Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3

18.24-18.25 14 aprile 2014

dopo non c'è piu' ripassata

direttamente dagli archivi del KGB allego grafo del 14/4:D e del 27/2 :lol:

17.94-17.95 e 17.86-17.87 del 27 febbraio 2014

:-o:-o
 

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magaro vi era sfuggita...:D:D:D
IL COMPAGNO GREGANTI...ahaha...

1 - UNA TRANQUILLA CAMPAGNA DI PAURA
Renzie che in tv si ricorda improvvisamente che Beppe Grillo ha una condanna per omicidio colposo (un incidente stradale, non esattamente un reato da colletti bianchi) e gli dà del "pregiudicato" è il segno di quanto il premier abbia paura di veder sfumare la vittoria del Pd alle prossime Europee.
La nuova Tangentopoli che emerge da Milano, e coinvolge non solo l'Expo, ma anche la sanità e alcune società pubbliche, può colpire non solo Forza Italia, Ncd e Lega, ma anche il Pd. Non il "suo" Pd, perché dalle prime mosse delle inchieste emerge un gruppo di potere che nasce dal vecchio Pci-Pds e passa dalle cooperative rosse, tutta gente che contro Renzie e la sua rottamazione interna ha lottato fino alla morte. Ma comunque quel Pd sul quale la faccia la metterà lui, il 25 maggio. E forse è proprio questo che lo fa ancora più imbestialire.(MICA MICA POLETTI, CAPO DELLE COOP ROSSE, E' MINISTRO VERO?:lol::lol::lol:)
grillo Pittibimbo con i giri (ri)emersi ieri nelle carte dell'inchiesta milanese c'entra davvero poco. Però ce li ha nel partito e ce li ha nel governo, dove Compagnia delle Opere(MICA MICA LUPI DI COMUNIONE E FATTURAZIONE...E' MINISTRO VERO?:lol::lol::lol:) e cooperative rosse sono ben rappresentate e tutelate.
Che oggi Renzie dia del "pregiudicato" a Grillo è assai indicativo. Tenta goffamente di chiudere la bocca sulla questione morale al leader del secondo partito, che a questo punto invece ha la strada spianata.:D:D:D
Se l'elettorato piddino, renziano e non, prova a chiudere gli occhi e torna indietro alla scorsa primavera, può provare a rimuovere l'incubo della seconda elezione di Napolitano, del governissimo di Lettanipote, della staffetta sanguinosa con Renzie. Se il Pd si fosse sforzato veramente di trovare un accordo a sinistra - invece sfanculò subito Vendola perché non vedeva l'ora di sostituirlo con Lupi - e con Grillo, oggi il partito non si troverebbe in questa situazione paradossale.
RENZI E NAPOLITANO Il paradosso di poter sventolare Renzie come una novità, a questo punto abbastanza di facciata, ma di avere tutto intorno i soliti vecchi giri, sia per fare le riforme (con un pregiudicato) sia per spartirsi i ministeri.
2 - LA CUPOLA POLITICA DEGLI AFFARI, TRA EXPO E SANITA'
Il primo sfoglio di tutti i giornaloni è naturalmente dedicato alla nuova inchiesta milanese. Sulla Stampa, "Rispunta Tangentopoli a Milano. Sette arresti per l'Expo 2015". Ancora nei guai Frigerio, il Compagno "G" Greganti e Luigi Grillo. Paolo Colonnello racconta bene "Le larghe intese degli affari. I contatti tra la ‘squadra' e i politici. Dalle coop al biglietto per Lupi. "Ho mandato un biglietto a Maroni per scatenarlo sulle Vie d'Acqua'. I contatti con Previti e la cena a casa di Silvio. Il costruttore Maltauro (arrestato) ha avuto un lavoro grossissimo con la Sogin, ha iniziato a pagare a Natale" (pp. 2-3).
napolitano renzi "Filmati gli scambi di buste con i contanti. ‘Ho qui la cassetta di munizioni'. I soldi erano così tanti che era stata valutata l'ipotesi di portarli in un caveau svizzero. I sospetti sulla gara da 323 milioni per la Città della salute. Il manager Angelo Paris: ‘Ti do tutto quello che vuoi, desidero essere tranquillo per i prossimi sette anni" (Corriere, p. 3). Il Messaggero mette l'accento sull'ampiezza delle coperture politiche: "Accordi per coprire tutti i partiti. ‘E alla sinistra pensa Greganti'. Nelle intercettazioni gli scambi di soldi e le trattative sulle nomine nelle società" (p. 3).
Spazio buonumore grazie a Repubblica: "Così l'Expo è a rischio. Sala: ‘Mi hanno tradito, ora 5 giorni per salvarla, pronti a cambiare tutto'. Il commissario: ‘Obbligato a riflettere'. Il ministro Martina: ‘Martedì viene Renzi'. A un anno dall'inaugurazione la tentazione delle dimissioni. Poi gli attestati di fiducia di Pisapia, Maroni e del governo" (p. 6).
1. RENZI CHE IN TV SI RICORDA IMPROVVISAMENTE CHE BEPPE GRILLO HA UNA CONDANNA
NIENTE DI NUOVO...IL NUOVO CHE AVANZA...:-o
 
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