Quelli che conosco io a queste condizioni non vogliono riaprire, poi qualcuno rovinerà tutto come sempre succede ma quelli che aprono a quelle condizioni, parlo soprattutto di ristoranti avranno più costi che benefici, meglio l'asporto a questo punto se è un azienda a conduzione familiare, ma gestire i costi fissi con un terzo dei coperti è un suicidio per molti anche perché i margini della ristorazione seria non sono elevatissimi se fatta bene..
è la maledizione del self made
figlia di due operai immigrati negli anni 50 con la valigia di cartone...
10 anni da apprendista e poi operaia...
6 in società con il "padrone"
25 da sola...quest'anno a settembre sono le nozze d'argento
il lavoro in questo caso nn è il reddito ma vita...è emancipazione...è realizzazione...è il "io ce l'ho fatta contro tutto e contro tutti"
nn posso vietarglielo
la pensione dopo 40 anni nn è lontana...ci sono stati tanti anni buoni e potrebbe chiudere...ma sarebbe una sconfitta...la prima...ed è dura da digerire e accettare
le ho detto che se vuole perdere dei soldi è libera di farlo e la capisco...anche se sono contrario
a una condizione..."se a ottobre nn sei in utile chiudi"...
ha detto di sì anche se so che nn ha capito di quello che parlo così presa a sentirsi di nuovo se stessa
ma chi è un imprenditore libero da queste sovrastrutture psicologiche nn deve riaprire assolutamente in queste condizioni...
nn è logico perchè nn si intraprende per perdere...
nn si deve perdere mai
e mai e poi mai per un branco di zozzoni incapaci e inetti...parassiti della parte attiva di questo paese
psicologicamente beninteso )
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