Eppure, a conti fatti, la permanenza di Gianni Alemanno al Campidoglio è stata nulla rispetto allo strapotere del Pd negli ultimi 22 anni.
Dal 1993 al 2001 governò Francesco Rutelli, dal 2001 al 2008 toccò a Valter Veltroni e con i due anni e mezzo di Marino si arriva a 17 anni.
17 anni su 22.
Come si può, dunque, addossare la colpa del perduto onore di Roma ad Alemanno?
La sinistra, a quanto pare, a colpi di menzogne può.
Sembra un po’ la storiella del famoso “ventennio berlusconiano”, che ha visto il leader di Forza Italia governare per soli 9 anni su 21, mentre alla sinistra, tra un D’Alema, due Prodi, un Letta e un Renzi ne sono toccati 12.
Dodici anni di danni e leggi sbagliate, favoritismi e scalate al potere, operazioni losche e collusioni sospette.
Il conto di tutto questo, però, è stato addebitato alla destra.
La solita destra che paga sempre per tutti, impotente di fronte a una sinistra “scroccona” che grazie al proprio apparato di propaganda riesce sempre a farla franca.
A proposito. Nessuno che parla più dell'affare Monte Paschi di Siena. Chissà come mai ?
Ma è colpa del centrodx.