E qualcuno ha l'indecenza di dileggiare Berlusconi

Amleto

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Dal Corriere della Sera

Le contraddizioni del Paese guidato dalla prima «dinastia comunista» Nord Corea: nucleare ed economia devastata.
Il Paese probabilmente possiede sei bombe atomiche e ha missili a lunga gittata. Ma la carestia uccide milioni di persone

Il leader della Corea del Nord Kim Jong Il (Ap)
SEUL - La Corea del Nord, è guidata da Kim Jong Il, succeduto nel 1994 al padre Kim Il-Sung. La capitale Pyongyang ha una popolazione di 22,7 milioni di abitanti, che praticano il buddhismo, il cristianesimo e il chundo kyo, religione propria della Corea.
Le condizioni economiche del Paese disastrose da anni, avrebbero portato alla morte di almeno due milioni di persone. Nonostante la situazione economica drammatica la Corea del Nord, secondo gli esperti, sarebbe in possesso di almeno sei bombe atomiche.
LA STORIA - Il regno dI Corea fu annesso al Giappone nel 1910. Nel 1945, l’Urss occupa il territorio del Nord, che diventa Repubblica democratica popolare di Corea nel 1948; gli americani si appostano a Sud, futura Repubblica della Corea. Pyongyang invade il sud nel giugno del 1950, dando il via alla guerra contro le forze Onu, guidate dagli Usa, che proseguirà fino al 1953. Dopo 46 anni di regime di Kim Il-Sung, gli succedono i figli: ciò conferisce al Paese l’appellativo di «prima dinastia comunista».
LE ISTITUZIONI POLITICHE -La Corea del Nord è uno Stato comunista che si fonda sull’idea dell'autosufficienza. L’Assemblea popolare suprema (parlamento) elegge il presidente e il primo ministro.
L'ECONOMIA - L'economia nazionale poggia su carbone, acciaio e agricoltura. L’economia è crollata dopo la scomparsa dell’Urss nel 1991. Dopo mezzo secolo di autarchia quasi completa, dalla fine della guerra della Corea, il Paese è stato interessato, nella seconda metà dagli anni ’90, da una vera e propria carestia che, secondo le organizzazioni umanitarie, ha fatto circa due milioni di morti. Il Pil pro-capite è di 600 dollari, il debito estero è stimato in 12 miliardi di dollari.
LE FORZE ARMATE- I militari sarebbero circa 1,2 milioni. Il Paese si è dichiarato potenza nucleare nel febbraio 2005. Secondo gli esperti, disporrebbe di una mezza dozzina di bombe atomiche. Corea del Sud, Cina, Stati Uniti, Giappone e Russia tentano dal 2003 di convincere Pyongyang a rinunciare al nucleare. Un accordo era stato trovato il 19 settembre 2005 in virtù del quale il Nord si impegnava a smantellare i suoi programmi nucleari in cambio di garanzie di sicurezza e di un’assistenza energetica. Ma Pyongyang è successivamente ritornata sul suo impegno, ponendo come nuova condizione la rimozione di sanzioni finanziarie imposte dagli Stati Uniti contro entità nordcoreane accusate di riciclaggio. La Corea del Nord ha sviluppato anche un programma missilistico avanzato. Il 5 luglio 2006, ha proceduto al lancio di prova di sette missili, fra cui un Taepodong-2 capace di raggiungere l’Alaska.
 
Amleto ha scritto:
Dal Corriere della Sera

Le contraddizioni del Paese guidato dalla prima «dinastia comunista» Nord Corea: nucleare ed economia devastata.
Il Paese probabilmente possiede sei bombe atomiche e ha missili a lunga gittata. Ma la carestia uccide milioni di persone

Il leader della Corea del Nord Kim Jong Il (Ap)
SEUL - La Corea del Nord, è guidata da Kim Jong Il, succeduto nel 1994 al padre Kim Il-Sung. La capitale Pyongyang ha una popolazione di 22,7 milioni di abitanti, che praticano il buddhismo, il cristianesimo e il chundo kyo, religione propria della Corea.
Le condizioni economiche del Paese disastrose da anni, avrebbero portato alla morte di almeno due milioni di persone. Nonostante la situazione economica drammatica la Corea del Nord, secondo gli esperti, sarebbe in possesso di almeno sei bombe atomiche.
LA STORIA - Il regno dI Corea fu annesso al Giappone nel 1910. Nel 1945, l’Urss occupa il territorio del Nord, che diventa Repubblica democratica popolare di Corea nel 1948; gli americani si appostano a Sud, futura Repubblica della Corea. Pyongyang invade il sud nel giugno del 1950, dando il via alla guerra contro le forze Onu, guidate dagli Usa, che proseguirà fino al 1953. Dopo 46 anni di regime di Kim Il-Sung, gli succedono i figli: ciò conferisce al Paese l’appellativo di «prima dinastia comunista».
LE ISTITUZIONI POLITICHE -La Corea del Nord è uno Stato comunista che si fonda sull’idea dell'autosufficienza. L’Assemblea popolare suprema (parlamento) elegge il presidente e il primo ministro.
L'ECONOMIA - L'economia nazionale poggia su carbone, acciaio e agricoltura. L’economia è crollata dopo la scomparsa dell’Urss nel 1991. Dopo mezzo secolo di autarchia quasi completa, dalla fine della guerra della Corea, il Paese è stato interessato, nella seconda metà dagli anni ’90, da una vera e propria carestia che, secondo le organizzazioni umanitarie, ha fatto circa due milioni di morti. Il Pil pro-capite è di 600 dollari, il debito estero è stimato in 12 miliardi di dollari.
LE FORZE ARMATE- I militari sarebbero circa 1,2 milioni. Il Paese si è dichiarato potenza nucleare nel febbraio 2005. Secondo gli esperti, disporrebbe di una mezza dozzina di bombe atomiche. Corea del Sud, Cina, Stati Uniti, Giappone e Russia tentano dal 2003 di convincere Pyongyang a rinunciare al nucleare. Un accordo era stato trovato il 19 settembre 2005 in virtù del quale il Nord si impegnava a smantellare i suoi programmi nucleari in cambio di garanzie di sicurezza e di un’assistenza energetica. Ma Pyongyang è successivamente ritornata sul suo impegno, ponendo come nuova condizione la rimozione di sanzioni finanziarie imposte dagli Stati Uniti contro entità nordcoreane accusate di riciclaggio. La Corea del Nord ha sviluppato anche un programma missilistico avanzato. Il 5 luglio 2006, ha proceduto al lancio di prova di sette missili, fra cui un Taepodong-2 capace di raggiungere l’Alaska.

Sempre a proposito di paraocchi.... :rolleyes: :(
vorrei capire cosa c'entra il comunismo con la Nord Corea... solo perchè si proclamano comunisti non vuol dire che lo siano e poi ancora meno cosa c'entra berlusconi e le sue demenziali affermazioni su terrificanti dittature che si nascondevano sotto la copertura del comunismo per commettere orrende nefandezze. (terrificanti quanto quelle di destra sudamericane daltronde...)
E come se io parlassi di gestione del mercato pubblicitario televisivo in italia.... direi solo delle fregnacce.
Mahhhhh.....
 

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