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Ecco i rumors sugli scambi ad alta volatilità che hanno colpito le banche italiane
di Vito Lops e Andrea FranceschiCronologia articolo24 giugno 2011
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Mezzogiorno di fuoco a Piazza Affari. Scambi schizofrenici sui titoli bancari a Piazza Affari a metà mattina.
Unicredit è arrivato a perdere all'improvviso in pochi secondi il 9%,
Intesa Sanpaolo il 7% e, a ruota, gli altri big del credito. Ma sono bastati pochi minuti, tra le 12.22 e le 12.25, per riportare le quotazioni su perdite meno consistenti. Intesa Sanapolo alle12.32 cedeva l'1% mentre
Unicredit dalle 12.25 è sospeso a 1,4 euro (-2,98%). Il titolo è poi tornato a fare prezzo alle 12.36 in ribasso del 5,75% per poi finire nuovamente in asta di volatilità per una mezz'ora. Nello stesso minuto in cui sono tornate le vendite su Intesa (-3,25%),
Banca Mps (-3,48%) e
Banca Pop Mi (-4,64%).
In attesa di avere lumi dalla Consob, secondo gli investitori la v
olatilità altissima che ha fatto ballare i titoli bancari di Piazza Affari potrebbe essere legata alla parole di
Jose Manuel Gonzalez-Paramo, membro spagnolo dell'esecutivo della Banca centrale europea, che ha avverito le banche italiane e spagnole.
Paramo ha detto che la «crisi non è finita e non finirà presto. Questo ha colpito le banche spagnole e italiane, perché il mercato è fragile come un cracker e ii panico può prendere facilmente il sopravvento».
Tra le indiscrezioni, nel tentativo di dare una ragione logica (e che quindi si allontani da ipotesi di
hyper frequency trading fuori controllo) alle violente escursioni dei titoli bancari a Piazza Affari, c'è anche chi attribuisce l'evento anomalo con l'ufficialità della notizia di Mario Draghi alla Bce. Ma ci sono anche voci secondo le quali alcune banche italiane non supererebbero gli
stress test europei.
Tra le altre ipotesi quella di «
un paio di grossi ordini da hedge fund» che secondo un operatore intervistato da Radiocor avrebbero «innescato tutto».
Voci che seguono l'avvertimento di Moody's che ieri ha indicato che
16 banche italiane sono sotto osservazione per un possibile taglio di rating, notizia che segue un'indicazione analoga del 17 giugno dell'agenzia di rating statunitense sul
debito pubblico italiano.
ciao Forest ...