Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 2
- Creatore Discussione dacin
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yaba
Trader in erba
si se fineco non scazza è quello del Nasq a 2217 .... da tener d'occhio ...chellè ?? un gap da chiudere
eymerich
~ 7th Seeker ~
eymerich
~ 7th Seeker ~
Roll
...... Ocio Semper ......
veramente
oniloc
Forumer storico
bonjour cherie !
... l'amica ... fà sempre notizia ...
e ...meno male
ps. toccatin de
ciao Oni
Buhahahaha ...
Buon Pome Rachi!
oniloc
Forumer storico
PER NICK (che è da ieri che shiaccia F5) E ROLLO:
[FONT="]UNICREDIT (0,8205 eu) – Buone notizie per Unicredit dagli Stati Uniti, dove prosegue il processo contro le banche coinvolte nella maxi-truffa da 50 miliardi di dollari di Bernard Madoff.
Il rischio che venga triplicato il risarcimento da 19,6 miliardi chiesto dall’accusa a Unicredit è ormai quasi ridotto a zero. Nelle motivazioni alla sentenza dell’8 agosto, emessa nell’ambito di un altro filone del processo, quello noto come Hsbc, il giudice federale Jed Rakoff ha scritto che il Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act “non può essere applicato fuori dagli Stati Uniti”. [/FONT]
[FONT="]La legge, meglio conosciuta come Rico Act, consente di triplicare il risarcimento. Rigettata appunto nell’ambito del filone “Hsbc”, la richiesta di applicare il Rico Act vige ancora per il filone “Kohn”. La sentenza, che verrà emessa dallo stesso Rakoff, è attesa per la prossima settimana. Nell’ambito del troncone “Kohn” l’accusa ha chiesto 19,6 miliardi di dollari che potrebbero quindi trasformarsi in quasi 60 miliardi di dollari. Tuttavia, la sentenza (contro cui il liquidatore della società di Madoff, Irving Picard, ha già fatto ricorso) e la presa di posizione del giudice Rackoff allontanano questo tipo di scenario.
L’istituto di Piazza Cordusio è coinvolto nel processo in quanto la controllata Bank Austria detiene il 25% di Banca Medici, accusata dalla Procura di essere uno dei “mattoni portanti” dello schema Ponzi messo in piedi dall’ex finanziere Madoff. Dei 50 miliardi di dollari sottratti agli investitori, 9 miliardi sarebbero stati sottratti dalla banchiera austriaca Sonia Kohn di Banca Medici. [/FONT]
[FONT="]Se non dovesse essere applicato il Rico Act e ipotizzando che il caso, come avvenuto in altri processi analoghi, si concluda con una transazione, Unicredit rischia di dovere sborsare al massimo 1 miliardo di euro. Si tratta di una cifra ben inferiore rispetto alle stime precedenti (comprese tra i 2 e i 3 miliardi di euro), che scontavano l’applicazione del Rico Act. La notizia è positiva, ma rimane il fatto che l’eventuale esborso di 1 miliardo di dollari per la transazione non è contenuto nelle nostre stime.[/FONT]
[FONT="]UNICREDIT (0,8205 eu) – Buone notizie per Unicredit dagli Stati Uniti, dove prosegue il processo contro le banche coinvolte nella maxi-truffa da 50 miliardi di dollari di Bernard Madoff.
Il rischio che venga triplicato il risarcimento da 19,6 miliardi chiesto dall’accusa a Unicredit è ormai quasi ridotto a zero. Nelle motivazioni alla sentenza dell’8 agosto, emessa nell’ambito di un altro filone del processo, quello noto come Hsbc, il giudice federale Jed Rakoff ha scritto che il Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act “non può essere applicato fuori dagli Stati Uniti”. [/FONT]
[FONT="]La legge, meglio conosciuta come Rico Act, consente di triplicare il risarcimento. Rigettata appunto nell’ambito del filone “Hsbc”, la richiesta di applicare il Rico Act vige ancora per il filone “Kohn”. La sentenza, che verrà emessa dallo stesso Rakoff, è attesa per la prossima settimana. Nell’ambito del troncone “Kohn” l’accusa ha chiesto 19,6 miliardi di dollari che potrebbero quindi trasformarsi in quasi 60 miliardi di dollari. Tuttavia, la sentenza (contro cui il liquidatore della società di Madoff, Irving Picard, ha già fatto ricorso) e la presa di posizione del giudice Rackoff allontanano questo tipo di scenario.
L’istituto di Piazza Cordusio è coinvolto nel processo in quanto la controllata Bank Austria detiene il 25% di Banca Medici, accusata dalla Procura di essere uno dei “mattoni portanti” dello schema Ponzi messo in piedi dall’ex finanziere Madoff. Dei 50 miliardi di dollari sottratti agli investitori, 9 miliardi sarebbero stati sottratti dalla banchiera austriaca Sonia Kohn di Banca Medici. [/FONT]
[FONT="]Se non dovesse essere applicato il Rico Act e ipotizzando che il caso, come avvenuto in altri processi analoghi, si concluda con una transazione, Unicredit rischia di dovere sborsare al massimo 1 miliardo di euro. Si tratta di una cifra ben inferiore rispetto alle stime precedenti (comprese tra i 2 e i 3 miliardi di euro), che scontavano l’applicazione del Rico Act. La notizia è positiva, ma rimane il fatto che l’eventuale esborso di 1 miliardo di dollari per la transazione non è contenuto nelle nostre stime.[/FONT]
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