w_fib ha scritto:
Una domanda per Waving su che testi hai studiato Elliot che cataloghi anche le sottonde e usi solo il grafico di prezzo?
Ciao w_fib.
Allora mi si è chiuso il long a 1.5870 su invasione della ipotizzata iv* con la i* del grafico. (prima erroneamente ho scritto che "alzavo" lo stop a 1.58, ovviamente è stato un errore di battuta in quanto il primo stop era a 1.5820).
Giustamente come hai notato tu io non uso indicatori o oscillatori, mi baso solamente sui pattern di prezzo.
E proprio per fare questo devo etichettare anche le sottoonde ( che poi sono onde nei time frame inferiori) che mi permettono di avere un controllo dello sviluppo della struttura.
Questo perchè per ogni ipotesi ci deve essere una determinata reazione, e se non c'è per me l'ipotesi decade e ne cerco un altra oppure la ipotizzo a priori e mi creo delle alternative.
Poi per evitare di avere cento ipotesi valide mi sono dato delle regole abbastanza rigide che mi escludono tante possibilità che altrimenti sarebbero possibili in base alla teoria base. ( mi dava fastidio il fatto che 10 elliottiani davanti allo stesso grafico avessero 20 ipotesi pur restando tutti nelle regole, e così facendo questo non è più possibile)
Nonostante ciò a volte rimangono "molte" ipotesi e quindi bisogna aspettare che si risolva qualcosa.
Per quanto riguarda la formazione il primo approccio l'ho avuto con il classico di "Pretcher & Frost", poi ho studiato "Bolton" ed infine "Neely" però il primo Neely perchè l'ultimo non riesco a recepirlo.
Ovviamente poi tutto quanto era fruibile in internet (sopratutto fra i wavers tedeschi c'è una nuova filosofia su Elliott) e diciamo una lunga palestra formata da anni e anni di grafici, passando per le solite crisi che ti fanno rivoltare la teoria come un calzino.
Fatto questo mi sono scelto le cose che ritenevo più interessanti dell'uno o dell'altro e ho provato ad appliccarle in parallelo alla teoria base, e mi ci sto trovando bene.
Purtroppo solo le tre regole base della teoria non sono a volte sufficienti per poter avere una strategia di trading, mentre lo sono per la lettura del mercato.
Volendo io tradare mi sono "costruito" questi paletti che integro con l'osservazione maniacale della costruzione dei pattern di Elliott da parte del mercato, lasciando pochissimo spazio alla soggettività.
Se poi ti interessano determinati concetti ( qualcosa è già passato su questo 3D) sono ben felice di parlarne assieme, così tu mi dici le tue osservazioni fatte sull'uso degli oscillatori di cui ti ho sentito parlare.
Ciao.
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