Due tipi OPPOSTI di PSICHIATRIA..... (2 lettori)

eldorado

Forumer attivo
Si continua a fare disinformazione. Non è assolutamente vero che esistono due scuole di psichiatria. Ne esistono molte. E non si odiano : semplicemente fanno riferimento a scuole di pensiero differenti.
 

eldorado2

Nuovo forumer
ARTICOLO DEL 13 LUGLIO 2005 :

"C'erano una volta i manicomi

C'erano una volta.i matti che non potevano parlare. C'erano una volta i matti con la camicia diforza. C'erano quelli legati al letto e quelli che giravano nudi e nessuno sapeva più il loro nome. Prima di essere sbattuti in manicomio alcuni non erano propriamente matti. Tanto per fare nomi ci hanno rinchiuso anche Paulo Coelho, Carmelo Bene, Alda Merini ed Edvard Munch. Considerati strani, eccentrici, ribelli. Sofferenti. Ma anche chi soffriva di Alzheimer era a rischio camicia di forza. Bastava poco per avere l'identità cancellata. «Ci mettevano il cappio al collo e ci buttavano sulle brandine nude», scrive Merini. «Ci sollevavano le gonne putride e ghignavano, ghignavano verde, era in quel momento preciso che volevamo la lapidazione». Ricorda Merini. «Quando venivamo inchiodati in un cesso per essere sottoposti alla Cerletti, era in quel momento che la Gestapo vinceva e i nostri maledettissimi corpi non osavano sferrare pugni a destra e a manca per la resurrezione». Nella prima metà del secolo appena trascorso, il professor Ugo Cerletti, in un mattatoio, osservò che i macellai usavano una scarica elettrica per provocare, nei maiali, delle convulsioni epilettiche, allo scopo di renderne poi più facile la macellazione. E allora perfezionò con l'aiuto di Luciano Bini la prima macchina per l'elettroshock. Non contento, Bini suggerì di ripetere il "Cerletti" parecchie volte al giorno su alcuni pazienti più ribelli, multiprescrizioni che finirono sotto il nome di "terapia di annientamento". E i danni ricalcano quelli della lobotomia prefrontale. Bastava poco per finire sotto l'elettroshock."
 

felixeco

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beh allora siamo già in due a non saperlo

eldorado ha scritto:
Si continua a fare disinformazione. Non è assolutamente vero che esistono due scuole di psichiatria. Ne esistono molte. E non si odiano : semplicemente fanno riferimento a scuole di pensiero differenti.

forse siamo trogloditi.

Comunque risulta che c'è una fascia di età tra lo sviluppo e i 20 anni dove realmente conta molto l'ambiente.
I casi post-militare o post universitario sono molti quando stress o ambiente ostile fanno scattare molle strane nella psiche.
Notevoli i casi post-partoin età relativamente giovane (e lo specchio è il numero di infanticidi di cuila tv ci porta a conoscenza).
Spero che er doctor nn dica che sono baggianate anche queste
 

zappolaterra1

Forumer attivo
Re: beh allora siamo già in due a non saperlo

felixeco ha scritto:
eldorado ha scritto:
Si continua a fare disinformazione. Non è assolutamente vero che esistono due scuole di psichiatria. Ne esistono molte. E non si odiano : semplicemente fanno riferimento a scuole di pensiero differenti.

forse siamo trogloditi.

Comunque risulta che c'è una fascia di età tra lo sviluppo e i 20 anni dove realmente conta molto l'ambiente.
I casi post-militare o post universitario sono molti quando stress o ambiente ostile fanno scattare molle strane nella psiche.
Notevoli i casi post-partoin età relativamente giovane (e lo specchio è il numero di infanticidi di cuila tv ci porta a conoscenza).
Spero che er doctor nn dica che sono baggianate anche queste

non sono baggianate......... sono peggio.
sono cose scritte... tanto per scrivere....

felix... ci sei...
non c'è bisogno che dimostri continuamente di esserci....
credici.
;)
 

Argema

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La denigrazione reiterata e sitematica nei confronti di un utente d'ora in poi non sarà più tollerata.
 

ricpast

Sono un tipo serio
mi interessa inoltrarmi nell'argomento in quanto mia sorella soffre di disturbi psichiatrici dai primi mesi del 2001.

stiamo parlando di una ragazza di 32 anni che nel 1998 si è laureata in giurisprudenza e che, dopo i primi sintomi dell'inizio 2001, ha subìto numerosi ricoveri in ospedale.

Raccontare tutto quello che io e mia madre abbiamo vissuto in questi mesi sarebbe troppo lunga da raccontare.
Non troverei nemmeno le parole per descrivere il fortissimo malessere che ha provato invece mia sorella durante i periodi + bui.
Le è stato inizialmente diagnosticato un disturbo di tipo schizoaffettivo ma alcuni medici che l'avevano in cura parlavano invece di disturbo bipolare.
I sintomi e le cure paiono essere praticamente identici.


Da inizio dicembre 2004 (quando è finito l'ultimo ricovero durato 2 mesi e mezzo...) sta bene, molto bene.Attualmente è in vacanza con delle amiche ed è ospite residente presso una comunità.

Più che soffermarmi su aspetti puramente teorici quali le differenti vedute in ambito psichiatrico preferirei schematicamente apportare il mio contributo su quella che è stata la mia esperienza diretta e l'idea che mi sono fatto di questo tipo di problemi.

1- i disturbi psichiatrici possono colpire chiunque in qualsiasi momento della vita;

2- è davvero arduo (anche a posteriori) dire se incida maggiormente la componente biologica (predisposizione personale per intenderci) o la componente ambientale (un brutto rapporto con i familiari o gli amici ad esempio);

3- i familiari e gli amici che assistono persone affette da questo tipo di disturbo necessitano in modo assoluto di sostegno da parte di persone che hanno avuto esperienze simili.Questo vale ancora di + per le persone con livelli di studio bassi o situazioni economiche non particolarmente agevoli.
Dico questo perchè vi è una bassissima capacità generale di saper distinguere tra i differenti problemi psichiatrici, unita ad una naturale ed ancestrale non accettazione del disturbo psichiatrico in sè e quest'ultima componente diventa ancora + accentuata nelle persone con livelli di istruzione bassi.

4- per i fenomeni gravi e/o cronici di disturbo psichico è attualmente assai difficile poter pensare di prescindere dall'utilizzo di farmaci;

5- le strutture ospedaliere (anche nel ricco nordest..) adibite alla cura dei disturbi psichiatrici sono ASSOLUTAMENTE INADEGUATE e scandalosamente fatiscenti.
In un reparto (io l'ho visto con i miei occhi ogni giorno per mesi) di psichiatria vengono ricoverati: schizofrenici cronici dalla nascita, depressioni post-partum, disturbi bipolari e schizoaffettivi, depressioni generiche + o meno croniche,tossicodipendenti con disturbi mentali provocati principalmente dall'uso di sostenze stupefacenti PESANTI.
Tutte questo porta spesso ad accentuare le problematiche dei singoli che, invece, richiederebbero un'accurata distinzione tra i disturbi con apposite strutture separate.
Per lo stato (o meglio: le regioni) questo determina ricoveri lunghi, persone non riabilitate che tendono a cronicizzare il loro problema impedendogli di fatto un reinserimento nella società e una vita dignitosa; in una parola soldi che tutti i contribuenti devono spendere e che non risolvono strutturalmente il problema.

6- mancanza di aggiornamento da parte dei medici curanti, in termini di attività riabilitative e di farmacologia utilizzata;

7- mancanza di un reale coordinamento tra le numerose associazioni di parenti che impediscono la formazione di una voce unica che possa far valere le proprie ragioni ai decisori politici ed istituzionali;

8- totale disinformazione dell'opinione pubblica riguardo il disturbo psichiatrico, il quale viene automaticamente associato al "matto".Questo ovviamente rende ancora + complesso il processo di accettazione del problema (che tra l'altro è in crescita esponenziale nei paesi occidentali e ancora di + tra i gioveni compresi tra i 17 ed i 35 anni) da parte del malato e dei parenti i quali si ritrovano di colpo proiettati in un nuovo mondo totalmente estraneo e sconosciuto che fino a quel momento avevano solo immaginato guardando film come "A beautiful mind" o "Qualcuno volò sul nido del cuculo".

Sarei interessato a sentire le vs opinioni ed esperienze.
grazie
 

felixeco

Forumer storico
Re: beh allora siamo già in due a non saperlo

zappolaterra1 ha scritto:
felixeco ha scritto:
eldorado ha scritto:
Si continua a fare disinformazione. Non è assolutamente vero che esistono due scuole di psichiatria. Ne esistono molte. E non si odiano : semplicemente fanno riferimento a scuole di pensiero differenti.

forse siamo trogloditi.

Comunque risulta che c'è una fascia di età tra lo sviluppo e i 20 anni dove realmente conta molto l'ambiente.
I casi post-militare o post universitario sono molti quando stress o ambiente ostile fanno scattare molle strane nella psiche.
Notevoli i casi post-partoin età relativamente giovane (e lo specchio è il numero di infanticidi di cuila tv ci porta a conoscenza).
Spero che er doctor nn dica che sono baggianate anche queste

non sono baggianate......... sono peggio.
sono cose scritte... tanto per scrivere....

felix... ci sei...
non c'è bisogno che dimostri continuamente di esserci....
credici.
;)


sono felice che ci sia gente al mondo esente da problemi che non siano il cellulare o il fuoristrada o "dove andiamo nell'ultimo w.e., per cui iniziare un tema importante quanto tragico per migliaia di famiglie lo infastidisce talmente da cercare di troncare tutto.Se nn vi interessa nn siete obbligati a scrivere............pensate al G8.
E questi sono quelli che si preparano a governare........... dall'alto della loro saccenza :sad:
 

felixeco

Forumer storico
..............

felix... ci sei...
non c'è bisogno che dimostri continuamente di esserci....
credici.


fai richiesta di un forum apposito per G8ttisti, così vi parlate da soli,vi date ragione e nessuno disturba la vs quiete.
Invece siccome mi interessa il parere di gente che la pensa in modo diverso sapendo fare un discorso senza sputare addosso agli altri la propria bile
(magari la vita vi ha giocato brutti scherzi e vi alzate al mattino con la bava alla bocca)...............beh mi spiace ma continuo a scrivere sopratutto se a pribirmelo sono campioni della tolleranza come Zap,Basten, o Elena :lol:
Non ci sono riusciti i Lotta Continua a zittirmi ci riuscite voi radical-cich..........
 

zappolaterra1

Forumer attivo
Re: ..............

felixeco ha scritto:
felix... ci sei...
non c'è bisogno che dimostri continuamente di esserci....
credici.


fai richiesta di un forum apposito per G8ttisti, così vi parlate da soli,vi date ragione e nessuno disturba la vs quiete.
Invece siccome mi interessa il parere di gente che la pensa in modo diverso sapendo fare un discorso senza sputare addosso agli altri la propria bile
(magari la vita vi ha giocato brutti scherzi e vi alzate al mattino con la bava alla bocca)...............beh mi spiace ma continuo a scrivere sopratutto se a pribirmelo sono campioni della tolleranza come Zap,Basten, o Elena :lol:
Non ci sono riusciti i Lotta Continua a zittirmi ci riuscite voi radical-cich..........

vedi felix, l'autoattribuzione del ruolo di "eroe" fa parte di ciò che scrivevo sopra.
io mai e poi mai vorrei che in questi casi si smettesse di scrivere, perchè comprendo il desidero di apparire ....di volerci essere.... di dimostrare che tu(generale), le tue idee, i tuoi comportamenti ....esistono.
e qualche volta, per farlo, eccedi nei termini(poi qualcuno, magari un pò rigidone, potrebbe pensare che reiteratamente offendi), ma io so che non è così ed in genere .......perdono.
vorrei rimarcare che ciò che tu attribuisci a "sindromi varie"(militare, parto, università....) in genere sono conseguenze di "eventi" avvenuti molto tempo prima... spesso nella stessa culla e cmq non dopo i 3/4 anni.
e adesso non pensare che siano "le cadute dalla culla".
è qualcosa di molto più serio che impedisce lo sviluppo dell'autoconsapevolezza e "costringe" che no soffre a "dimostrare che esiste" perchè neanche lui ci crede, anche con gesti estremi, tanto più "estrema" è la loro insicurezza.

quindi ti invito e ti prego di continuare a scrivere, e lo dico con amicizia, perchè è un ottimo modo per confrontarsi su un problema reale.

se avessi bisogno di bibliografia per approfondire questi temi, sono a tua disposizione.
 

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