L'ORARIO, LA DURATA DEL POSSESSO, I GUSTI DEL VENDITORE
A me pesa alzarmi presto per andare al mercatino. Fatta così sembra un lavoro
E poi, le migliori occasioni non le ho mai trovate "all'alba" (quelle rarissime volte che all'alba c'ero).
Se uno s'intende molto di un campo, facile che veda anche alle 14 quello che gli altri non hanno saputo vedere prima.
Certo, si può obiettare che prima vai e più possibilità hai.
Però si consideri che di buon'ora il venditore ritiene di avere più tempo a disposizione per liberarsi del pezzo. Risultato: nella maggior parte dei casi non vorrà cedere sul prezzo (però è anche vero che in un buon terzo dei casi invece sarà accondiscendente, pur di cominciare a vendere, dipende da un numero incontrollabile di fattori).
In realtà la disponibilità ad abbassare il prezzo è legata mediamente a certi parametri, relativi a "da quanto tempo ce l'ha" e "quanto gli piace".
Nel primo caso, si trova che, dopo un breve periodo iniziale in cui il venditore può essere tentato di guadagnare meno pur di rientrare subito, viene un periodo di mezzo, chiamiamolo della pesca paziente
, in cui egli tranquillamente vuole realizzare il più possibile, ed è poco disposto a scontare. Questo vale ancor più se il pezzo in sé lo convince profondamente; viceversa, se il pezzo gli pare "dubbio", sarà più disponibile a disfarsene anche se comprato ieri.
Infine, giunge il momento in cui il pezzo, qualunque sia la considerazione iniziale di cui godeva presso il mercante, inizia a diventare per lui "un osso": nessuno lo ha notato, o nessuno lo ha voluto, o voluto a prezzo normale. Naturalmente intendo
nel susseguirsi dei vari mercatini, e questo è il momento giusto per il collezionista specializzato, quello che non compra per rivendere a breve, ma per una sua trista follia di possesso
.
Tornando invece al semplice arco della giornata, è notorio che sul tardi il venditore tende a mollare sul prezzo. Vietato però farsi scappare urletti, sorrisi e ammiccamenti: l'acquisto è una cosa seria e perigliosa,
e poi, i nostri soldi valgono sempre di più di quelli degli altri, no? Allora si acquisti con una certa gravità, e comprensione per il venditore,
ma soprattutto compassione per il nostro sacrificio, quell'oggetto da 1000 euri per il quale lui ne chiede - col pensiero già rivolto al pizzaebirra della sera stessa in compagnia della sua squinzietta
o megera
- ben quindici.
Diamogliene dodici e non se ne parli più, stasera noi si cena a pane e latte.
. Lui al massimo la marinara aglio pomodoro . La meno cara, CVD.
Vietato, tuttavia, augurargli che gli vada di traverso, l'uomo potrebbe esserci utile ancora.