Enel (ENEL) ENEL: aumento di capitale con sconto del 30%

  • Creatore Discussione Creatore Discussione jodi
  • Data di Inizio Data di Inizio
per chi aveva azioni enel oggi in portafoglio oltre a cercare degli arbitraggi da lunedì in avanti come saggiamente proposto da arsenio, vendendo le azioni detenute e comprando i diritti nel caso di spread favorevole con ulteriore guadagno evitando la tassazione del 12,50 % sul dividendo.

Quando è uscito il prezzo delle nuove azioni 2,48 ogni 25/13

si poteva anche immediatamente vendere call strike 4,00 giugno '09 per controvalore uguale proprio sottostante e lunedì vendere anche i diritti,
così si abbassava il prezzo di carico delle vecchie azioni detenute, senza sborsare un Euro, anzi incassando qualcosina ed il 25 giugno si portava a casa ancora Eur 0,25 per azione per incasso dividendo.
 
Per la poca esperienza che ho di aumenti di capitale quello che succede, direi nell'80-90% dei casi, è che all'annuncio dell'aumento di capitale il titolo inizia a scendere e amplifica la perdita quando si annuncia il concambio.
I diritti poi di solito il max lo fanno in apertura il primo giorno di quotazione, poi discesa inesorabile e possibile ripresa da seguire gli ultimi giorni.

Vediamo cos'è successo finora.

A fine febbraio prime conferme dei rumors sull'imminente aumento di capitale che il 12/03/2009 viene annunciato ufficialmente: 8 miliardi di euro entro il 2009.
Da allora Enel passa da circa 3,4 a 4,4 guadagnando ca il 30%. Nello stesso periodo però l'S&P/Mib passa da circa 13000 a circa 20000 guadagnando il 50/55% quindi Enel ha sottoperformato l'S&P/Mib. Sarebbe più corretto confrontarla comunque con l'indice di riferimento delle utilities europee. Il primo che ho trovato non è l'indice ma è un Etf: il Lyxor ETF DJ Stoxx 600 Utilities (penso vada bene lo stesso, se qualcuno trova l'inidce magari posti i dati). Comunque questo Etf è passato da 26 circa a 32,5, quindi ha guadagnato il 25%, meno di Enel.
Da quello che ho scritto qui sopra sembra quindi che Enel in questo caso a seguito dell'annuncio dell'aumento di capitale abbia reagito tutto sommato bene.

Passiamo all'annuncio del concambio di ieri: qui il titolo ha reagito decisamente male perdendo il 5,5% da 4,45 a 4,18.

In conclusione, secondo me chi ha venduto in questi mesi o anche ieri secondo me ha fatto bene e avrà la possibilità di rientrare su Enel comprando i diritti, specialmente negli ultimi giorni di quotazione quando le banche vendono tutti i diritti dei piccoli azionisti che non intendono partecipare all'aumento di capitale. Chi ha ancora diritti e azioni potrà vendere ancora tutto lunedì e vedere di rientrare anche lui allo stesso modo sui diritti.

Mi sono sbilanciato nella previsione, vedremo se quest'aumento di capitale di Enel, per il fatto di averlo proposto in un buon momento della borsa, per la grande visibilità dell'azienda, per la forza finanziaria che sapranno mettere in campo gli azonisti di maggioranza, si comporterà in maniera differente dagli altri.

:ciao:
 
Mi chiedo una cosa, visto che le nuove azioni saranno vendute a 2,48...è atteso un deprezzamento di quelle che lunedì stavano a 4.18 fino a questa cifra ? :titanic:
 
Per la poca esperienza che ho di aumenti di capitale quello che succede, direi nell'80-90% dei casi, è che all'annuncio dell'aumento di capitale il titolo inizia a scendere e amplifica la perdita quando si annuncia il concambio.
I diritti poi di solito il max lo fanno in apertura il primo giorno di quotazione, poi discesa inesorabile e possibile ripresa da seguire gli ultimi giorni.

Vediamo cos'è successo finora.

A fine febbraio prime conferme dei rumors sull'imminente aumento di capitale che il 12/03/2009 viene annunciato ufficialmente: 8 miliardi di euro entro il 2009.
Da allora Enel passa da circa 3,4 a 4,4 guadagnando ca il 30%. Nello stesso periodo però l'S&P/Mib passa da circa 13000 a circa 20000 guadagnando il 50/55% quindi Enel ha sottoperformato l'S&P/Mib. Sarebbe più corretto confrontarla comunque con l'indice di riferimento delle utilities europee. Il primo che ho trovato non è l'indice ma è un Etf: il Lyxor ETF DJ Stoxx 600 Utilities (penso vada bene lo stesso, se qualcuno trova l'inidce magari posti i dati). Comunque questo Etf è passato da 26 circa a 32,5, quindi ha guadagnato il 25%, meno di Enel.
Da quello che ho scritto qui sopra sembra quindi che Enel in questo caso a seguito dell'annuncio dell'aumento di capitale abbia reagito tutto sommato bene.

Passiamo all'annuncio del concambio di ieri: qui il titolo ha reagito decisamente male perdendo il 5,5% da 4,45 a 4,18.

In conclusione, secondo me chi ha venduto in questi mesi o anche ieri secondo me ha fatto bene e avrà la possibilità di rientrare su Enel comprando i diritti, specialmente negli ultimi giorni di quotazione quando le banche vendono tutti i diritti dei piccoli azionisti che non intendono partecipare all'aumento di capitale. Chi ha ancora diritti e azioni potrà vendere ancora tutto lunedì e vedere di rientrare anche lui allo stesso modo sui diritti.

Mi sono sbilanciato nella previsione, vedremo se quest'aumento di capitale di Enel, per il fatto di averlo proposto in un buon momento della borsa, per la grande visibilità dell'azienda, per la forza finanziaria che sapranno mettere in campo gli azonisti di maggioranza, si comporterà in maniera differente dagli altri.

:ciao:

E bravo Lupomar! Hai scritto la prima metà dell'intervento che volevo fare, risparmiandomi una fatica.
La seconda metà è questa:

opero in Borsa quotidianamente da cinque-sei anni, con risultati per il momento negativi, visti i "Capital loss" attuali.
Un buon sollievo me l'hanno dato però le operazioni sui diritti, finora concluse tutte con gain elevati in pochi giorni.
Ottimo guadagno a suo tempo con Edison, ma il massimo del 170% realizzato in pochi giorni con Gemina. Il diritto aveva toccato subito 1,48 e dopo cinque giorni, il 20.11.07 era sceso a 0,4 e ne ho acquistati. Dopo qualche giorno sono scesi a 0,2 e ho visto dimezzato il mio investimento. Subito dopo ne ho acquistati altri a 0,242, e poi altri ancora, avendo alla fine un prezzo medio di 0,3738. Venduti qualche giorno dopo a un prezzo medio di 0,66. Se avessi aspettato qualche ora......... la quotazione ha raggiunto 0,75.
Credo di aver capito che la tecnica dei soci è di alzare le quotazioni del titolo, prima dei diritti, vendere subito i diritti, far scendere le quotazioni del titolo per abbassare il prezzo dei diritti, riacquistare i diritti a basso prezzo e rivenderli all'ultima ora.
Questo è sicuramente successo con Edison, dove Zaleski e i suoi amici banchieri potevano manovrare. A maggior ragione con Gemina, che dopo l'uscita di Romiti, i soci restanti avevano un largo controllo.
Diverso è certamente il caso di ENEL, dove la maggioranza è statale e il flottante è comunque di notevoli dimensioni e sparpagliato.
Comunque io ci provo.

andgui.
 
Chiedo delucidazioni riguardo la compravendita dei diritti di opzione di un titolo, in quanto non ho mai operato. Funziona come un titolo normale?
 
Chiedo delucidazioni riguardo la compravendita dei diritti di opzione di un titolo, in quanto non ho mai operato. Funziona come un titolo normale?
Domani compariranno seraratamente nel tuo portafogli titoli le azioni e i diritti entrambi sul mercato e quindi vendibili o acquistabili come qualsiasi altra cosa.
:ciao:
 
E bravo Lupomar! Hai scritto la prima metà dell'intervento che volevo fare, risparmiandomi una fatica.
La seconda metà è questa:

opero in Borsa quotidianamente da cinque-sei anni, con risultati per il momento negativi, visti i "Capital loss" attuali.
Un buon sollievo me l'hanno dato però le operazioni sui diritti, finora concluse tutte con gain elevati in pochi giorni.
Ottimo guadagno a suo tempo con Edison, ma il massimo del 170% realizzato in pochi giorni con Gemina. Il diritto aveva toccato subito 1,48 e dopo cinque giorni, il 20.11.07 era sceso a 0,4 e ne ho acquistati. Dopo qualche giorno sono scesi a 0,2 e ho visto dimezzato il mio investimento. Subito dopo ne ho acquistati altri a 0,242, e poi altri ancora, avendo alla fine un prezzo medio di 0,3738. Venduti qualche giorno dopo a un prezzo medio di 0,66. Se avessi aspettato qualche ora......... la quotazione ha raggiunto 0,75.
Credo di aver capito che la tecnica dei soci è di alzare le quotazioni del titolo, prima dei diritti, vendere subito i diritti, far scendere le quotazioni del titolo per abbassare il prezzo dei diritti, riacquistare i diritti a basso prezzo e rivenderli all'ultima ora.
Questo è sicuramente successo con Edison, dove Zaleski e i suoi amici banchieri potevano manovrare. A maggior ragione con Gemina, che dopo l'uscita di Romiti, i soci restanti avevano un largo controllo.
Diverso è certamente il caso di ENEL, dove la maggioranza è statale e il flottante è comunque di notevoli dimensioni e sparpagliato.
Comunque io ci provo.

andgui.

Domani sarà interessante il comportamento dei diritti.
Molti,in genere, li vendono subito ma come si è scritto ogni titolo e soprattutto ogni diritto ha comportamenti peculiari e non generalizzabili.

Io penso di comprarli e partecipare all'AdC!!!
Trovate che sia un comportamento irrazionale?
Abbasso il pdc e trovo che ENEL ancora non sia una società decotta.
Per ora, solo affumicata..:)
 
Mi trovo nella situazione che le azioni da me possedute NON sono un multiplo di 25.

Pertanto (se esercitero' i diritti) me ne rimarranno alcuni.

Ho letto che l'esercizio dei diritti e' gratuito, ma la compravendita di questi e' soggetta alle commissioni?

Io uso Fineco.

Grazie per eventuali chiarimenti.

mau----
 
Cosa significa che il godimento delle nuove azioni è il 1 GENNAIO 2009
pensavo che dessero il dividendo anche su queste.
il dividendo di 0,29 è il saldo dell'esercizio 2008 e quindi non riesco capire come si può pensare che su nuove azioni sottoscritte a giugno 2009 si possa usufruire il dividendo del 2008.
Scusate ma qualche volta mi sorprendo e rimango attonito
 
ho capito una cosa, che se uno le le possiede con un pmc alto, ed ha un po' di cash, conviene aderire all' adc per mediare
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto