SE LA POLITICA RIUSCIRA' A VACCINARE TUTTI IL SISTEMA IMMUNITARIO DELLA POPOLAZIONE MONDIALE SARA' COMPROMESSO PER SEMPRE E SARA' PER SEMPRE DIPENDENTE DAI FARMACI
SE GLI UOMINI SARANNO DIPENDENTI DAI FARMACI PER QLS PROBLEMA NON SARANNO + NE' UOMINI...NE' LIBERI...NE' INDIPENDENTI
NN SO SE QUEST'ULTIMO PUNTO, CHE E' QUELLO DEL COMPLOTTO, SIA IL VERO SCOPO DEI GOVERNI MONDIALI...
ANCORA NN CI PENSO...MA PER ASSURDO AVREBBE UN SENSO...
ADESSO UN SENSO NN CE L'HA...SE NN QUELLO DI UNA CONCATENAZIONE DI SCELTE FOLLI CHE NE OBBLIGANO DI SEMPRE + FOLLI...
sintetizzando
l politici sono semplicemente a livello planetario dei burattini servi ubbidienti per convenienza che eseguono il copione scritto
DA DECENNI
da infami criminali travestiti da filantropi premurosi, che per la loro vergognosa avidità insaziabile
stanno fottendo le masse di brave persone, purtroppo inconsapevoli che la loro buona salute sarebbe una tragedia per chi li fotte
bramando di trasformare chicchessia in un profittevole MALATO CRONICO fin dalla sua nascita
per rendere l'idea...il pensare che quanto di orrido sta accadendo in questo presente sia nato dal 2020 con il covid
equivale a credere che il Catanzaro potrà vincere la UCL entro il 2024
questo testo illuminante di G Vanden Bossche che hai postato questa mattina
andrebbe fatto assumere come medicina quotidiana a tutti coloro che si nutrono con famelica ingordigia di
saccenza e
presunzione
pensando altresì che
umiltà e
consapevolezza siano dei
piatti regionali abruzzesi come la mitica punzonatura fantozziana
Who’s wrong, who’s right? These are the key points one has to understand to be able to capture the never-ending discussion on whether or not mass vaccination campaigns work
www.geertvandenbossche.org
ormai dovrebbe essere acclarato, soprattutto dal 2020, che pure il
desease mongering non è un piatto regionale abruzzese...
ma in certi casi repetita iuvant...
Nel 1976 il presidente della casa farmaceutica statunitense Merck, Henry Gadsden (1911-1980), aveva un sogno molto inquietante. Un sogno forse impossibile per l’epoca. Un sogno divenuto oggi realtà! Disse: «Il mio sogno è fare farmaci per persone sane…».
Sempre più persone oggettivamente sane, oggi, prendono farmaci perché credono di essere malate: sono state convinte di esserlo. Come questo sia potuto accadere verrà trattato nel presente lavoro, prima però di iniziare è necessario fornire alcuni tasselli importanti che aiuteranno alla comprensione generale del quadro.
Le case farmaceutiche non soddisfatte di imbottire di droghe sempre più adulti, da alcuni anni hanno iniziato a prendere di mira i più piccoli e indifesi: i bambini. E per essere sicuri iniziano prima della gravidanza, a partire dal concepimento…
Un bambino che entra nelle loro diaboliche maglie sarà un ottimo cliente per tutta la vita. Inducendo possibilmente una lunga ma tanto malaticcia vita, che dal punto di vista economico comporta un mercato illimitato.
Le previsioni ufficiali dicono che entro il 2016 le case farmaceutiche perderanno circa 140 miliardi di dollari a causa della scadenza di numerosi brevetti.
Quando un brevetto scade, il principio attivo può essere rimesso in commercio da altre aziende come farmaco generico, a un prezzo molto inferiore (minimo il 20% del prezzo del prodotto di marca). Come faranno le lobbies del farmaco a colmare questo buco? Per prima cosa effettuano il “cambio di vestito”.
In pratica, prendono il farmaco che sta per scadere, lo rinominano, gli cambiano la confezione, la forma e il colore e anche l’indicazione terapeutica. Il gioco è fatto.
Questo è quanto avvenuto per Prozac.
Quando il brevetto stava per scadere, la Eli Lilly cambiò il nome del principio attivo, modificò perfino il colore, da verde divenne rosa e nacque così il Sarafem.
La nuova pasticca (col medesimo principio attivo del Prozac) viene prescritta per una nuovissima malattia inventata, il Disturbo disforico premestruale. Quindi oggi molte donne stanno prendendo per tale disturbo il principio attivo del Prozac, anche se ha un altro vestito…
Moltissime persone stanno assumendo inconsapevolmente un farmaco psichiatrico rietichettato, riconfezionato e prescritto per una malattia completamente diversa. Ecco qualche esempio: Zyban della GSK prescritto per smettere di fumare è in realtà l’antidepressivo Wellbutrin; lo Yentreve della Eli Lilly per l’incontinenza urinaria altro non è che il Cymbalta, uno psicofarmaco per depressione e ansietà…
Oltre al cambio di vestito le lobbies creano nuovi mercati fabbricando nuove malattie che richiederanno sempre più esami e sempre più farmaci.
Qualcuno pensa che le case farmaceutiche stiano lavorando per la salute delle persone? Niente di più lontano dalla verità e la tabella poco più avanti farà un po’ di chiarezza!
Nel mondo la malattia rappresenta un mercato che vale migliaia di miliardi di euro ogni anno, più delle guerre, e viene gestito da società per azioni totalmente prive di scrupoli a cui interessano solamente i profitti e non la salute delle persone.
Nel 1980 succede qualcosa di molto importante per la comprensione del quadro generale.
Il Congresso statunitense vara quell’anno la Bayh-Dole Act, una legge che permette alle università di brevettare i risultati delle proprie ricerche scientifiche finanziate con denaro pubblico per poi cedere il brevetto alle case farmaceutiche in cambio di royalties.
Con questa legge le industrie di tutto il mondo non devono più investire nella ricerca per mettere a punto nuovi farmaci e si possono occupare solo della parte tecnica, ovvero la produzione del farmaco. È stato proprio grazie a questa legge che le case farmaceutiche hanno potuto spostare agilmente il loro investimento dalla ricerca al marketing.
E lo hanno fatto senza pensarci troppo.
Se la missione di un’azienda farmaceutica fosse veramente la salute umana, se i loro intenti fossero quelli di trovare una cura funzionante per le malattie, tali aziende dovrebbero investire soldi nella r&d (Research & Development, “Ricerca e sviluppo”).
[...] Le prime dieci industrie farmaceutiche al mondo spendono mediamente oltre 90 miliardi di dollari all’anno in marketing: più del doppio rispetto a quanto spendono per il settore Ricerca e Sviluppo!
Per marketing si intende pubblicità diretta nei media (carta stampata, televisione e radio), strategie commerciali per corrompere e/o convincere i medici (regali, premi, viaggi, convention, congressi, cellulari, penne, ecc.) a prescrivere i loro prodotti e/o esami.
Investire soldi in ricerca e sviluppo è importantissimo perché equivale a innovazioni tecnologiche, ricerca e sviluppo di nuovi strumenti, migliori e sempre più efficaci prodotti, ecc.
Il marketing è pubblicità spudorata e in alcuni casi spietata. La logica conseguenza è sotto gli occhi di tutti: le case farmaceutiche non hanno intenzione di curare nessuna malattia, ma semmai di vendere, attraverso la paura e l’ignoranza, sempre più farmaci. E per fare questo fabbricano malattie e quindi malati…
Se un’azienda trovasse la cura definitiva per il diabete non potrebbe più vendere farmaci (insulina, glucometri, lancette, esami, ecc.) per quei 366 milioni di persone malate nel mondo.
Malati in costante crescita: solo per il diabete il giro di affari supera i 500 miliardi di dollari ogni anno. Idem per il cancro. Se venisse sconfitto, le industrie non potrebbero più incassare svariate centinaia di miliardi di dollari tra chemio, radio, apparecchiature, screening, visite, operazioni. Le aziende del farmaco non vogliono debellare nessuna malattia, anzi…
Alle lobbies non interessa guarire le persone: la loro mission è aumentare il mercato quindi devono far crescere il numero di malati, rendendo le malattie sempre più endemiche e croniche.
Una malattia cronica è una malattia che si cura con i farmaci per tutta la vita: un mercato incommensurabile.
Leggi in anteprima un estratto dal libro di Marcello Pamio e scopri come il mercato della malattia stia rovinando la salute di milioni di persone sane
www.macrolibrarsi.it
Descrive l'ignoranza indotta e la manipolazione scientifica dell'industria farmaceutica.
www.pensierocritico.eu
My two cents: l'identità digitale sarà la nuova infrastruttura della società, il Capitale ha deciso. Siamo di fronte a una trasformazione vagamente paragonabile all'elettrificazione di fine '800 e ancor prima alle ferrovie. Vagamente paragonabile, perché quelle hanno impattato solo su un aspetto della vita, questa invece travolgerà tutto, le fondamenta del convivere sociale e politico per come sono state costruite direi a partire dal 1600 (post guerre di religione): tutta l'architettura sta franando. E con esse anche le fondamenta della nostra identità culturale, in primis il principio della libertà individuale. Quando Agamben si dispera perché sta evaporando la civiltà occidentale sembra esagerato, ma secondo me ci vede giusto.
Il nuovo modello del futuro è purtroppo l'autoritarismo cinese. Civiltà millenaria e tutto quello che vuoi, ma appunto, una cultura che non si fonda né su una concezione dell'individuo né sopratutto della critica (all'autorità) come la nostra.
I bastioni della nuova infrastruttura digitale (pensata a livello globale, fin da subito) sono 1) riconoscimento biometrico 2) vaccinazione 3) moneta/pagamenti digitali 4) sistema di credito sociale.
Una volta che questi aspetti si saldano, e lo stanno già facendo, game over. D'altra parte, Speranza l'ha detto: il green pass è la più grande opera di digitalizzazione della storia, tutto contento e giulivo.
Inoltre, mentre ferrovie e luce correvano nel mondo di fuori, la nuova infrastruttura correrà nel mondo di dentro. La propaganda del novello Dr. Stranamore del WEF al riguardo è inequivocabile. Fusione di biologico e digitale. E' l'unica spiegazione razionale del perché spingano tanto su una vaccinazione a tappeto.
La pandemia è un epifenomeno rispetto al terremoto in profondità.
penso che solo il diffondere instancabilmente a tutte le persone sempre più
consapevolezza e
fiducia in loro stesse
potrà evitare il materializzarsi di questo scenario planetario desolante, in cui la libertà individuale sarà vessata in modo irrimediabile
infatti se le persone acquisissero sempre più consapevolezza QUOTIDIANA dell
'immenso potenziale che sta già nella loro mente
si allenerebbero a trasformarla in una fortezza inespugnabile da qualsiasi condizionamento esogeno ad essa
e nessuno ma proprio nessuno potrebbe più fare profitto in modo vergognoso, approfittandosi della fragilità e della paura del suo prossimo