Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3


Altro che Burioni, il cui motto “la scienza non è democratica” grida vendetta al cospetto di Dio, e rivela non quanto è bravo come virologo ma quanto è ignorante in tutto il resto, a iniziare dalla visione che ha della scienza stessa.
A tal proposito consiglio, sopratutto ai trollonzi che sono riapparsi a sfrantumare la minchia con gliesperti lascienza eccetera un libro del mai troppo compianto Giorgio Israel:


p.s. A scanso di equivoci, Israel era un matematico, storico della matematica, e in particolare si occupava di matematiche complementari. Ha scritto un bellissimo libro sui modelli matematici in economia. Ha lottato come un leone contro la distruzione della scuola.
Perché sono convinto che lo sfacelo cui assistiamo è collegato a questa distruzione.
 
Ultima modifica:
sto tread è sempre più un simposio di corsi di laurea tutto in poche pagine per starvi appresso ci vuole una cultura pazzesca anche perché vedo scritte molte teorie nuove ed avveneristiche..
Grazie
Certo, se poi studi e vinci un Nobel, poi rischi di diventare un gretino che pensa alla favoletta dei cambiamenti climatici.


Ovviamente già sappiamo che è un piddino, pederasta che si è fatto corrompere dalla lobby green.
 
...

20211009_183037.jpg
 
Israel:
La medicina non è una scienza in senso stretto, bensì un’arte, nella misura in cui si muove su un sentiero stretto: difendere la salute dell’uomo, senza perturbare troppo gli equilibri naturali. Il rischio nasce con la pretesa smisurata di voler risolvere una volta per tutte ogni problema – ottenere salute eterna, immortalità, vittoria finale contro le malattie – ricostruendo daccapo l’uomo: Riprogettare gli esseri umani è il titolo del recente libro del biologo statunitense Gregory Stock. È una pretesa delirante non soltanto perché non possediamo un’oncia delle conoscenze necessarie e rischiamo di produrre catastrofi che è difficile persino immaginare; ma perché esclude totalmente il problema etico e di “senso” che è racchiuso nella constatazione: il mondo non l’abbiamo fatto noi e non ci siamo fatti da soli, quale che sia l’origine, le cui modalità sono comunque un assoluto mistero. Di conseguenza, il criterio principale è non intervenire sulla struttura naturale dell’uomo, pretendendo di “ricrearlo” dalle basi, e non concepire la vita umana come un oggetto manipolabile a volontà. E non si avanzino assurde obiezioni circa il fatto che nel passato si sarebbe già “manipolato”: tanto varrebbe dire che, siccome qualcuno è stato ucciso, è lecito uccidere.

da qui:
 

Altro che Burioni, il cui motto “la scienza non è democratica” grida vendetta al cospetto di Dio, e rivela non quanto è bravo come virologo ma quanto è ignorante in tutto il resto, a iniziare dalla visione che ha della scienza stessa.
A tal proposito consiglio, sopratutto ai trollonzi che sono riapparsi a sfrantumare la minchia con gliesperti lascienza eccetera un libro del mai troppo compianto Giorgio Israel:


p.s. A scanso di equivoci, Israel era un matematico, storico della matematica, e in particolare si occupava di matematiche complementari. Ha scritto un bellissimo libro sui modelli matematici in economia. Ha lottato come un leone contro la distruzione della scuola.

E' vero che per sua natura la scienza non è democratica nel senso che non è che se tutti pensano che una cosa è giusta allora è giusta servono evidenze sperimentali ecc. Ma non vuol dire neppure che se l'élite pensa che una cosa è giusta allora è giusta questo è ascientifico a priori
 
comunque a fronte dei proclami che si sentono da più parti di credere nella scienza, non ho mai visto in mia vita comportamenti a ascientifici del livello attuale, eyes open and brain active
 

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