Analisi Intermarket era il 62%..e tre x rim.... (5 lettori)

Novenove

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 19 ott - Dopo "gli
impressionanti miglioramenti" della prima meta' del 2010, la
crescita economica in America Latina e nei Caraibi "si avvia
a rallentare il passo" nella seconda parte dell'anno. E'
quanto si legge nel rapporto regionale del Fondo Monetario
Internazionale dedicato alle Americhe (Western Hemisphere:
Heating up in the South, cooler in the North). Per il 2010,
il Pil dell'intera regione dovrebbe crescere piu' del 5,5%
nel 2010 (dopo la frenata dell'1,75% del 2009 e circa l'1,5%
in piu' rispetto al Regional Economic Outlook di maggio) e
circa del 4% nel 2011. Le economie sudamericane
finanziariamente piu' integrate (Brasile, Cile, Colombia,
Peru e Uruguay) sono cresciute in modo deciso nella prima
meta' dell'anno, con segnali solo limitati di rallentamento.
Nel resto della regione la crescita e' sostenuta in
particolare dagli scambi commerciali e questo e' vero in
particolare per Argentina e Paraguay. Per quanto riguarda
l'America Centrale, il Messico sta conoscendo "nel 2010 una
ripresa piu' solida di quanto anticipato soprattutto grazie a
un incremento della domanda interna nel secondo trimestre":
per il 2010 e' attesa una crescita superiore al 5%,
nonostante un rallentamento nella seconda meta' dell'anno,
comunque in linea con le previsioni.

A24
 

Novenove

Moderator
Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 19 ott - La ripresa
dell'economia globale sta continuando, soprattutto grazie al
sostenuto dinamismo di molte economie emergenti, ma ci sono
segnali di rallentamento della crescita. E' quanto si legge
nel rapporto regionale del Fondo Monetario Internazionale
dedicato alle Americhe (Western Hemisphere: Heating up in
the South, cooler in the North). "La ripresa economica sta
procedendo, nonostante la nuova ondata di volatilita' sui
mercati e le recenti battute d'arresto in alcuni paesi", si
legge nel rapporto, in cui si precisa che l'economia globale
e' cresciuta circa del 5% nella prima meta' del 2010, con un
balzo superiore al 7,5% nelle economie emergenti (controil
+2,5% di tutto il 2009). "Ci sono crescenti segnali che
l'attivita' economica sta rallentando il passo, soprattutto
nelle economie avanzate", con la fiducia dei consumatori che
rimane "fragile" per larga parte a causa delle modeste
prospettive del mercato del lavoro, "nel caso degli Stati
Uniti aggravate dalla debolezza del mercato immobiliare". In
questo contesto, il Fmi prevede che la crescita globale sara'
superiore al 4,5% nel 2010 (circa lo 0,5% in piu' rispetto
alle previsioni del Regional Outlook di aprile) e del 4,25%
nel 2011 (con un'espansione quasi del 6,5% nelle economie
emergenti e circa del 2,25% in quelle avanzate). Alla luce
di questo, secondo l'istituto di Washington, "la politica
monetaria dovrebbe continuare a dare grande sostegno nella
maggior parte delle economie avanzate" e restare "la prima
linea di difesa", mentre le politiche fiscali dovrebbero
continuare a essere mantenute fino alla fine del 2010 per
passare a un consolidamento nel 2011. La tempistica e la
consequenzialita' delle exit strategy dovra' variare a seconda
da paese a paese.
 

Allachetichella

Forumer storico
ciao ragas ci si riaggiorna giobbia!

Il presidente della Federal Reserve di Atlanta Dennis Lockhart ha annunciato di essere a favore di ulteriori misure di "quantitative easing" (allentamento monetario) per aiutare a spingere l'economia americana. Il QE2 (come e' conosciuto in gergo sui mercati internazionali) "puo' avere qualche buon effetto" ma "si deve trattare di un numero abbastanza ampio perche' faccia la differenza", ha detto Lockhart in un'intervista alla CNBC. "Qualcosa nell'ordine di $100 miliardi al mese andrebbe bene".
 

Novenove

Moderator
ciao ragas ci si riaggiorna giobbia!

Il presidente della Federal Reserve di Atlanta Dennis Lockhart ha annunciato di essere a favore di ulteriori misure di "quantitative easing" (allentamento monetario) per aiutare a spingere l'economia americana. Il QE2 (come e' conosciuto in gergo sui mercati internazionali) "puo' avere qualche buon effetto" ma "si deve trattare di un numero abbastanza ampio perche' faccia la differenza", ha detto Lockhart in un'intervista alla CNBC. "Qualcosa nell'ordine di $100 miliardi al mese andrebbe bene".
:up:ciao ale
 

ciaociao

Banned
che il mkt italico è indietro rispetto a tutti gli altri
siamo a - 8 nella anno solare 2010 tutti gli altri sono positivi

francoforte(-2 pdc 6534) addirittura è sopra a due cifre (è cmq un indice industriale a differenza del nostro che è sovrappesato con titoli finanziari generali fondiaria unipol e tutte le banche fanno quasi un 44% di capitalizzazione )

nb con la vola intrinseca che c'è gli obbiettivi sono posti a 300 pti tra mminimi e massimi circa e cioe ora il minimo è 21160 il possibile target 21460 se il massimo resta il medesimo 21350 l'obbiettivo sara' area 21050 ma se propio si vuole vendere ci sono indici che dovrebbero premiare di piu'



la vola nn tradisce mai max battuto x ora 21435 minimo fatto a 310 pti dai max se rompe si allunga di 200pti 1 delta pieno:eek: senno' resta in range .



giorgio e nove sono sbirri:eek::eek:

io ero alla vannucci di livorno 10 compagnia draghi
e al tuscania e al 9 battaglione col moschin in caserma nella gabbia(campo da calcetto tutto chiuso)
gli rompevamo l'aRno:D sempre

ciao

ps
nn ho mai conosciuto carrrabbbinieri che speculano :eek:
 

Franzo

PELO e CONTROPELO
... ritengo che l'obbiettivo dell' Testa e Spalle "rovesciato" iniziato il 24 agosto, ... con primo obbiettivo a 1'150 (ora SUPPORTO) ... e obbiettivo finale a 1'230, ... sia ancora "tecnicamente" valido;

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Però ...senza nessuna pretesa, ... è probabile un rifiato verso 1'150 = S2 (non oltre, altrimenti subentrerebbero implicazioni sugli oscillatori), ... una trappoletta agli allungatori ora ci sta tutta, in quanto in molti si sono accorti del pattern e del suo obbiettivo collocato come prima si diceva a 1'230.

Ora, secondo la teoria, ... quando un T&S non raggiunge l'obbiettivo ed è soggetto ad "una falsa ed ipotetica rottura" (S1 = 1'166,71) ... l'obbiettivo finale si amplifica, ... portandosi da 1'230 a 1'300 ... ovvero il target di un T&S, quando fallisce, ... è la testa il primo target, per il secondo, ... si aggiunge l'ampiezza della spalla venutasi a formare.

In ultimo abbiate pazienza se sono prolisso, notare che il punto d'arrivo del US $ è 1'143,3 ... il supporto 1'134,35 (normalmente chi opera sull'indice americano "HEDGIA" con la relativa valuta).

Buona giornata :).

Toccato
 

Franzo

PELO e CONTROPELO
Esimio Novenove, ... il buss del gnào è parte predominante nel mercanteggiare, ... comunque deve chiudere almeno sopra 1'175 (e penso lo faccia) altrimenti si va dritti al secondo supporto pari a 1'150 e non oso pensare a cosa corrisponderebbe sul nostro mercatino.

Notte ... vado a buttarmi su di una frugale branda, sono disfatto.
 

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