Tassi e Speculazione: Italia e Spagna nel mirino
Scritto il
7 luglio 2011 alle 14:40 da
Dream Theater
Il taglio del rating al livello
junk bond per il
Portogallo, ha creato uno sconquasso sul
mercato obbligazionario soprattutto dei mercati dei
PIIGS (PIGS a cui aggiungiamo l’Italia).
I Titoli di Stato di questi paesi non hanno fatto altro che distanziarsi dal benchmark (lo
spread Bund BTP è a circa 200 bp).
Eccovi, in massima sintesi, quanto rende il Bund Tedesco, ovvero benchmark oggi, a 10 anni, e quanto rendono i titoli governativi a pari scadenza di:
a) Grecia
b) Portogallo
c) Spagna
d) Italia
e) Irlanda

Ormai è chiaro che il
Portogallo, con l’ultima impennata dei rendimenti, avrà grossi problemi a finanziarsi sul mercato internazionale.
Ma se mi permettete,
tutto questo era abbastanza previsto.
Infatti tanto tempo fa vi avevo scritto che il mercato aveva fatto le sue scelte Irlanda, Portogallo e Grecia sarebbero state le economie che rischiavano grosso. E così è stato.
DATA 23 marzo 2011: Il mercato ha fatto le sue scelte.
Buttateci un occhio.
E la stessa BCE si era ormai preparata non solo alla Grecia e all’Irlanda, ma anche al Portogallo, economie comunque dall’impatto limitato.
Ma ora facciamo molta attenzione, perché potrebbe partire la grande sfida. E la grande sfida si chiama
Spagna. Ma non solo, perché ci tocca aggiungere anche
l’Italia.
Ormai il mercato, che dolosamente
non è stato regolamentato in ambito derivati, permettendo agli speculatori di fare a brandelli tutto ciò che è debole, arricchendosi alle spalle della povera gente
, prova a scommettere anche contro l’Italia, facendone aumentare non solo lo spread con Bund ma anche i tassi di rendimento per il rifinanziamento. Un ulteriore salasso che siamo NOI a dover sborsare (visto che l’Italia siamo noi…).
Sparare le armi della speculazione sull’Italia è sicuramente facile in questo ambiente, ma diventa estremamente pericoloso.
E in caso di difficoltà, già la Spagna sarebbe “
too big to save”…immaginatevi l’Italia….
STAY TUNED!