Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3

Trovo davvero ammirevole, anzi commovente, che ben tre utenti si sentano in dovere morale di difendere la Verità su pandemia e politiche di vaccinazione in un thread, questo, a cui partecipano attivamente sì e no una dozzina di persone, letto sì e no da un centinaio, all’interno di un forum di finanza frequentato quasi esclusivamente da, come si diceva una volta, adulti e vaccinati con abbastanza pelo sullo stomaco da giocarsi controvalori di diverse decine di migliaia di euro a settimana, se non al giorno, ma che al tenero e nobile cuore dei tre sembrano evidentemente vecchiette indifese in pericolo di aprire la porta al primo sconosciuto che passa.

Lo sconosciuto sarebbe Snapo il quale, forse lo ricordo solo io, è stato tra i pochi e tra i primi un anno fa a prendere la cosa sul serio, virus e compagnia cantante, mettendo in allarme quanto più poteva mentre, ricordiamolo, gli stessi che adesso si intestano la battaglia di civiltà invitavano ad abbracciare i cinesi perché il loro problema era il... razzismo. Sì sì, il razzismo.
E solo per questo sarebbero da mandare ai ceppi per il resto della loro vita… e invece no, sono in plancia di comando a gestire l’emergenza, con lo stesso acume, peraltro, con cui l’avevano vista arrivare.
Tutto ciò, la battaglia dei tre cavalieri dico, mentre è in atto la più grande campagna mediatica di stampo bellico (perché così è stata impostata la cosa, come una guerra contro il virus) dal dopoguerra a questa parte, con un martellamento quotidiano, sistematico, 24/7, su stampa radio televisione internet, con tutte le istituzioni (scientifiche, mediche, universitarie) unite come un sol uomo per combattere e diffondere urbi et orbi la stessa Verità che i tre cavalieri si sentono chiamati a difendere perché la vedono messa in pericolo da chi?
Da Snapo.
Deve essere una ben misera Verità se il solo Snapo dal suo piccolo pulpito rischia di fare tanti danni.
Con l’aggiunta di un piccolo particolare: che la gioiosa macchina da guerra, istituzionale e di propaganda, negli ultimi due mesi ha pensato bene di creare scientemente, a tavolino, una categoria di untermensch, di traditori della patria, di terroristi, fomentando una sorta di guerra civile del tutto inventata e prestestuosa contro una parte minoritaria della popolazione.

Epperò il problema per i tre nobiluomini di cui sopra non sono le più alte cariche dello stato che pubblicamente, ufficialmente, mentono, sapendo di mentire; né che nel corso di un anno gli “esperti” e i “media” hanno detto tutto e il contrario di tutto, capaci di capriole degne di Nadia Comaneci; il problema, per i tre cavalieri senza macchia e senza paura, non è la oggettivamente peggiore gestione politica e sanitaria della pandemia al mondo, figurarsi, e non è neanche il fatto che siamo l’unico paese in Europa che parla apertamente di obbligo vaccinale universale, cercando di raggiungere fari di civiltà quali Turkmenistan e Indonesia; figurarsi poi se la loro preoccupazione è lo sfaldamento delle istituzioni democratiche nonché lo stralcio di interi articoli della costituzione, e delle libertà connesse.
No. Il loro problema, per il quale si sentono chiamati come piccoli Sauli sulla via di Damasco, sono le presunte menzogne di Snapo.
Sì sì.
[mi viene in mente il quadro di Bruegel a Vienna su Saulo lungo la via: Paulo piccolo e nascosto, in mezzo agli uomini, mentre in primo piano, bianchissimo, c’è il deretaneo di un cavallo].

Tra l’altro, le armi usate dai tre nobili cavalieri sono: l’ironia, il sarcasmo, l’attacco alla persona, la riproposizione di “altri” articoli, di giornali il più delle volte, che fanno sentire l’altra campana. Caso mai uno non l’avesse sentita eh, il resto del tempo, nell’ultimo anno e mezzo, eh, caso mai.
Non mi ricordo però che si siano mai messi a fare i conticini come Snapo, e a contestargli, con l’uso delle proprie meningi, le conclusioni cui giungeva, spulciando i documenti ufficiali.
Tra l’altro, posso anche affermare con ragionevole certezza, che i tre dell’Ave Maria non sono basher: non son pagati per trollare, no no. Lo fanno proprio come atto d’amore per la Verità.
Davvero ammirevoli.
 
Trovo davvero ammirevole, anzi commovente, che ben tre utenti si sentano in dovere morale di difendere la Verità su pandemia e politiche di vaccinazione in un thread, questo, a cui partecipano attivamente sì e no una dozzina di persone, letto sì e no da un centinaio, all’interno di un forum di finanza frequentato quasi esclusivamente da, come si diceva una volta, adulti e vaccinati con abbastanza pelo sullo stomaco da giocarsi controvalori di diverse decine di migliaia di euro a settimana, se non al giorno, ma che al tenero e nobile cuore dei tre sembrano evidentemente vecchiette indifese in pericolo di aprire la porta al primo sconosciuto che passa.

Lo sconosciuto sarebbe Snapo il quale, forse lo ricordo solo io, è stato tra i pochi e tra i primi un anno fa a prendere la cosa sul serio, virus e compagnia cantante, mettendo in allarme quanto più poteva mentre, ricordiamolo, gli stessi che adesso si intestano la battaglia di civiltà invitavano ad abbracciare i cinesi perché il loro problema era il... razzismo. Sì sì, il razzismo.
E solo per questo sarebbero da mandare ai ceppi per il resto della loro vita… e invece no, sono in plancia di comando a gestire l’emergenza, con lo stesso acume, peraltro, con cui l’avevano vista arrivare.
Tutto ciò, la battaglia dei tre cavalieri dico, mentre è in atto la più grande campagna mediatica di stampo bellico (perché così è stata impostata la cosa, come una guerra contro il virus) dal dopoguerra a questa parte, con un martellamento quotidiano, sistematico, 24/7, su stampa radio televisione internet, con tutte le istituzioni (scientifiche, mediche, universitarie) unite come un sol uomo per combattere e diffondere urbi et orbi la stessa Verità che i tre cavalieri si sentono chiamati a difendere perché la vedono messa in pericolo da chi?
Da Snapo.
Deve essere una ben misera Verità se il solo Snapo dal suo piccolo pulpito rischia di fare tanti danni.
Con l’aggiunta di un piccolo particolare: che la gioiosa macchina da guerra, istituzionale e di propaganda, negli ultimi due mesi ha pensato bene di creare scientemente, a tavolino, una categoria di untermensch, di traditori della patria, di terroristi, fomentando una sorta di guerra civile del tutto inventata e prestestuosa contro una parte minoritaria della popolazione.

Epperò il problema per i tre nobiluomini di cui sopra non sono le più alte cariche dello stato che pubblicamente, ufficialmente, mentono, sapendo di mentire; né che nel corso di un anno gli “esperti” e i “media” hanno detto tutto e il contrario di tutto, capaci di capriole degne di Nadia Comaneci; il problema, per i tre cavalieri senza macchia e senza paura, non è la oggettivamente peggiore gestione politica e sanitaria della pandemia al mondo, figurarsi, e non è neanche il fatto che siamo l’unico paese in Europa che parla apertamente di obbligo vaccinale universale, cercando di raggiungere fari di civiltà quali Turkmenistan e Indonesia; figurarsi poi se la loro preoccupazione è lo sfaldamento delle istituzioni democratiche nonché lo stralcio di interi articoli della costituzione, e delle libertà connesse.
No. Il loro problema, per il quale si sentono chiamati come piccoli Sauli sulla via di Damasco, sono le presunte menzogne di Snapo.
Sì sì.
[mi viene in mente il quadro di Bruegel a Vienna su Saulo lungo la via: Paulo piccolo e nascosto, in mezzo agli uomini, mentre in primo piano, bianchissimo, c’è il deretaneo di un cavallo].

Tra l’altro, le armi usate dai tre nobili cavalieri sono: l’ironia, il sarcasmo, l’attacco alla persona, la riproposizione di “altri” articoli, di giornali il più delle volte, che fanno sentire l’altra campana. Caso mai uno non l’avesse sentita eh, il resto del tempo, nell’ultimo anno e mezzo, eh, caso mai.
Non mi ricordo però che si siano mai messi a fare i conticini come Snapo, e a contestargli, con l’uso delle proprie meningi, le conclusioni cui giungeva, spulciando i documenti ufficiali.
Tra l’altro, posso anche affermare con ragionevole certezza, che i tre dell’Ave Maria non sono basher: non son pagati per trollare, no no. Lo fanno proprio come atto d’amore per la Verità.
Davvero ammirevoli.

Manca shen.
Manca la voglia di guardare negli occhi la realtà, perchè poi va affrontata, ed ignorarla è più complicato.

Meglio la favola rassicurante che racconta mamma tv
 
puoi fare meglio.
Wired... inzomma...
Questo semmai:


questo e' interessante sembra perlomeno

COVID-19 early treatment: real-time analysis of 937 studies (c19early.com)

e poi questo

COVID-19: Prevention & Investigational Treatments - Drugs.com

buona continuazione
 
Trovo davvero ammirevole, anzi commovente, che ben tre utenti si sentano in dovere morale di difendere la Verità su pandemia e politiche di vaccinazione in un thread, questo, a cui partecipano attivamente sì e no una dozzina di persone, letto sì e no da un centinaio, all’interno di un forum di finanza frequentato quasi esclusivamente da, come si diceva una volta, adulti e vaccinati con abbastanza pelo sullo stomaco da giocarsi controvalori di diverse decine di migliaia di euro a settimana, se non al giorno, ma che al tenero e nobile cuore dei tre sembrano evidentemente vecchiette indifese in pericolo di aprire la porta al primo sconosciuto che passa.

Lo sconosciuto sarebbe Snapo il quale, forse lo ricordo solo io, è stato tra i pochi e tra i primi un anno fa a prendere la cosa sul serio, virus e compagnia cantante, mettendo in allarme quanto più poteva mentre, ricordiamolo, gli stessi che adesso si intestano la battaglia di civiltà invitavano ad abbracciare i cinesi perché il loro problema era il... razzismo. Sì sì, il razzismo.
E solo per questo sarebbero da mandare ai ceppi per il resto della loro vita… e invece no, sono in plancia di comando a gestire l’emergenza, con lo stesso acume, peraltro, con cui l’avevano vista arrivare.
Tutto ciò, la battaglia dei tre cavalieri dico, mentre è in atto la più grande campagna mediatica di stampo bellico (perché così è stata impostata la cosa, come una guerra contro il virus) dal dopoguerra a questa parte, con un martellamento quotidiano, sistematico, 24/7, su stampa radio televisione internet, con tutte le istituzioni (scientifiche, mediche, universitarie) unite come un sol uomo per combattere e diffondere urbi et orbi la stessa Verità che i tre cavalieri si sentono chiamati a difendere perché la vedono messa in pericolo da chi?
Da Snapo.
Deve essere una ben misera Verità se il solo Snapo dal suo piccolo pulpito rischia di fare tanti danni.
Con l’aggiunta di un piccolo particolare: che la gioiosa macchina da guerra, istituzionale e di propaganda, negli ultimi due mesi ha pensato bene di creare scientemente, a tavolino, una categoria di untermensch, di traditori della patria, di terroristi, fomentando una sorta di guerra civile del tutto inventata e prestestuosa contro una parte minoritaria della popolazione.

Epperò il problema per i tre nobiluomini di cui sopra non sono le più alte cariche dello stato che pubblicamente, ufficialmente, mentono, sapendo di mentire; né che nel corso di un anno gli “esperti” e i “media” hanno detto tutto e il contrario di tutto, capaci di capriole degne di Nadia Comaneci; il problema, per i tre cavalieri senza macchia e senza paura, non è la oggettivamente peggiore gestione politica e sanitaria della pandemia al mondo, figurarsi, e non è neanche il fatto che siamo l’unico paese in Europa che parla apertamente di obbligo vaccinale universale, cercando di raggiungere fari di civiltà quali Turkmenistan e Indonesia; figurarsi poi se la loro preoccupazione è lo sfaldamento delle istituzioni democratiche nonché lo stralcio di interi articoli della costituzione, e delle libertà connesse.
No. Il loro problema, per il quale si sentono chiamati come piccoli Sauli sulla via di Damasco, sono le presunte menzogne di Snapo.
Sì sì.
[mi viene in mente il quadro di Bruegel a Vienna su Saulo lungo la via: Paulo piccolo e nascosto, in mezzo agli uomini, mentre in primo piano, bianchissimo, c’è il deretaneo di un cavallo].

Tra l’altro, le armi usate dai tre nobili cavalieri sono: l’ironia, il sarcasmo, l’attacco alla persona, la riproposizione di “altri” articoli, di giornali il più delle volte, che fanno sentire l’altra campana. Caso mai uno non l’avesse sentita eh, il resto del tempo, nell’ultimo anno e mezzo, eh, caso mai.
Non mi ricordo però che si siano mai messi a fare i conticini come Snapo, e a contestargli, con l’uso delle proprie meningi, le conclusioni cui giungeva, spulciando i documenti ufficiali.
Tra l’altro, posso anche affermare con ragionevole certezza, che i tre dell’Ave Maria non sono basher: non son pagati per trollare, no no. Lo fanno proprio come atto d’amore per la Verità.
Davvero ammirevoli.

Io penso che sulla gestione della pandemia, sugli aspetti politici, economici si possa dire di tutto e di più, compreso ipotizzare le dietrologie più strane fino al limite della fantascienza e che queste siano tutte rispettabili (al massimo qualche leggera ironia proprio sulle più assurde).
Diverso è quando si tratta di questioni che possono avere degli effetti sulla salute delle persone, lì è necessaria un po' più di attenzione.
Bisognerebbe mettere le informazioni con scrupolo, riportandole correttamente e integralmente, e se qualcuno si accorge che questo non accade e ha una ragionevole certezza di poter fornire un'informazione più precisa, in un certo senso ha il "dovere" di intervenire.
Tu dici che leggono in pochi, non si può esserne certi perché essendo il thread di riferimento per ilcovid credo che arrivino un po' da tutte le sezioni a leggere, e sicuramente qualcuno che non ha il pelo sullo stomaco c'è, e comunque il fatto che le informazioni possano venir integrate, corrette o addirittura capovolte da fonti diverse dovrebbe essere apprezzato da tutti.
 
Sto guardando quarta repubblica, intervento del Drago israeliano che sta confermando che nelle intensive ci sono i doppiamente vaccinati, e mo’. ? Al via la terza da 1/8 tra poco saranno tutti in terza……… e mo ‘ ?
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto