Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 2 (26 lettori)

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snapo

the greater the truth, the greater the libel
quante chiusure verdi ha fatto il nasdaq nelle ultime 2 settimane??
da quando mi son girato siot il 100 ha fatto 20 vs 9...:D

il problema è che nelle 20 ci sono +1...+1.5...+1.8...
nelle 9...-0.1...-0.2...:wall::wall::wall:
 

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Roll

...... Ocio Semper ......
snapo tu che ogni tanto (mi pare) la seguissi, come mai così debole ISP rispetto a UCG?

... le seguo pur'io:D;) ... e scusa sè mi intrometto:) ... ma ...

... unicess ha presentato ieri i conti e son risultati meglio delle attese degli analisti;):D


Unicredit: nel quarto trimestre torna in utile a 114 mln, nessun dividendo per l'esercizio 2011


27 marzo 2012 - 15:49

Unicredit alla prova dei conti. La banca milanese ha chiuso il 2011 con una perdita netta di gruppo a 9,2 miliardi di euro. Al netto di elementi straordinari, l’utile netto per il 2011 è pari a 1,1 miliardi rispetto agli 1,5 miliardi del 2010. La redditività del 2011, si legge nella nota, è stata influenzata da numerosi elementi non operativi e straordinari per un totale di -10,3 miliardi, in gran parte relativi a svalutazioni di avviamento e marchi commerciali, perdite su investimenti e oneri di integrazione. Le svalutazioni sui titoli di Stato greci sono risultate pari a 310 milioni di euro al netto delle imposte mentre quelle dell'avviamento sono state pari a 8,6 miliardi di euro nel 2011. Sul quarto trimestre Piazza Cordusio ha mostrato un utile netto in calo del 64,5% a 114 milioni di euro, ma comunque sopra le attese degli analisti ferme a 40,6 milioni di euro. Il cda non proporrà la distribuzione di alcun dividendo per l'esercizio 2011.
Il margine d'intermediazione nel 2011 ha raggiunto i 25,2 miliardi, in calo del 3,4% rispetto all'esercizio precedente e le commissioni nette sono diminuite dell'1,8% su base annua a 8,3 miliardi di euro. In aumento dello 0,9% i costi operativi a 15,4 miliardi mentre il risultato netto della gestione è diminuito del 3,7% a 3,7 miliardi di euro. Il Core Tier 1 a fine dicembre è pari all'8,4% e incorpora la ristrutturazione dei Cashes realizzata a fine 2011. Considerando l'aumento di capitale il coefficiente aumenta al 9,97% e, si legge nel comunicato, è pienamente conforme alle regole dell'Eba e ben sopra la soglia richiesta del 9%.

L'istituto di credito ad oggi ha già completato più del 30% del Funding Plan (piano di finanziamento) di gruppo del 2012 per un ammontare di 9,4 miliardi di euro e il 36% del Funding Plan italiano.
"La performance del 2011 ha confermato la tenuta del gruppo in uno scenario molto difficile", ha dichiarato l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni. "Questo, insieme al significativo rimbalzo dei risultati del nostro business italiano, dimostra l’adeguatezza delle nostre azioni e il nostro approccio strategico mirato. Dopo il grande successo del nostro aumento di capitale, la continuità nell’esecuzione del nostro piano strategico, focalizzato nello sviluppo del business sui nostri clienti core e il cross selling dei nostri prodotti assieme alla rigorosa gestione delle nostre risorse e dei rischi, ci permetterà di realizzare una più elevata redditività per i nostri azionisti.”
 
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llbeok

LL, quello degli spifferi
... le seguo pur'io:D;) ... e scusa sè mi intrometto:) ... ma ...

... unicess ha presentato ieri i conti e son risultati meglio delle attese degli analisti;):D


Unicredit: nel quarto trimestre torna in utile a 114 mln, nessun dividendo per l'esercizio 2011


27 marzo 2012 - 15:49

Unicredit alla prova dei conti. La banca milanese ha chiuso il 2011 con una perdita netta di gruppo a 9,2 miliardi di euro. Al netto di elementi straordinari, l’utile netto per il 2011 è pari a 1,1 miliardi rispetto agli 1,5 miliardi del 2010. La redditività del 2011, si legge nella nota, è stata influenzata da numerosi elementi non operativi e straordinari per un totale di -10,3 miliardi, in gran parte relativi a svalutazioni di avviamento e marchi commerciali, perdite su investimenti e oneri di integrazione. Le svalutazioni sui titoli di Stato greci sono risultate pari a 310 milioni di euro al netto delle imposte mentre quelle dell'avviamento sono state pari a 8,6 miliardi di euro nel 2011. Sul quarto trimestre Piazza Cordusio ha mostrato un utile netto in calo del 64,5% a 114 milioni di euro, ma comunque sopra le attese degli analisti ferme a 40,6 milioni di euro. Il cda non proporrà la distribuzione di alcun dividendo per l'esercizio 2011.
Il margine d'intermediazione nel 2011 ha raggiunto i 25,2 miliardi, in calo del 3,4% rispetto all'esercizio precedente e le commissioni nette sono diminuite dell'1,8% su base annua a 8,3 miliardi di euro. In aumento dello 0,9% i costi operativi a 15,4 miliardi mentre il risultato netto della gestione è diminuito del 3,7% a 3,7 miliardi di euro. Il Core Tier 1 a fine dicembre è pari all'8,4% e incorpora la ristrutturazione dei Cashes realizzata a fine 2011. Considerando l'aumento di capitale il coefficiente aumenta al 9,97% e, si legge nel comunicato, è pienamente conforme alle regole dell'Eba e ben sopra la soglia richiesta del 9%.

L'istituto di credito ad oggi ha già completato più del 30% del Funding Plan (piano di finanziamento) di gruppo del 2012 per un ammontare di 9,4 miliardi di euro e il 36% del Funding Plan italiano.
"La performance del 2011 ha confermato la tenuta del gruppo in uno scenario molto difficile", ha dichiarato l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni. "Questo, insieme al significativo rimbalzo dei risultati del nostro business italiano, dimostra l’adeguatezza delle nostre azioni e il nostro approccio strategico mirato. Dopo il grande successo del nostro aumento di capitale, la continuità nell’esecuzione del nostro piano strategico, focalizzato nello sviluppo del business sui nostri clienti core e il cross selling dei nostri prodotti assieme alla rigorosa gestione delle nostre risorse e dei rischi, ci permetterà di realizzare una più elevata redditività per i nostri azionisti.”

Meglio? io ricordo di aver letto che si attendevano una perdita di 9 mld ed è stata di 9.2... ora tutto il resto non lo so ma mi pare che sia emblematico come risultato...
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
snapo tu che ogni tanto (mi pare) la seguissi, come mai così debole ISP rispetto a UCG?
penso sia solo un motivo di rebalancing...tra i due...
isp ha recuperato bene...e ha rivisto il valore dell'adc...
cioffy invece...se consideri quando ha fatto lo split pre-adc...sta ancora sotto del 50%

i due bilanci grossomodo si sono equivalsi...stessa svalutaz(+ o -) e stessa perdita "carta vs carta" :D;)
 
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