Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3 (1 Viewer)
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snapo
the greater the truth, the greater the libel
dimenticavo...
In attesa dell' uscita del nuovo romanzo, intitolato Serotonina (esce il 10 gennaio per la Nave di Teseo), Michel Houellebecq ci serve l' aperitivo: un articolo su Harper' s Magazine dove, a partire dal titolo, «Donald Trump è un buon presidente», si diverte a sganciare una bomba atomica sul noioso e conformista mondo della cultura europea.
Prima di entrare nel merito, vale la pena di osservare che di Michel Houellebecq, in Italia, è stato pubblicato tutto, anche la lista della spesa, tranne l' articolo nel quale si dichiara conservatore (uscito però per il Giornale). Vedremo se anche questo avrà la stessa sorte.
Intanto Serotonina, a quanto si dice ambientato nel mondo dell' élite ricca e cosmopolita, si preannuncia come l' ultimo capitolo di un' opera imprescindibile per capire il mondo in cui viviamo, da Estensione del dominio della lotta fino al tristemente profetico Sottomissione.
Houellebecq dice di non essersi mai interessato troppo alle elezioni statunitensi e al nuovo presidente.
La Francia non è l' Arkansas ma un «Paese più o meno indipendente che tornerà a essere pienamente indipendente quando l' Unione europea si dissolverà (il prima possibile)». Sistemata Bruxelles, lo scrittore francese mette al suo posto Washington: resta la più importante potenza militare ma a dire il vero dopo la Seconda guerra mondiale sembra non aver mai vinto una guerra in maniera indiscutibile. Se non avesse combattuto contro Hitler, la Germania nazista si sarebbe comunque inabissata sotto i colpi di Stalin.
Avremmo dunque avuto un' Europa comunista? Sì ma solo per qualche decennio, il socialismo reale, come si è visto, aveva una data di scadenza. Il giudizio su Obama è positivo, perché avrebbe cominciato a condurre gli Stati Uniti sulla retta via dell' isolazionismo evitando di aggiungere la Siria «all' elenco dei Paesi musulmani in cui l' Occidente ha commesso atrocità».
Obama ha lasciato fare agli altri quasi tutto, in particolare il lavoro sporco alla luce del sole, meglio così. Trump ha raccolto questa eredità e intende ampliarla. A proposito di islam, Houellebecq nota di passaggio che la guerra tra cristiani e musulmani è una costante della storia europea. Oggi è soltanto riaffiorata. Niente di strano.
ICHEL HOUELLEBECQ E LA MOGLIE QIANYUN LI
Infine la democrazia. Gli americani hanno giustificato la guerra come strumento per esportare la democrazia. Ma quale democrazia? «Votare ogni quattro anni per eleggere un Capo di Stato sarebbe democrazia? Un solo (uno, non due) Paese al mondo ha sperimentato istituzioni parzialmente democratiche, e quel Paese non è l' America; è la Svizzera».
Trump è un grande presidente perché ha rinegoziato gli accordi commerciali che giudicava svantaggiosi, scatenando una giusta emulazione. «The Donald» non ama l' Unione europea e preferisce parlare con i singoli Paesi. Come dargli torto? «L' Europa non ha un linguaggio comune, valori comuni, interessi comuni. In poche parole l' Europa non esiste e non ha mai avuto una legittimità popolare o democratica semplicemente perché non la vuole».
Trump non demonizza Putin e fa bene. Houellebecq scrive di ammirare la Russia soprattutto per la persistenza della Chiesa ortodossa. «Credo che il cattolicesimo romano ne dovrebbe trarre ispirazione». Secondo lo scrittore lo scisma del 1054 «è stato l' inizio della fine per l' Europa; ma d' altro canto non è detto che l' Europa debba per forza finire».
Certo, Trump può essere antipatico e licenzioso ma in fondo è necessario affinché gli americani archivino il loro «messianesimo» militare e restino nei loro confini vivendo in prosperità. «E comunque come turisti sono sempre i benvenuti».
nn esiste solo la sx imbecille bimbominkista del cazzaro e quella radicalchiccosa dei liberal...
c'è anche quella di Houellebecq
bye
In attesa dell' uscita del nuovo romanzo, intitolato Serotonina (esce il 10 gennaio per la Nave di Teseo), Michel Houellebecq ci serve l' aperitivo: un articolo su Harper' s Magazine dove, a partire dal titolo, «Donald Trump è un buon presidente», si diverte a sganciare una bomba atomica sul noioso e conformista mondo della cultura europea.
Prima di entrare nel merito, vale la pena di osservare che di Michel Houellebecq, in Italia, è stato pubblicato tutto, anche la lista della spesa, tranne l' articolo nel quale si dichiara conservatore (uscito però per il Giornale). Vedremo se anche questo avrà la stessa sorte.
Intanto Serotonina, a quanto si dice ambientato nel mondo dell' élite ricca e cosmopolita, si preannuncia come l' ultimo capitolo di un' opera imprescindibile per capire il mondo in cui viviamo, da Estensione del dominio della lotta fino al tristemente profetico Sottomissione.
Houellebecq dice di non essersi mai interessato troppo alle elezioni statunitensi e al nuovo presidente.
La Francia non è l' Arkansas ma un «Paese più o meno indipendente che tornerà a essere pienamente indipendente quando l' Unione europea si dissolverà (il prima possibile)». Sistemata Bruxelles, lo scrittore francese mette al suo posto Washington: resta la più importante potenza militare ma a dire il vero dopo la Seconda guerra mondiale sembra non aver mai vinto una guerra in maniera indiscutibile. Se non avesse combattuto contro Hitler, la Germania nazista si sarebbe comunque inabissata sotto i colpi di Stalin.
Avremmo dunque avuto un' Europa comunista? Sì ma solo per qualche decennio, il socialismo reale, come si è visto, aveva una data di scadenza. Il giudizio su Obama è positivo, perché avrebbe cominciato a condurre gli Stati Uniti sulla retta via dell' isolazionismo evitando di aggiungere la Siria «all' elenco dei Paesi musulmani in cui l' Occidente ha commesso atrocità».
Obama ha lasciato fare agli altri quasi tutto, in particolare il lavoro sporco alla luce del sole, meglio così. Trump ha raccolto questa eredità e intende ampliarla. A proposito di islam, Houellebecq nota di passaggio che la guerra tra cristiani e musulmani è una costante della storia europea. Oggi è soltanto riaffiorata. Niente di strano.
ICHEL HOUELLEBECQ E LA MOGLIE QIANYUN LI
Infine la democrazia. Gli americani hanno giustificato la guerra come strumento per esportare la democrazia. Ma quale democrazia? «Votare ogni quattro anni per eleggere un Capo di Stato sarebbe democrazia? Un solo (uno, non due) Paese al mondo ha sperimentato istituzioni parzialmente democratiche, e quel Paese non è l' America; è la Svizzera».
Trump è un grande presidente perché ha rinegoziato gli accordi commerciali che giudicava svantaggiosi, scatenando una giusta emulazione. «The Donald» non ama l' Unione europea e preferisce parlare con i singoli Paesi. Come dargli torto? «L' Europa non ha un linguaggio comune, valori comuni, interessi comuni. In poche parole l' Europa non esiste e non ha mai avuto una legittimità popolare o democratica semplicemente perché non la vuole».
Trump non demonizza Putin e fa bene. Houellebecq scrive di ammirare la Russia soprattutto per la persistenza della Chiesa ortodossa. «Credo che il cattolicesimo romano ne dovrebbe trarre ispirazione». Secondo lo scrittore lo scisma del 1054 «è stato l' inizio della fine per l' Europa; ma d' altro canto non è detto che l' Europa debba per forza finire».
Certo, Trump può essere antipatico e licenzioso ma in fondo è necessario affinché gli americani archivino il loro «messianesimo» militare e restino nei loro confini vivendo in prosperità. «E comunque come turisti sono sempre i benvenuti».
nn esiste solo la sx imbecille bimbominkista del cazzaro e quella radicalchiccosa dei liberal...
c'è anche quella di Houellebecq
bye
nagual
mondo patafisico
Draghi, con la prolusione dell'altro giorno, si è già buttato in politica, anzi ce l'hanno ficcato quelli che ne tirano le fila.
Ora testeranno quanto consenso riescono a pompargli e se non basta riprenderanno a spingere per mantenere viva la moda del momento, al fine di cavalcarla: la richiesta e poi l'acclamazione del duce.
L'unico baluardo che si può contrapporre a questo mood è la crescita di auteconsapevoleza dei popoli, nonostante la morfina dei massmedia. Forse è troppo ottimistico sperare che ciò avvenga.
Ora testeranno quanto consenso riescono a pompargli e se non basta riprenderanno a spingere per mantenere viva la moda del momento, al fine di cavalcarla: la richiesta e poi l'acclamazione del duce.
L'unico baluardo che si può contrapporre a questo mood è la crescita di auteconsapevoleza dei popoli, nonostante la morfina dei massmedia. Forse è troppo ottimistico sperare che ciò avvenga.
snapo
the greater the truth, the greater the libel
sì
di codesto fascismo ho paura anche io ma stiamo al crocevia della storia e niente è ancora scritto in maniera definitiva...
vado, ciao
p.s. per me l'europa cadrà come cadde berlino
WingChun
守攻同期
e nn e' solo la questione pornografia.
leggete bene il comunicato sulle nuove direttive.
lo schifo assoluto.
snapo
the greater the truth, the greater the libel
46
supportino ino ino ino
manca ancora l'hammer che gli è tipico
diversamente sarebbe una novità
è in ipervenduto ma nn a bestia...
e per me nn basta
certo che se va a 42/43 si porta il 500 almeno 50 punti + sotto...
mah
ci siamo quasi ma nn metterei la mano sul fuoco
wait
pare un secolo che stava a 65 e si era ammonito della pericolosità...
mi spiace molto se qlc1 reiteratamente messo in guardia si fosse lanciato a raccogliere il coltello...
perchè il crudo nn è l'indice...lui fa male e lo fa dritto per dritto...dilania
poi se l'idea di U è giusta si sminchia il $ e tutto cambia...
vediamo
notte
supportino ino ino ino
manca ancora l'hammer che gli è tipico
diversamente sarebbe una novità
è in ipervenduto ma nn a bestia...
e per me nn basta
certo che se va a 42/43 si porta il 500 almeno 50 punti + sotto...
mah
ci siamo quasi ma nn metterei la mano sul fuoco
wait
pare un secolo che stava a 65 e si era ammonito della pericolosità...
mi spiace molto se qlc1 reiteratamente messo in guardia si fosse lanciato a raccogliere il coltello...
perchè il crudo nn è l'indice...lui fa male e lo fa dritto per dritto...dilania
poi se l'idea di U è giusta si sminchia il $ e tutto cambia...
vediamo
notte
snapo
the greater the truth, the greater the libel
dimenticavo...
Anticorruzione, lo Spazzacorrotti è legge. Di Maio: "Lo aspettavamo dai tempi di Mani pulite". Bonafede: "E' per i giovani" - Il Fatto Quotidiano
un paese lo si sostiene con l'orgoglio...con l'onore...e ovviamente con l'economia...
ma tutto questo è nulla senza rettitudine...
ri notte!
Anticorruzione, lo Spazzacorrotti è legge. Di Maio: "Lo aspettavamo dai tempi di Mani pulite". Bonafede: "E' per i giovani" - Il Fatto Quotidiano
un paese lo si sostiene con l'orgoglio...con l'onore...e ovviamente con l'economia...
ma tutto questo è nulla senza rettitudine...
ri notte!
snapo
the greater the truth, the greater the libel
nn una sola parola sui giornaloni di regime...NN UNA!
questo è il termometro della corruttela italiana...
questa è la misura della indegnità dei media nostrani(online ne da notizia solo il fatto)...
SOLO MARCIUME...
SOLO E SOLTANTO RIFIUTI DELLA SOCIETA' CHE VENGONO INNALZATI A PALADINI DEL RISPARMIO PRIMA...DELLA CRESCITA POI...DEL BUON FARE INFINE...
SIETE ABOMINEVOLI
SIETE INDEGNI
SIETE CORROTTI
SIETE COLLUSI
SIETE MARCI
SIETE FRADICI
guaglioni vi do il buongiorno nel mentre sto in partenza pei paeselli della mia rurale toscana...sarà un'odissea...
ci leggiamo al pom...appena appena dopo aver seguito, supportato e imparato dal tecnico della lavatrice(chissà perchè si guasta sempre tutto nei periodi particolari...ahaha)
magari ad anno nuovo sarò in grado di ripararvela...
...tariffa standard...
bye
al pom