Dobbiamo Ringraziare la Macchina del Tempo Greca
Di
FunnyKing , il 22 febbraio 2015
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(50 sfumature di Greco)
Orbene abbiamo visto il futuro. Cioè sappiamo cosa succederà quando una nazione europea,
dove un partito che non accetta gli attuali assetti e patti presi con l’Europa, vince le elezioni e prende il potere.
Facciamo finta che a Dicembre 2015 Podemos vinca le elezioni in Spagna:
Il Governo Podemos dichiara che i precedenti accordi con l’Europa sul bilancio non sono validi
L’Europa convoca un tavolo con il nuovo governo Spagnolo
C’è un periodo di instabilità in cui gli Spagnoli prosciugano le loro banche di liquidità trasformandole in Zombies attaccate alla BCE
L’Europa (Italia compresa) dice serenamente a Podemos che o mangia questa Minestra o si Stampa la Peseta
Il Governo Podemos, fa la sua scelta…..
In Grecia il governo Tsipras
parrebbe che (condizionale…) Lunedì si mangerà la minestra, anzi che se ne mangi una pure più schifosa.
Utilizzo uno schema di Uriel Fanelli per mettere a confronto
le dichiarazioni di Alexis Tsipras con la realtà:
Dichiarazione di Tsipras Trasformazione in neolingua. Significato reale “Non avremo mai piu’ a che fare con la Trojka”
http://www.rischiocalcolato.it/2015/02/dobbiamo-ringraziare-la-macchina-del-tempo-greca.html
La “sconfitta” diventa “compromesso”: Lunedi’ 23 Tsipras deve presentare il suo programma, che deve contenere “gli impegni presi” (cioe’ il vecchio memorandum) , piu’ la descrizione di cosa fara’ per rientrare nei parametri (che ha sforato a Febbraio), se vuole il prolungamento di 4 mesi.
Tra quattro mesi il governo Tsipras si dovra’ ripresentare a Bruxelles, a rendere conto delle riforme che LUI ha dovuto “proporre”, senza piu’ un capro espiatorio (anche se le condizioni sono identiche a quelle di prima) , perche’ le stesse riforme che prima erano “della Trojka” diventeranno parte della “proposta Tsipras” e dovra’ farlo con gli occhi del mondo puntati addosso,
mentre prima si trattava di colloqui tecnici che avvenivano da qualche parte nelle catacombe di Bruxelles.
Utilizzo ancora
il condizionale perché non sono ancora del tutto convinto che Tsipras si presenterà lunedì prossimo con un piano credibile e verificabile.
Però per lo meno molti Greci devono ringraziare in qualche modo Tsipras e i due mesi di instabilità che la Grecia ha appena passato.
Si calcola che qualcosa come 30 miliardi di euro siano andati via dalle banche Greche cioè in:
Conti esteri
Contanti
Oro
Una delle cose di cui personalmente sono sempre più stupito riguardo al comportamento dei correntisti italiani è la loro suicida pigrizia nel volere tenere i soldi in banche a forte rischio (ehi ma non ho detto Carige questa volta eh!, niente querele please).
Evidentemente è necessario un pericolo “nazionale” per fare muovere il culo alla massa, in Grecia hanno avuto “l’evento Tsipras” e chi ne ha approfittato in futuro dovrà essere grato del benefico “spavento”.
Ad ogni modo, al limite il balletto ricomincerà tra 4 mesi.
Ah il particolare dei 4 mesi e non dei 6 mesi è indicativo
su chi sia la Schiava e chi il Padrone in questo gioco (siccome va di moda 50 sfumature di grigio). Guardate un attimo quando scade il grosso del debito greco:
Ohhhh. ma guarda proprio tra 4 mesi e 1 giorno la Grecia deve ripagare il grosso dei sui debiti con….. la BCE!!!
Quindi la conclusione che devono trarre i partiti euroscettici e i loro elettori è:
L’Europa non si cambia da posizioni di debolezza, l’unica scelta possibile è rispettare gli impegni presi ed eventualmente provare ad avere concessioni con un lento lavoro di compromesso e sulla base del consenso, oppure uscire dalla moneta unica, senza neppure sedersi ad un tavolo.
Poi su cosa rappresenti il “bene” degli italiani…beh… diciamo che la questione della sovranità monetaria è poco più che un dettaglio. Ma che lo ripetiamo a fare.