nn ha una bella cera...
buondì
avevo una mezz'ora libera e ho approfondito un paio di temi che condivido...
Foresto in tempi nn sospetti ci ha spiegato quanto e come i prezzi del crudo incidano sulle conglomerates di media stazza come la cagna...
snapino vostro da parecchio tempo vi ha sottolineato la contraddizione di una crescita globale che ci viene descritta ancora decente nel mentre tutte le commodities venivano deflorate(ha iniziato il ferro...ha continuato il rame...ha concluso il petrolio)
strana la crescita col crb a picco...
si dirà
è voluta...programmata...e subito da tempo schiere di anal-isti macroeconomici cani giù a ribadire che è bene per l'economia mondiale...bene per i consumi
personalmente nn ho mai letto e ascoltato boiata + grande
in sintesi
da un lato si manipola il mercato del denaro imponendo remunerazione allo stesso pari a zero se nn negativa...e lo si fa sempre per incentivare l'economia perchè ci spiegano che ciò favorirà gli investimenti...
dall'altro adesso ci dicono che stanno manipolando pure i prezzi delle materie prime per favorire(ancora

) i consumi...
cercherò di nn esere complottista e venire ai numeri freddi
conglomerates
quello che in settimana ha detto de scalzi corrisponde al vero
il bep della cagna e delle altre sta mediamente tra i 40/45 $ barile
direte voi...c'è spazio
sì c'è
però
anche se fosse il prezzo medio di oil a 55/60 $ salterebbero tutti, o quasi, i piani di investimento a medio termine
vi allego una prima tabella aggiornata col brent di ieri a 61.50$
facilmente si evince che se questo fosse il prezzo del medio termine(5 anni) circa il 50% dei pozzi starebbero sotto il bep
e badate
chi mastica un po' di contabilità economica ben sa che bep nn è utile
bep attiene alla gestione caratteistica
l'utile finale è gravato di altre poste(nn caratteristiche)...infine della tassazione