Buongiono, dico la mia, consapevole che valga zero, anche perché analisi di questo tipo sono fuori dalla mia portata...
Ne è la prova che ho beccato gli ultimi due giorni di inversione basandomi sulle seguenti argomentazioni "molto tecniche"

:
- uscita di titoloni ai tg
(*miliardi)
- mia assenza e quindi impossibilità di tradare
Premesso questo, quel che vedo non mi piace molto:
un grafico nel quale non vedo picchi evidentissimi di volumi in corrispondenza dell'ultimo minimo, ma piuttosto questa volta buoni volumi nel corso della discesa.
Se, come si diceva qualche tempo fa, uno storno va bene per andare a cercare dove si mettono i compratori, mi chiedo se i compratori fossero davvero sul minino degli scorsi giorni o aspettino più sotto.
Inoltre gli open interest tornati sopra i 70.000 non mi lasciano poi tranquillo (se, come penso, sono lì come "assicurazione" in caso di futuri ribassi).
Questa estate seguendo saipem, avevo visto (purtroppo ho perso il link al sito) che risultava il titolo con la maggiore esposizione short da parte dei fondi.
La si vedeva sugli 8 euro, lanciata ormai verso i 10 in vista dell'adc.
Perfetto, adc lanciato a 5 euro... Quei fondi la sapevano lunga evidentemente...
Anche gli o.i. la sanno lunga?
Mi lascia qualche spunto long il petrolio, se volesse chiudere il mese in recupero, ma non mi basta.
Per quanto mi riguarda, avendo uno spirito "longarolo", non mi trovo tranquillo a tradare con un mercato nel quale rimangano aperte queste prospettive di discesa.
Ultimamente ho operato quasi esclusivamente long con il fib, rischiando per i miei 25 punti, convinto che eventuali ribassi sarebbero stati recuperati in un trend long di fondo.
Ora non so, resto fermo, magari mi perdo la continuazione del rimbalzo, ma il rischio per me non vale la posta.