E' NEL MOMENTO DELLE DECISIONI CHE SI PLASMA IL TUO DESTINO

Se il governo si dovesse mettere «contro Milano o Torino» in caso di vittoria alle elezioni di candidati non appartenenti al centrosinistra, «sarebbe molto grave».
Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra a Milano, Stefano Parisi, commentando la polemica scoppiata tra il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, e la candidata del Movimento 5Stelle a Torino, Chiara Appendino,

«Io non credo a questo rischio – ha precisato Parisi – ma credo che i ministri dovrebbero essere più cauti in campagna elettorale, specie negli ultimi cinque giorni».

Questo interventismo «troppo forte del governo in vista del ballottaggio é abbastanza grave – ha concluso Parisi –
Renzi è attento a queste elezioni e mi sembra normale da segretario del Pd, ma da premier dovrebbe garantire più correttezza istituzionale».

Un interventismo che tradisce la preoccupazione di Palazzo Chigi per l’esito del secondo turno, dopo i risultati deludenti della prima tornata di amministrative.
 
ROMA – Renzi deve averla fatta proprio grossa, accade infatti che…In qualunque galassia, in qualunque pianeta di qualunque galassia, in qualunque tempo e dimensione se uno che sta al governo consegna a milioni dei suoi governati un po’ di soldi più, beh magari si dice che sono pochi, ci si lamenta che siano andati a questi e non a quelli, si avverte pensosi e preoccupati che non dura. Ma mai, in nessuna galassia e in nessun tempo, più soldi a un po’ di gente, anzi a parecchia gente, diventano una colpa, una macchia. In nessuna galassia e in nessuno tempo. Tranne che qui da noi.

Ma Renzi deve averla fatta proprio grossa, accade qui da noi che aver dato 80 euro al mese in più in busta paga a chi ha stipendi bassi (una cosa che in ogni galassia e in ogni tempo mette più o meno d’accordo destra e sinistra, centro e semi centro, sistema e anti sistema) venga salutato come atto infame del governo.
 
(Anthony Robbins);)
Sì... la decisione di acquistare le multidebit ha plasmato per benino il mio destino:mad:... naturalmente in senso peggiorativo :tristezza:
Ma il destino non è fatto di sole multidebit... vediamo di darci da fare :ordine:... e magari ottenere risultati migliori ;)
Oggi sono stata al salone dell'auto di Torino
Salone dell'auto di Torino Parco Valentino
Ero talmente indecisa su cosa ordinare... che ho preferito non acquistare nulla :-o:specchio:... purtroppo essere eccessivamente ricchi è fonte di stress... avrei avuto problemi anche a scegliere il colore :-o:d:
Un bel massaggio rilassante e arrivo :daisy:

Vedi l'allegato 381809
Guten Tag :)
 

:eek::eek: Ma sei tornatoooooo :baci:
Credevo ti fossi inkrukkito definitivamente :tristezza:


Buongiorno a tutti :)


:d::d:
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Ciao Rotolo. Spiega bene.
Tutti ad elogiare il sistema tedesco, dove le paghe sono più alte del 30% e più rispetto alle nostre.
 
Politica.
Imbarazzo per la candidata Pd: la madre celebra i jihadisti su Fb
Spuntano foto e commenti a favore dei jihadisti di Hamas sul profilo della mamma di Sumaya Abdel Qader,
la candidata Pd in lista con Beppe Sala. La situazione diventa imbarazzante

 
Cultura.
Il 21 giugno, solstizio d’estate, è la notte delle streghe, quando le suddette lamie si danno convegno in qualche bosco per i loro incanti e malìe.
Ma se foste con loro, un impegno urgente vi obbligherebbe ad abbandonare il sabba, in fin del conto sareste assenti giustificati e poi, col dono dell’ubiquità, non avreste tutti questi problemi con lo spazio e con il tempo.

La notte del 21 giugno coinciderà (anche) con l’inaugurazione della mostra Cazziefiche (d’ora in poi C&F, siamo in fascia protetta), curata dai due artisti Ivano Sossella e Massimo Kaufmann.
Guai a chi marca visita.

Coadiuvati dai “colleghi” artisti Carlo Spoldi, Yari Miele, Lorenzo Fioranelli e Lucrezia Zaffarano e supportati dalla gallerista coreana HJ Jung e dall’editore Marco Genzini, Ivano Sossella e Massimo Kaufmann hanno chiamato a raccolta 100 (cento) artisti con la loro interpretazione iconografica del C&dellaF attraverso diversi mezzi espressivi: pittura, disegno, scultura, fotografia, installazione sonora.

E dove li metti i cento artisti e le loro opere?
Naturalmente su un’altalena, per la precisione nello spazio LALTALENA di via Binda 7 a Milano.
 

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