Etf natural gas (4 lettori)

pierfransis

Forumer storico
Non chiedetemi di tradurlo, sorry non ho tempo.

Shell sees "supply revolution" in natural gas

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Natural gas markets, so important in relation to chemical feedstock availability and pricing, are undergoing major change as we transition to the New Normal.
The Middle East, which had been in surplus, is now moving to a more balanced position in some countries, such as Saudi Arabia. But the USA, which had expected to need increased imports, may instead become a major exporter.
Middle East. The blog was speaking at the World Refining Association's annual conference in Bahrain earlier this week. And it was clear from its discussions with leading players that Saudi Arabia is having to re-evaluate gas usage strategies, to take account of competing end-user demands, as well as overall energy supply balances.
The supply position has thus changed significantly since the blog first visited the region in 1996. Then, everything was in surplus, and multiple investment objectives could be achieved, such as providing good financial returns whilst also adding value to a natural resource and providing local employment.
Today, as noted by McKinsey's Christian Gunther in Bahrain, choices will have to be made between competing priorities. Should gas replace diesel as a power station fuel, for example? Equally, should gas users pay the exploration costs for finding non-associated gas?
USA/Global. Meanwhile, over in the USA, "a supply revolution" has taken place, according to Shell CEO, Peter Voser. Voser told a London conference yesterday that a much more favourable global picture is emerging for gas reserves, due to shale gas and liquefied natural gas (LNG).
He noted that the US now has "over a century's supply" of natural gas at current consumption levels. Yet, just a few years ago, it was thought that "domestic gas production would decline". And including LNG supplies, the International Energy Association estimates the world has enough "gas in the ground for 250 years at current production rates".
In turn, of course, changes of this magnitude create both problems and opportunities for the chemical industry. Shell VP, Jeremy Bentham, spelled out some of the opportunities at last week's EPCA meeting in Budapest:
• He noted it was now economic to produce US shale gas at between $3 - $5 MMBtu, compared to the previously assumed minimum cost of $6 MMBtu.
• He also revealed that US producers were "queuing up" for export licences, based on using the terminals recently constructed for LNG imports.
Working through these issues will be a complex process. And it is made no easier by the current divorce between oil and gas prices. Oil has 6 times the energy content of natural gas and, as the chart above shows, the two normally track each other quite closely, with oil 6x gas prices.
But with financial markets currently powered by liquidity rather than fundamentals, oil prices (blue line) are now 20 times US gas prices. Does this mean gas prices (red line) might treble to $12/MMBtu? Or might oil fall back to $24/bbl? Or will current relationships continue?
The honest answer, is that nobody knows. We have simply never seen conditions like this before.

mercati del gas naturale, così importante in relazione alla disponibilità di materie prime chimiche e prezzi, sono in fase di cambiamento importante nella transizione verso il New Normal.
Il Medio Oriente, che era stato in attivo, sta entrando in una posizione più equilibrata in alcuni paesi, come l'Arabia Saudita. Ma gli USA, che si aspettava di bisogno di un aumento delle importazioni, potrebbe invece diventare un importante esportatore.
Medio Oriente. Il blog ha parlato alla conferenza annuale della World Association Affinamento in Bahrain all'inizio di questa settimana. Ed era chiaro dal suo discussioni con i principali attori che l'Arabia Saudita si trova a dover ri-valutare le strategie di utilizzo del gas, per tener conto delle richieste concorrenti per l'utente finale, così come globale bilancio di approvvigionamento energetico.
La posizione offerta ha così cambiato in modo significativo da quando il primo blog visitato la regione nel 1996. Poi, tutto era in attivo, e obiettivi di investimento multipli potrebbero essere realizzati, come la fornitura di buoni risultati finanziari nel contempo un valore aggiunto a una risorsa naturale e di fornire l'occupazione locale.
Oggi, come osservato da McKinsey Christian Gunther in Bahrain, le scelte dovranno essere tra priorità concorrenti. In caso di sostituzione di carburante diesel gas come combustibile della centrale elettrica, per esempio? Allo stesso modo, gli utenti del gas deve pagare i costi di esplorazione per la ricerca di gas non associato?
USA / Global. Nel frattempo, oltre a Stati Uniti, "una rivoluzione offerta" ha avuto luogo, secondo il CEO di Shell, Peter Voser. Voser ha detto in una conferenza di Londra ieri che un quadro molto più favorevole a livello mondiale si sta delineando per riserve di gas, a causa di gas shale e il gas naturale liquefatto (GNL).
Egli ha osservato che gli Stati Uniti hanno ora "rispetto all'offerta di un secolo", del gas naturale a livelli di consumo attuali. Eppure, solo pochi anni fa, si pensava che "la produzione di gas nazionale sarebbe declino". E comprese le forniture di GNL, l'International Energy Association stima che il mondo ha abbastanza "gas nel terreno per 250 anni a tassi di produzione corrente".
A sua volta, naturalmente, i cambiamenti di questa portata sia creare problemi e le opportunità per l'industria chimica. Shell VP, Jeremy Bentham, enunciato alcune delle opportunità a EPCA riunione della scorsa settimana a Budapest:
• Egli ha osservato che era ormai economico per produrre gas shale statunitense a tra $ 3 - $ 5 MMBtu, rispetto al costo stimato in precedenza minimo di $ 6 MMBtu.
• Ha anche rivelato che i produttori statunitensi sono stati "coda" per le licenze di esportazione, basato sull'utilizzo dei terminali di recente costruzione per il GNL importazioni.
Lavorando con questi problemi sarà un processo complesso. Ed è reso più facile dal no al divorzio in corso tra i prezzi del petrolio e del gas. Il petrolio ha 6 volte il contenuto energetico del gas naturale e, come il grafico qui sopra mostra, i due normalmente pista vicenda molto da vicino, con l'olio 6x prezzi del gas.
Ma con i mercati finanziari attualmente alimentato da liquidità piuttosto che i fondamentali, i prezzi del petrolio (linea blu) ora sono 20 volte i prezzi del gas negli Stati Uniti. Questo significa prezzi del gas (linea rossa) potrebbe alti a $ 12/MMBtu? Oppure, potrebbe cadere l'olio nuovo a $ 24/bbl? Oppure relazioni attuali continuare?
La risposta onesta è che nessuno lo sa. Non abbiamo mai visto semplicemente le condizioni di simile prima.
 

pierfransis

Forumer storico
Mi e' stato detto che potrbbe volare..lo tengo d'occhio...
Grazie Pier
Non segue neanche la logica della rivalutazione parallela al titolo soprastante.
Non conosco bene i CW ma so che sono a scadenza e a quella data devi convertirli in azioni oppure lo fanno loro e ti addebitano la differenza tra quello che avevi pagato il cw e il valore alla scadenza.

OCCHIO è UN PRODOTTO CHE SCADE E PUò ARRIVARE A ZERO E SCADE A DICEMBRE 2010 :down: :titanic:
 

enigma741

Forumer attivo
NON AZZARDATEVI A COMPRARE QUELLO SCHIFO..è un warrant di banco popolare e scade il 21 dicembre 2010...insomma una via sicura per perdere i vostri soldi...forse per volare intendevano gli investitori dalla finestra,non di certo il prezzo
:down::down::down::down::down::down::down::down:
 

pierfransis

Forumer storico
Il covered warrant è uno strumento finanziario quotato in Borsa consistente in un contratto a termine che conferisce la facoltà di sottoscrivere l'acquisto (Call covered warrant) o la vendita (Put covered warrant) di una certa attività finanziaria sottostante ad un prezzo e ad una scadenza stabilita.
A differenza del semplice Warrant può avere come attività sottostanti oltre alle azioni anche obbligazioni, indici azionari o obbligazionari o panieri di titoli, valute o tassi di interesse.
In Italia è scambiato sul mercato SEDEX.
Il prezzo del covered warrant è influenzato dalla sua vita residua e dalla volatilità dell’attività sottostante oltre che dal livello dell’attività sottostante, dai dividendi e dal tasso di interesse free-risk del mercato.
I covered warrant seguono l'andamento dell'azione o dell'attività sottostante amplificandone le variazioni (quindi eventualmente incrementando notevolmente i rendimenti). Questo è il cosiddetto "effetto leva", infatti per ottenere la stessa esposizione, un investimento in covered warrant richiede solo una frazione del capitale che sarebbe necessario per un investimento diretto nel sottostante.
 

Jackkinoparson

Forumer attivo
Non segue neanche la logica della rivalutazione parallela al titolo soprastante.
Non conosco bene i CW ma so che sono a scadenza e a quella data devi convertirli in azioni oppure lo fanno loro e ti addebitano la differenza tra quello che avevi pagato il cw e il valore alla scadenza.

OCCHIO è UN PRODOTTO CHE SCADE E PUò ARRIVARE A ZERO E SCADE A DICEMBRE 2010 :down: :titanic:


Grazie 1000!
 

Jackkinoparson

Forumer attivo
Non segue neanche la logica della rivalutazione parallela al titolo soprastante.
Non conosco bene i CW ma so che sono a scadenza e a quella data devi convertirli in azioni oppure lo fanno loro e ti addebitano la differenza tra quello che avevi pagato il cw e il valore alla scadenza.

OCCHIO è UN PRODOTTO CHE SCADE E PUò ARRIVARE A ZERO E SCADE A DICEMBRE 2010 :down: :titanic:

Grazie 1000!
 

coutinho

Nuovo forumer
Non segue neanche la logica della rivalutazione parallela al titolo soprastante.
Non conosco bene i CW ma so che sono a scadenza e a quella data devi convertirli in azioni oppure lo fanno loro e ti addebitano la differenza tra quello che avevi pagato il cw e il valore alla scadenza.

OCCHIO è UN PRODOTTO CHE SCADE E PUò ARRIVARE A ZERO E SCADE A DICEMBRE 2010 :down: :titanic:


Quello però è un Warrant, non un Covered :D
 

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