Eni: utile netto adj 2009 a 5,2 mld, dividendo a 1 euro. 12/02/2010 - 08:35
Teleborsa - Roma, 12 feb - L'utile netto adjusted del Gruppo Eni è stato di €1,39 miliardi nel quarto trimestre 2009 (-28,7%) e di €5,21 miliardi nel 2009 (-48,8%).
L'utile operativo adjusted del quarto trimestre 2009 di €3,70 miliardi è diminuito del 6% rispetto al quarto trimestre 2008 a causa della rilevante perdita operativa registrata dal downstream petrolifero.
Gli investimenti tecnici di €3,89 miliardi nel trimestre (€13,69 miliardi nel 2009) hanno riguardato principalmente lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi, l'upgrading delle infrastrutture di trasporto del gas e della flotta dei mezzi navali di costruzione e perforazione di Saipem.
Nel trimestre il cash flow della gestione di €1,61 miliardi ha consentito di coprire solo parzialmente i fabbisogni finanziari connessi agli investimenti tecnici di €3,89 miliardi determinando rispetto al 30 settembre 2009 un incremento di €2,5 miliardi dell'indebitamento finanziario netto. Nell'anno il cash flow della gestione è stato di €11,27 miliardi.
Il ROACE calcolato su base adjusted al 31 dicembre 2009 è del 9,2% (17,6% al 31 dicembre 2008). Il leverage - rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto compresi gli interessi di terzi azionisti - passa dallo 0,38 al 31 dicembre 2008 allo 0,46 al 31 dicembre 2009.
Il Consiglio di Amministrazione intende proporre all'Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di €1,00 per azione (€1,30 nel 2008) di cui €0,50 distribuiti nel settembre 2009 a titolo di acconto. Il dividendo a saldo di €0,50 per azione sarà messo in pagamento a partire dal 27 maggio 2010 con stacco cedola il 24 maggio 2010. La produzione di idrocarburi del quarto trimestre 2009 ha conseguito il livello record di 1,886 milioni di boe/giorno con una crescita dell'1,7% rispetto al quarto trimestre 2008, che si ridetermina nel 2,8% al netto dell'incremento dei tagli OPEC (circa 20 mila boe/giorno).
I risultati dell'anno 2009, spiega la società, sono stati favoriti dal deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro (-5,3%). In controtendenza il trimestre che ha registrato un apprezzamento del 12,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Paolo Scaroni, Amministratore Delegato, ha commentato: "Il 2009 è stato un anno difficile per il nostro settore. In questo contesto, Eni ha conseguito risultati superiori alle aspettative, tra i migliori dell'industria, e ha posto le basi per la sua crescita futura. Il 2010 sarà un altro anno difficile. Eni, grazie al suo eccellente posizionamento strategico, continuerà a generare buoni risultati e a creare valore per gli azionisti."