Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3

IO PENSO CHE CHI E' STATO INGANNATO SI DEBBA INCAZZARE E DI BRUTTO

RIPETO
LA VOSTRA PATENTE A PUNTI E' STATA DIMEZZATA...MA POTETE ANCORA "RICOSTRUIRLA"

SE NN LO FATE E ACCETTATE DI PORTARLA ZERO DOVRETE, PER VIVERE, PER SEMPRE FARVI AIUTARE DA QLC1 O DA QLCOSA

E' QUESTO QUELLO CHE VOLETE?

agevolo quelli che sono gli sviluppi di una patente azzerata...


Le immunodeficienze (ID) rappresentano una classe di malattie eterogenee, accomunate dalla compromissione del sistema immunitario, che, incapace di svolgere efficacemente il suo ruolo di sentinella, predispone l’organismo a un incremento del rischio di contrarre malattie infettive. Il sospetto di immunodeficienza deve essere posto nel caso in cui il paziente presenti infezioni ricorrenti, gravi, con limitata efficacia dei trattamenti antimicrobici e assenza di guarigione completa tra i vari episodi infettivi.


La disregolazione del sistema immunitario, che spesso caratterizza il paziente con immunodeficienza, può favorire l’insorgenza di neoplasie e altre malattie infiammatorie, come malattie autoimmuni e allergiche. In relazione al meccanismo che le induce, le immunodeficienze si classificano in primitive e secondarie. Le forme primitive sono solitamente causate da mutazioni di singoli geni della risposta immunitaria e più raramente un coinvolgimento poligenico può essere riscontrato (in tal caso l’interazione con fattori ambientali può essere determinante per l’insorgenza del disturbo).


Il sistema immunitario è una rete complessa, formata da tessuti, organi e cellule che, interagendo tra loro in vari distretti dell’organismo, garantiscono all’individuo la possibilità di contrastare agenti patogeni attraverso una serie di processi biologici a crescente specificità e fine regolazione.
In condizioni fisiologiche l’organismo sviluppa una risposta immunitaria a diversi livelli: la prima forma di risposta (nota come immunità innata) si basa sull’attività di cellule (monociti-macrofagi, neutrofili, cellule natural killer) e proteine (interferone, proteine del complemento) già presenti nell’organismo; rappresenta un meccanismo rapido di intervento e fornisce una prima linea di difesa nei confronti delle infezioni.


La risposta immunitaria acquisita è avviata successivamente, nel corso dell’infezione, in conseguenza dell’attivazione di specifiche cellule (linfociti). Il completamento della risposta avverrà alcune settimane dopo il primo contatto con l’agente infettivo e, a differenza dell’immunità innata, si caratterizzerà per una maggiore specificità e per la possibilità di indurre memoria immunologica. In questa fase l’attivazione dei linfociti T e la produzione di anticorpi da parte di linfociti B sono i punti critici per la completa risoluzione dell’infezione.


È bene ricordare che la risposta innata e quella acquisita sono strettamente interconnesse (ad esempio, l’immunità acquisita sfrutta i meccanismi effettori della risposta innata). La patogenicità di certi microrganismi è correlata all’equilibrio che si stabilisce tra la capacità di difesa dell’ospite e la virulenza degli agenti patogeni; pertanto, la ridotta attività dei meccanismi di protezione dell’individuo comporta una relativa maggiore capacità di aggressione dei patogeni. I pazienti con immunodeficienza sono suscettibili a infezioni da microrganismi insoliti, non offensivi per i soggetti con conservata funzionalità del sistema immune (microrganismi solitamente ‘commensali’ divengono patogeni ‘opportunisti’).


Le immunodeficienze primitive sono causate, pertanto, dal ridotto numero o dall’alterata funzionalità di uno dei componenti del sistema immunitario, e in relazione al deficit presente si classificano in:


  • Deficit di maturazione o attivazione dei linfociti T.
  • Deficit di produzione di anticorpi, per disfunzione dei linea dei linfociti B (Immunodeficienza comune variabile, deficit di IgA, deficit selettivo di sottoclassi di IgG, a-gammablobulinemia di Bruton).
  • Alterata funzione di cellule (monociti-macrofagi e neutrofili) con attività fagocitaria - deputate, cioè, all’eliminazione del patogeno. Esempi sono costituiti da neutropenia ciclica, neutropenia benigna, malattia granulomatosa cronica, sindrome di Chediak-Higashi.
  • Disfunzione del sistema di proteine del complemento, con deficit delle frazioni complementari.

Essendo la risposta immunitaria un processo complesso e integrato, in molti casi tali difetti possono associarsi tra loro e indurre forme di immunodeficienza combinata; in esse si riscontra solitamente un difetto del linfociti T, che. come accennato, è la cellula chiave per l’avvio efficace di tutta la risposta immunitaria (SCID, sindrome iperIgM, sindrome dei linfociti nudi). Analizzando i dati epidemiologici, si possono definire le immunodeficienze primitive come malattie rare, ad eccezione di alcune forme con deficit di produzione anticorpale, come il deficit selettivo di IgA e l’immunodeficienza comune variabile (questa patologia si caratterizza per la contemporanea assenza di differenti classi di anticorpi).
 
e + siete giovani e + la compromissione sarà importante

+ la strada che avete davanti sarà mediamente lunga + faticoso sarà percorrerla
 
tornando al centro e al cdx sotto indagine e/o processo...

voi pensate che esista solo "l'affare OPEN"?

naaaa

c'è anche "l'affare CHANGE"

per cui...

finanziamenti che secondo i funzionari dell'Uif (Unità di informazione finanziaria) avevano le caratteristiche per diventare Sos, ovvero "Segnalazioni di operazioni sospette"

IN MANIERA DEL TUTTO CASUALE IL FONDATORE DI TALE "CHANGE" E' LO STESSO CHE PER SECONDO, IL PRIMO E' STATO QUELLO DI OPEN, HA CHIESTO IL LOCKDOWN PER I SANI NN VACCINATI

la cosa bellina è metterle assieme...OPEN CHANGE...APRIRE AL CAMBIAMENTO :rotfl::rotfl::rotfl:
 
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il problema è nn è tanto che infestano di fakes l'informazione per condizionare le menti

il problema è che diffondono un pensiero falso e marcio per preparare il terreno all'instaurazione dell'ennesima violazione costituzionale

pensate alla francia e al gp...

la francia nn lo ha mai messo sul lavoro per tutti ma i maledetti lo hanno fatto credere e ancor oggi nei salottini dicono che la francia ha il gp come noi
 
il problema è nn è tanto che infestano di fakes l'informazione per condizionare le menti

il problema è che diffondono un pensiero falso e marcio per preparare il terreno all'instaurazione dell'ennesima violazione costituzionale

pensate alla francia e al gp...

la francia nn lo ha mai messo sul lavoro per tutti ma i maledetti lo hanno fatto credere e ancor oggi nei salottini dicono che la francia ha il gp come noi
Finestre di Overton, Rana bollita, ecc.
Ed il popolino alimenta la dittatura
 

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