Val
Torniamo alla LIRA
L’IPOCRISIA SVELATA
“I governi di Qatar e Arabia Saudita stanno fornendo supporto finanziario e logistico clandestino all’Isis e ad altri gruppi sunniti radicali nella regione”.
A scriverlo è Hillary Clinton in una mail indirizzata nell’agosto del 2014 a John Podesta
(da sempre uno dei più stretti collaboratori della famiglia Clinton ed oggi a capo della sua campagna elettorale).
La mail, rilasciata da Wikileaks, è clamorosa.
Se l’America fosse ancora una democrazia sana e non sottomessa ad un’élite tecnocratica e finanziaria
che pilota crisi internazionali e guerre umanitarie (di cui la Clinton è la rappresentante),
lo scandalo di questa mail costringerebbe la candidata Presidente al ritiro.
Il motivo è evidente: nonostante fosse a conoscenza dell’appoggio che i regimi del Golfo alleati degli Usa danno all’Isis,
la Clinton ha continuato ad accettare milioni di dollari di finanziamento per la sua Fondazione
proprio da questi regimi che lei stessa riconosce essere sponsor del terrorismo islamista.
“I governi di Qatar e Arabia Saudita stanno fornendo supporto finanziario e logistico clandestino all’Isis e ad altri gruppi sunniti radicali nella regione”.
A scriverlo è Hillary Clinton in una mail indirizzata nell’agosto del 2014 a John Podesta
(da sempre uno dei più stretti collaboratori della famiglia Clinton ed oggi a capo della sua campagna elettorale).
La mail, rilasciata da Wikileaks, è clamorosa.
Se l’America fosse ancora una democrazia sana e non sottomessa ad un’élite tecnocratica e finanziaria
che pilota crisi internazionali e guerre umanitarie (di cui la Clinton è la rappresentante),
lo scandalo di questa mail costringerebbe la candidata Presidente al ritiro.
Il motivo è evidente: nonostante fosse a conoscenza dell’appoggio che i regimi del Golfo alleati degli Usa danno all’Isis,
la Clinton ha continuato ad accettare milioni di dollari di finanziamento per la sua Fondazione
proprio da questi regimi che lei stessa riconosce essere sponsor del terrorismo islamista.