Esperienze ai mercatini: consigli, dritte, osservazioni

Siete assurdamente efficaci :babbo:

Mentre leggo, immagino le varie scene e gli attori così come da voi descritti e mi sganascio dalle risate :rotfl:

Praticamente sto scoprendo un mondo fatto di dettagli, tutti logici ma se visti tutti insieme in unico micro cosmo, mi par di entrare in un racconto di Jerome :clap:

Mi sa che questa esperienza dei mercatini, adesso che ho la vs guida, e' proprio da provare
Pensa se si riuscisse ad inventare un gioco tipo Monopoli dove tutti questi elementi vengono valutati, un OGGI AL MERCATINO adatto a tutti, dove i bimbi e gli adolescenti avrebbero occasione di allenarsi a diventare dei gran rompic:muted:
 
Pensa se si riuscisse ad inventare un gioco tipo Monopoli dove tutti questi elementi vengono valutati, un OGGI AL MERCATINO adatto a tutti, dove i bimbi e gli adolescenti avrebbero occasione di allenarsi a diventare dei gran rompic:muted:

Un gioco no lo so.
Di sicuro si potrebbe scrivere una guida da vendere in Cina x i turisti con occhi a mandorla
 
Un gioco no lo so.
Di sicuro si potrebbe scrivere una guida da vendere in Cina x i turisti con occhi a mandorla
:no:
Quelli ???
sono i più duri di tutti :squalo:

sanno già tutto ciò in culla
e proprio per questo
sono i più bravi ad in - cullarti
 
IL LOOK DEL VENDITORE

Se indossa, ma con una certa serietà, qualcosa di strano, tipo un cappello da alpino o un giaccone in pelle da montanaro, vorsicht, attenzione, il nostro piccolo Narciso tenterà di circuire la tua attenzione spiegandoti l'improbabile sempre e solo a uso e consumo del suo portafogli

Devo dire che delle situazioni che hai proposto non ne ho riscontrata quasi nessuna, per lo meno nei mercatini sotto casa che generalmente frequento io... del resto unica esperienza comune è Gonzaga, un vero microcosmo per varietà di generi, età e stile di commercianti e visitatori...

Se l'occhio vuole la sua parte il look delle venditrici lo trovo tanto più rilevante quando trattano abbigliamento ed accessori perchè svolgono anche la funzione di manichino/testimonial della merce trattata e segnalano il gusto di quanto puoi trovare anche sul banco...
La maggioranza sono comunque persone piuttosto anonime, anche diversi stranieri... nella mia zona nè illuminazioni serali, nè gazebo... si sfruttano anche in situazioni di maltempo i portici caratteristici e frequenti nella realtà padana.
Oggi niente mercatini, ho compensato con rilassanti passeggiate in montagna.
 
A volte ci giungono delle offerte sconcertanti. ieri ho comprato un'acquaforte incorniciata che aveva il vetro rotto. Passo davanti a un'altro banco con quella roba in mano, e il venditore mi ferma chiedendo: lei è interessato a cornici con il vetro rotto?
Cioè, per lui uno andava al mercatino per comprare cornici col vetro da rifare. Una categoria merceologica che proprio mai mi era venuta in mente.
Chapeau!
 
Segnalo una particolarità interessante del mercatino di Cittadella (PD): vi è sempre (chissà mai perché) una certa abbondanza di cornici buone a basso prezzo. Se uno deve rifarsi una cornice faidaté, è il posto migliore per procurarsi il pezzo. Ho visto cornici perfette per stampe 30x24 a 5 euro. Grandi cornici sottili a 1 € l'una.
 
Corri corri al mercatino
per comprare un accendino
per comprare una racchetta
te la vende la vecchietta
che in realtà l'ha solo usata
per scolare l'insalata.
Guarda bene tutti i banchi,
come proprio nulla manchi,
il piattino, la padella
la forchetta, la scodella,
la raccolta di santini,
il coltello per mancini,
la chitarra senza corde
per le ascoltatrici sorde,
l'apparecchio fatto apposta
che inserisce la supposta,
la mutanda XXXL
per la coppia di gemelle,
il pigiama per il cane
i guantini per le rane
il telefono a pedali
una cipria per maiali.
Corri corri al mercatino
non andare al più vicino
cerca quello più speciale
dove troverai un fanale
da piazzare nell'ingresso
all'inizio; poi nel cesso,
in soffitta, giù in cantina,
nel garage della vicina
l'ho pagato e non lo butto
ma non tengo proprio tutto
questo qui però è speciale
neanche sembra che è un fanale
ed infatti è un proiettore
più che luce fa rumore
se lo accendi a tarda sera
solo ottieni una preghiera:
Spegni, lasciaci dormire
il casino fai finire.
Poi è bello quando pigli
qualche cosa per i figli
che nemmeno san cos'è
(come in Francia col bidè).
Un trenino? Non s'avvia.
Ma è di legno! Pussa via!
Un telefono a gettone.
Ma è dei tempi di Catone?
Ecco i pattini a rotelle,
un astuccio, le cartelle
i pennini del bisnonno ...
Il marmocchio prende sonno
sta sognando certamente
il regalo del presente
uno smartphone che da solo
sa rispondere a fagiuolo
che fa i compiti per casa
ma anche i calcoli alla Nasa
lui sa già come si usa
ma per te che sei un Matusa
sta pensando a regalarti
dinamite e eliminarti.
Corri corri al mercatino
se ci vai senza il bambino
più sicuro che ci arrivi
e magari sopravvivi
ma se sei col tuo marmocchio
rischia di costarti un occhio
(alla lettera, s'intende:
porta teco anche le bende,
quando con il laser tira
il ragazzo ha buona mira). :d:
 
Ultima modifica:
Certo che la poesia dedicata al mercatino davvero non me la aspettavo... complimenti comunque per le rime davvero carine ed azzeccate... ma che Baleng fosse artista a "tutto tondo", giusto per citare Botero, già lo avevamo capito in molti!!!
 

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