebbero a recuperare il credito, uscendo da una situazione problematica sostituendo un capitale immobilizzato e invendibile con un credito garantito dallo Stato
5) A fronte di una maggior liquidità delle banche molti imprenditori potrebbero ottenere oggi, quei finanziamenti necessari a far ripartire le proprie attività e a far rifiorire l'economia
6) Il cittadino sarebbe maggiormente tutelato in caso di perdita del posto di lavoro o di grave malattia
7) Fornendo la sola garanzia lo Stato potrebbe evitare ingenti investimenti immediati nel settore Welfare con i relativi aggravi nel bilancio pubblico
8) Lo Stato non subirebbe perdite anche in caso di insolvibilità temporanea perchè potrebbe recuperare il credito spostandolo avanti nel tempo.

David Borrelli (consigliere comunale uscente di Treviso)

Questa proposta è stata trasmessa al gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle.

Un post che mi ispira un pensiero preciso, che - autocensurandomi - non vorrei esprimere, poiché rappresento un'Alta Carica Istituzionale Arbitraria Moderatoriale in Questo Spettabile Forum.

Lasciati andare... anche a me capita.. poi fai le abluzioni di rito... :-o
 
Lasciati andare... anche a me capita.. poi fai le abluzioni di rito... :-o

Beh, una cosa che troverei (anziché preoccupante) comica se la sentissi dire da un'ubriacone fuori dal bar è la sequenza logica:
a) le banche vendono le case (di cui si sono trovate proprietarie a causa di finanziamenti ipotecari andati male, immagino)
b) la vendita viene effettuata tramite mutuo con prezzo agevolato e garanzia statale a cittadini bisognosi (intento nobile, neh!)
c) il punto (5) recita "A fronte di una maggior liquidità delle banche molti imprenditori potrebbero ottenere oggi, quei finanziamenti necessari a far ripartire le proprie attività e a far rifiorire l'economia".

Ovvero: le banche prima avevano una casa. Poi hanno un credito (garantito eccetera). Però hanno anche la liquidità.
Da dove diavolo viene la liquidità, se la vendita è stata fatta con la stipula di un mutuo?
Hanno stampato delle banconote? :-? Un esito nascosto del referendum anti-euro?


Un altro concetto interessante è quello implicito nel punto (2): "Un milione di famiglie oggi non finanziabili, avrebbe la possibilità di acquistare casa ad un prezzo scontato e più vicino ad un reale prezzo di mercato".
Quindi, è scritto, lo sconto avvicina al prezzo di mercato.
Quindi, implicitamente, le transazioni effettuate nel mercato normalmente prevedono un "premio". Non sembra, ma è un concetto sottile, un'innovazione culturale importante rispetto ai nostri superàti concetti di "mercato in bolla" o di "mercato depresso".









Comunque ci sono notizie fresche anche sui fronti locali. :up:
Aspettiamo la rendicontazione, che puntuale arriverà.
M5S Sicilia: il fondo per il microcredito è legge

"Il MoVimento 5 Stelle porta a casa parecchi risultati in nome dei siciliani. Tutte le battaglie portate in Aula dai deputati del MoVimento, infatti, sono state fatte in nome dell’ambiente, della spending review e delle piccole imprese. Il fiore all’occhiello della Finanziaria è certamente il fondo per il microcredito, che parte con una dotazione tutt’altro che indifferente: un milione e mezzo di euro per il 2013, cui andrà aggiunta la somma versata volontariamente ogni mese dai deputati 5 Stelle, che a fine anno dovrebbe incrementare di circa un milione di euro il fondo.
Approvata pure la riduzione del parco auto. Un emendamento del governo ha accolto gran parte delle richieste dei deputati M5S e vieta agli enti sottoposti al controllo della Regione l’utilizzo di auto di rappresentanza. La diminuzione delle auto non dovrà però causare alcun licenziamento. Passa la linea del Movimento che prevede il varo di canoni per l’attività estrattiva delle cave. La linea che mira a disincentivare il saccheggio della Sicilia passa anche per le acque e gli idrocarburi. L’estrazione delle acque finora ha prodotto un effettivo introito per la regione siciliana di poche centinaia di migliaia di euro nell’ultimo triennio a fronte dei 2 milioni e mezzo previsti. Praticamente si è finora regalata l’acqua che, è opportuno ricordarlo, un bene comune." M5S Sicilia

 

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