DSA: “Digital Services Act” ovvero CENSURA europea

Ogni evento viene ormai appositamente usato per portare avanti il contenimento della discussione pubblica in URSSE. Forse anche peggio del sistema sovietico, vista l'accezione mafiosa degli intenti: ora che il DSA è stato bombardato dal DOJ statunitense, sì tentano vie traverse e più subdole per estorcere denaro dagli USA.

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EU proposal to scan all private messages gains momentum
A revived EU proposal backed by 19 member states could force apps like WhatsApp and Signal to scan encrypted messages, raising alarm over privacy and surveillance.
Tutte le reazioni:
E la chiamano democrazia!
 
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Il NAZISMO AVANZA E CI VUOLE PORTARE IN GUERRA.... GIà LIMITA LA LIBERTà

Novità in vigore​

La legge UE sulla libertà dei media consente l'arresto dei giornalisti se giustifica l'"interesse generale"​

L'UE celebra un nuovo "European Media Freedom Act", che contiene numerose disposizioni che invitano ad agire contro la presunta disinformazione e giustificano anche l'arresto dei giornalisti nell'"interesse generale".

È stato stipulato il cosiddetto "European Media Freedom Act". È significativo che la normativa interna si basi sul fatto che ci siano 27 Stati membri. La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che il suo ingresso nel potere della X "continuerà a garantire l'importanza della sicurezza, senza interruzioni o intimidazioni".

L'UE si autocelebra per il presunto rafforzamento della protezione delle fonti e del giornalismo con questo regolamento. L'articolo 4, in questo caso, stabilisce che i giornalisti non possono essere indotti a rivelare le proprie fonti tramite l'uso di spyware o arresti. Tuttavia, l'UE prevede anche eccezioni a questo divieto: che arresti, sanzioni o intercettazioni di giornalisti sono consentiti se "previsti dal diritto dell'Unione o nazionale" e "giustificati nel caso specifico da un motivo imperativo di interesse pubblico e [...] proporzionati".

Anche l'uso del "software per il monitoraggio intrusivo" può essere utilizzato in questo modo. Il regolamento UE consente l'uso del software per monitorare le informazioni nella determinazione dei risultati e per impedire la memorizzazione massiva dell'intero anno in una memoria di stato. In secondo luogo, il regolamento UE sul mandato d'arresto, questo reati includeva "razzismo e xenofobia", oltre al terrorismo e a tutti i trattati sugli esseri umani.

Inoltre, come previsto dall'articolo 6, dovranno essere creati elenchi nazionali che elenchino i proprietari e gli indirizzi delle testate giornalistiche. Numerosi disposizioni sono previste per la gestione della disinformazione. Puoi fare riferimento alla funzione "piattaforme online globali" come "porte d'accesso ai contenuti mediatici", con modelli di business "che tendino a impedire l'accesso ai servizi mediatici e ad amplificare contenuti polarizzanti e disinformazione".

Un marchio di libertà e indipendenza è parte essenziale della nostra democrazia moderna. [chi ci crede è davvero stupido]

Con il nuovo European Media Freedom Act puoi vedere la verità. [la loro verità non quella vera]

In questo modo i giornalisti e i giornalisti non possono continuare il loro lavoro fondamentale in totale sicurezza, senza interferenze o intimidazioni.

Ursula von der Leyen (@vonderleyen)8 agosto 2025 [degna nipote di nazista]

Secondo all'UE, è utilizzato per il servizio mediatico che ha un sistema diffondono disinformazione e garantisce la libertà del mercato interno. Pertanto, la direttiva UE raccomanda una maggiore cooperazione con le autorità nazionali di regolamentazione. Raccomanda che un'autorità UE si riunisca una volta all'anno con le piattaforme internet, i rappresentanti dei servizi mediatici come giornali o emittenti radiotelevisive e le organizzazioni della società civile per monitorare, tra le altre cose, l'attuazione delle iniziative volte a contrastare la disinformazione. Ciò potrebbe essere svolto, ad esempio, dal "Comitato europeo dei servizi mediatici", a cui verrebbero attribuire la responsabilità al "Gruppo europeo dei regolatori audiovisivi (ERGA)".

Il Comitato europeo per i servizi mediatici (European Media Services Board) è formalmente indipendente, rappresenta le autorità nazionali di regolamentazione e rappresenta la Commissione europea. I membri del comitato hanno diritto di voto e di decisione prima della maggioranza dei due terzi. Inoltre, la Commissione europea fornisce il segretariato del comitato, come previsto dal Media Freedom Act. Ciò offre tutte le competenze necessarie alla commissione in relazione alle modalità di influenza e ai lavori della comunità.

L'organismo è composto da persone che consultano la Commissione Europea e promuovono la cooperazione con l'autorità nazionale di regolamentazione. In Germania, la quattordicesima autorità è giuridicamente competente in materia di media. La normativa sul pluralismo dei media deve essere armonizzata in tutta l'UE.

 

La seconda Matrix​

di Joshua Stylman

(Versione audio della traduzione disponibile qui: https://open.substack.com/pub/fsimoncelli/p/la-seconda-matrix)

Nell'articolo Leggere tra le bugie abbiamo esplorato come riconoscere i modelli di inganno istituzionale: le narrazioni accuratamente elaborate che tengono l'umanità intrappolata in una matrice di percezioni.

Theodore Dalrymple identificò il funzionamento di questa prima matrice di controllo nei regimi totalitari: “Nel mio studio sulle società comuniste, sono giunto alla conclusione che lo scopo della propaganda comunista non era persuadere o convincere, non informare, ma umiliare; e quindi, meno corrispondeva alla realtà, meglio era. Quando le persone sono costrette a tacere quando vengono raccontate loro le bugie più evidenti, o peggio ancora quando sono costrette a ripetere le bugie stesse, perdono una volta per tutte il loro senso di probità. Acconsentire a bugie evidenti significa, in un certo senso, diventare malvagi a loro volta. La propria capacità di resistere a qualsiasi cosa viene così erosa, e persino distrutta. Una società di bugiardi evirati è facile da controllare”.

Questo principio di partecipazione forzata non è scomparso, si è evoluto. Il sistema odierno non esige solo il silenzio, ma anche la complicità attiva per quanto riguarda le sue narrazioni, trasformando la resistenza stessa in un'arma di influenza. Osservare voci autorevoli denunciare la vera corruzione, solo per poi reindirizzarla verso soluzioni accuratamente preselezionate, rivela uno schema ancora più profondo: il sistema non si limita a creare propaganda, ma crea percorsi riservati per coloro che la vedono. Liberarsi dalla programmazione mainstream è solo il primo passo; ciò che segue è più sottile e altrettanto inquietante. Svincolarsi dalle narrazioni istituzionali crea un'immediata vulnerabilità: la necessità di nuove risposte, nuovi leader, una nuova direzione. Chi governa la prima matrice non lascerebbe le rampe di uscita senza supervisione.

Ciò chiarisce i meccanismi più profondi della seconda matrice: catturare il risveglio attraverso canali sofisticati di opposizione non autentica.


La meccanica dell'opposizione controllata

Lo schema diventa chiaro quando esaminiamo come viene gestita

..... La seconda Matrix
 
E come ogni economia di guerra che si rispetti, la censura è un'arma che viene impiegata per imporre conformismo e serrare i ranghi.
Ormai è difficile che non venga notato ovunque, soprattutto perché i costi di questa campagna continuano a lievitare e senza una fonte di denaro facile con cui finanziarla l'UE crollerà sotto il peso delle sue contraddizioni.
Il Digital Markets Act (DMA) è diventato il fulcro della disputa transatlantica. Donald Trump insiste per avere voce in capitolo nell'interpretazione delle norme che, come il DSA, colpiscono principalmente le piattaforme di comunicazione statunitensi dominanti (es. X e Meta). In sostanza, Bruxelles mira a far rispettare le sue linee di politica di censura proprio su quelle piattaforme che stanno diventando sempre più importanti per il dibattito pubblico.
Mascherato nella formula “incitamento all'odio”, lo spazio della comunicazione digitale deve essere sottoposto al controllo della censura pubblica. Bruxelles ha notato che le contro-narrazioni che prendono di mira l'eco-autoritarismo si stanno formando principalmente su queste piattaforme e mettono sempre più a nudo il funzionamento e gli obiettivi dell'apparato di potere dell'UE.
Per garantire la propria politica di censura, Ursula von der Leyen e il suo apparato burocratico a Bruxelles accettano di buon grado che, alla fine, siano le aziende e i consumatori europei a pagare il prezzo della mania di controllo dell'UE attraverso dazi più elevati. Gli Stati Uniti manterranno l'attuale regime tariffario fino a quando non verrà raggiunto un accordo sulla gestione della politica di censura europea. La posizione intransigente di Washington fa sperare che Bruxelles subirà un duro colpo nel suo tentativo di instaurare una dittatura digitale.
 
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Alcuni soggetti statali ESTERNI all'Unione europea, ricorrono alla manipolazione delle informazioni per interferire nei processi democratici degli Stati membri
da https:// www.facebook.com/photo/?fbid=1317578259738788&set=a.484305616399394

Non so se ridere o piangere…
Ma scusate, stimati colleghi Craxi e Terzi di Sant’Agata, chi è stato a deporre Silvio Berlusconi con un sorrisetto? La Russia, o il delinquente Sarkozy (finalmente consegnato alle patrie galere francesi) con l’insulsa Merkel (che tutti osannavano quando da solo spiegavo che le sue politiche avrebbero distrutto la Germania, come ora vedete)?
Chi è stato a condannare il nostro Paese all’austerità, ai tagli forsennati degli investimenti pubblici (-96 miliardi di investimenti netti pubblici cumulati dal 2012 al 2022, la distruzione di infrastrutture pubbliche più rilevante nella storia del dopoguerra)? Il Kirghizistan, o la Commissione Europea?
Chi è stato a distruggere la nostra industria dell’automotive con la scellerata scadenza del 2035? La Cina, o la Commissione Europea? Beh, quest’ultima domanda è probabilmente pleonastica, visto che in questo caso gli indirizzi europei, se non dipendono da pura stupidità, potrebbero dipendere da un cospicuo flusso di mazzette cinesi (ci sarebbe anche quasi da auspicarlo), e quindi i mandanti di questo delitto potrebbero coincidere!

L’UE è l’istituzionalizzazione delle ingerenze esterne, assistite dal potere di ricatto che la BCE conferisce alla Commissione, ed è lo sportello unico del lobbista, che oggi, condizionando Bruxelles, condiziona 27 Paesi al prezzo di uno. Due elementi che oggettivamente ostacolano i governi nazionali nel perseguire il mandato politico ricevuto dagli elettori. Queste sono le ingerenze di cui sarebbe urgente preoccuparsi. Sul resto si può discutere, ma sarebbe opportuno non adeguarsi agli indirizzi di chi ci ha dimostrato coi fatti di essere nemico del nostro Paese. La Germania che ora ci indica la Russia come nemico dopo aver messo un suo ex premier nel CdA di Gazprom non mi sembra particolarmente credibile, ma sarò prevenuto io.

O siete smemorati voi?

Alberto Bagnai

 
minifestare le proprie opinioni in Europa è diventato un reato

La polizia scozzese arresta un oratore seriale: un'anziana donna accusata dopo aver tenuto in mano un cartello in cui si offriva di discutere di aborto

DI TYLER DURDEN
MERCOLEDÌ 1 OTTOBRE 2025 - 09:30
Autore: Jonathan Turley,

Rose Docherty è quella che nel Regno Unito viene definita una criminale recidiva. La donna di 75 anni è stata arrestata per la seconda volta per lo stesso atto diabolico: essersi offerta di parlare con donne che stavano pensando di abortire. È stata arrestata fuori dal Queen Elizabeth University Hospital di Glasgow perché portava un cartello con la scritta "La coercizione è un crimine, qui per parlare, solo se lo vuoi". Fortunatamente, lei e il suo cartello sono stati rapidamente sequestrati dalla polizia locale per proteggere la popolazione.
Scottish Police Arrest Serial Speaker: Elderly Woman Charged After Holding Sign Offering to Discuss Abortion | ZeroHedge

L'idea di reprimere le "ideologie tossiche" non è ovviamente una novità in paesi come Cina e Iran. Tuttavia, il movimento anti-libertà di parola in Europa è riuscito a distruggere le fondamenta della libertà di parola in Occidente. L'Unione Europea è ora una delle organizzazioni più ostili e contrarie alla libertà di parola al mondo.
 
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Ogni tanto una buona notizia: Germania cola a picco il progetto UE di controllo totale.​

Maurizio Blondet 11 Ottobre 2025


La Germania ha bloccato il regolamento che avrebbe obbligato WhatsApp, Signal e Telegram a scandagliare TUTTI i vostri messaggi privati. La Commissione UE (ancora lei!) aveva cercato di spacciare questo incubo orwelliano come “protezione dei minori”.

Perché è una vittoria ENORME:
 
IL MESSAGGIO DI OGGI DI PAVEL DUROV, FONDATORE DI TELEGRAM
Sto per compiere 41 anni, ma non ho voglia di festeggiare.
La nostra generazione sta esaurendo il tempo a disposizione per salvare l'Internet libero che i nostri padri hanno costruito per noi.
Quella che un tempo era la promessa di un libero scambio di informazioni si sta trasformando nello strumento di controllo definitivo.
Paesi un tempo liberi stanno introducendo misure distopiche come le carte d'identità digitali (Regno Unito), i controlli dell'età online (Australia) e la scansione di massa dei messaggi privati (UE).
La Germania persegue chiunque osi criticare i funzionari su Internet.
Il Regno Unito sta imprigionando migliaia di persone per i loro tweet.
La Francia sta indagando penalmente sui leader tecnologici che difendono la libertà e la privacy.
Un mondo oscuro e distopico si sta avvicinando rapidamente, mentre noi dormiamo. La nostra generazione rischia di passare alla storia come l'ultima che ha goduto delle libertà e ha permesso che venissero portate via.
Ci hanno raccontato una bugia.
Ci hanno fatto credere che la più grande battaglia della nostra generazione sia quella di distruggere tutto ciò che i nostri antenati ci hanno lasciato: tradizione, privacy, sovranità, libero mercato e libertà di parola.
Tradendo l'eredità dei nostri antenati, ci siamo incamminati sulla strada dell'autodistruzione: morale, intellettuale, economica e, in ultima analisi, biologica.
Quindi no, oggi non festeggerò. Il tempo sta per scadere. Il tempo sta per scadere.
 

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