E pensare che hanno presentato delle scatole vuote e tanta teoria.....................
solamente aspettative.....
senza parole
Tre i modelli proposti di smartwatch disponibili in due misure: Apple Watch, Watch Sport e Watch Edition in oro a 18 carati. Il display è in zaffiro (non disponibile invece per il nuovo iPhone), i cinturini sono intercambiabili e l’orologio è fortemente personalizzabile. Lo schermo touch rileva anche la forza di pressione, ma c’è anche la rotella “Digital Crown” che Cook ha definito “un sistema di input facile ed elegante”. Per esempio per fare lo zoom delle mappe è possibile utilizzarela rotella che serve anche per navigare all’interno delle schermate.
L’orologio integra Siri e permette di dare comandi a voce, si ricarica wireless con un magnete ma, a differenza del modello di Samsung, non è stand alone ma è in pratica un’estensione dello smartphone. Quando vibra e ci segnala l’arrivo di un messaggio possiamo utilizzare delle risposte preimpostate o dettare un messaggio con Siri, è dotato di Gps e comunica con un altro Apple Watch tanto che possiamo sentire il battito cardiaco di un’altra persona. Romantico, ma forse non proprio utilissimo.
Molto più utili sono le app già disponibili come quella della catena alberghiera Starwood per entrare in camera o fare check in all’hotel o quella di Bmw utile per ricordarsi dove abbiamo parcheggiato l’auto e sapere se il serbatoio è pieno. Poi c’è tutta l’area fitness che controlla quanto ci muoviamo, se raggiungiamo gli obiettivi dell’allenamento, il sensore dei batti e altri parametri. Al prezzo di 349 dollari l’Apple Watch sarà disponibile dal prossimo anno e funzionerà anche con Apple Pay, il portfolio mobile che è approdato anche sui nuovi modelli di iPhone.