l'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare gambizzato a Genova, è una personalità importante nel settore dell'industria energetica,
Nato a Salerno nel 1953, si laurea in Ingegneria Nucleare al Politecnico di Milano nel 1976. Tutta la sua attività lavorativa si è sviluppata all'interno delle aziende del Gruppo ANSALDO. Adinolfi
arriva a Genova nel 1975 per preparare la sua tesi di laurea, e da lì non se ne andrà più.
Gran parte della sua carriera professionale l'ha trascorsa lavorando nel settore nucleare in Italia e all'estero, contribuendo alla progettazione di impianti italiani di Montalto di Castro e Trino Vercellese e di Superphenix, in Romania. Da aprile 2007 ricopre la carica di Amministratore delegato di Ansaldo nucleare, società del gruppo Finmeccanica nata nel 1989 dalla fusione tra NIRA e Ansaldo meccanico nucleare.
Negli anni di piombo, l’
Ansaldo di Genova fu uno degli obiettivi della colonna genovese delle
Brigate Rosse. In particolare, tre dirigenti dell’azienda furono colpiti dai terroristi.
Vincenzo Casabona - Capo del personale dell’Ansaldo Meccanica, Casabona il 23 ottobre 1975 sta rientrando a casa col figlio quando un commando composto da quattro uomini lo prendono e lo trascinano via su un furgone sotto gli occhi dei passanti. Intorno a mezzanotte, viene rilasciato legato ad un albero presso l’immondezzaio di Recco. L’azione viene rivendicata dalle Brigate Rosse con una telefonata al Secolo XIX.
Sergio Prandi - Il 10 luglio 1977 agguato sotto casa a Sergio Prandi, vicecaporeparto Ansaldo Nucleare, che viene colpito alle gambe da proiettili sparati da un commando. L’attentato viene rivendicato dalle Br.
Carlo Castellano - Il 17 novembre 1977, Castellano, direttore pianificazione dell’Ansaldo, sta rientrando a casa dal lavoro. Nei pressi della sua abitazione lo affrontano tre giovani che gli sparano otto colpi in rapida successione. La vittima è colpita alle gambe e all’addome. Pochi minuti dopo l’attentato, la colonna genovese delle Br lo rivendica con una telefonata al Secolo XIX.
Giuseppe Bonzani - Direttore dello stabilimento G.T. Ansaldo, Bonzani viene ferito il 30 aprile 1979 nei pressi della sua abitazione dai colpi di pistola sparati da due giovani a bordo di uno scooter. Anche questa azione viene rivendicata dalle Br.
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Attentato ad adinolfi - Ansaldo nel mirino delle Br| Liguria | Genova| Il SecoloXIX
ALLORA...
STUDIARE DI +...
FARSI IL CULO FIN DA RAGAZZI...
NN AVER PAURA AD EMIGRARE...
ESSERE + INTELLIGENTE...
E' UNA COLPA???
buongiorno
che se nn ci si informa...nn si legge...nn si studia sempre + degli altri...
SI RIMARRA' DEI CAZZONI SFIGATI A VITA...E NN BASTERA' MAI AUGURARE A CHI CI E' MIGLIORE(che nn siamo tutti uguali e per fortuna) A FARCI STARE MEGLIO...
E' VERO CHE MOLTI SONO CIALTRONI RACCOMANDATI INCAPACI DEL CAZZ@...
MA NN SI FA MAI D'OGNI ERBA UN FASCIO DEL CAZZ@...
CHE CI RIMETTONO SEMPRE LE PERSONE PERBENE...
DI GUIDO ROSSA HO GIA' PARLATO IERI...
CHE LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE E' LECITA SE SI HA QLC DA DIRE...
ALTRIMENTI...O SI STA ZITTI...O SI CERCA, PRIMA, DI CAPIRE