Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (11 lettori)

Toony

Ce la faremo?!?
FALCK RENEWABLES +0,7% Massimi da 12 mesi. Risultati sopra le attese, dividendo a 0,049 euro
10/03/2017 12:33 WS
Falck Renewables (FKR.MI) è in moderato rialzo ma fa segnare a 1,09 euro la quotazione più alta da 12 mesi.
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La società attiva nel settore delle energie rinnovabili ha presentato i risultati dell'esercizio 2016, che hanno visto un fatturato in calo a 249,6 milioni di euro (dai 270,7 dell'anno 2015) per effetto, secondo quanto riportato dalla nota della società, della "riduzione dei prezzi medi di cessione dell'energia registrati dagli impianti del Gruppo e il contesto macroeconomico".
Migliori delle attese i margini, con un Ebitda che si è attestato a 136,3 milioni di euro, rispetto alle previsioni della socierà che erano di 130 milioni di euro.
Il risultato netto è stato in utile per 1,9 milioni di euro rispetto a 18,7 milioni di euro del 2015, per effetto, secondo quanto riferito dalla società "dell'accordo di Eolica Sud S.r.l. con l'Agenzia delle Entrate". Al netto delle operazioni non ricorrenti il risultato netto sarebbe stato in utile per 16,9 milioni di euro.
Il CdA ha proposto un dividendo da 0,049 euro per azione.
In crescita a 92,5 milioni di euro gli investimenti, dai 60 milioni di euro. Nonostante la crescita degli investimenti migliora sensibilmente la Posizione Finanziaria Netta, con un debito a 503 milioni di euro, in calo da 566,6 milioni del 2015.
"Abbiamo concluso l'anno conseguendo risultati più soddisfacenti delle attese", ha commentato il Ceo Toni Volpe, "con investimenti in crescita e indebitamento in consistente diminuzione, nonostante prezzi di cessione e vento molto al di sotto delle attese".
 
Spotti dai....devo sempre pregarti?:D.......un commentino
Risultati in linea con le mie attese: mi aspettavo un Ebitda tra i 135 e i 140 ed una PFN intorno ai 500... ma non sono io ad avere la palla di cristallo quanto il business che è molto prevedibile! ;)

La generazione di cassa si conferma molto forte e quest'anno i nuovi impianti saranno a regime (e pure gli ultimi 36 MWp a breve diventeranno operativi) per cui l'importante è monitorare che non facciano stupidaggini ma l'approccio mi sembra molto prudente... :bye:
 
Credo che questa slide sia la più significativa: considerando solo la vita residua degli incentivi legati all'attuale portafoglio (10 anni e mezzo) e tenuto conto della capacità di generazione di cassa testimoniata dai risultati 2016, si può facilmente dedurre che in assenza di nuovi investimenti - pur distribuendo un dividendo pari al 5% del prezzo attuale di Borsa- tra 5 anni la PFN sarebbe totalmente azzerata e nei 5,5 anni successivi si accumulerebbero circa 600 milioni di euro di cassa; poi ci sarebbero ulteriori 2 anni e mezzo di vita utile degli impianti in cui valorizzare la sola energia prodotta.
Questo ovviamente è uno scenario estremo (e provocatorio) di liquidazione e che non considera alcun valore terminale nè la capacità di reinvestire con profitto la liquidità generata come invece si prefigge il piano industriale recentemente approvato... :bye:

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franci63

Forumer storico
Credo che questa slide sia la più significativa: considerando solo la vita residua degli incentivi legati all'attuale portafoglio (10 anni e mezzo) e tenuto conto della capacità di generazione di cassa testimoniata dai risultati 2016, si può facilmente dedurre che in assenza di nuovi investimenti - pur distribuendo un dividendo pari al 5% del prezzo attuale di Borsa- tra 5 anni la PFN sarebbe totalmente azzerata e nei 5,5 anni successivi si accumulerebbero circa 600 milioni di euro di cassa; poi ci sarebbero ulteriori 2 anni e mezzo di vita utile degli impianti in cui valorizzare la sola energia prodotta.
Questo ovviamente è uno scenario estremo (e provocatorio) di liquidazione e che non considera alcun valore terminale nè la capacità di reinvestire con profitto la liquidità generata come invece si prefigge il piano industriale recentemente approvato... :bye:

Vedi l'allegato 422073
grande Spotti:clapclap:......va be.......mi fido:muted::D
 
La generazione di cassa è stata notevole ed oltre le attese nel 2016. Ma come ti spieghi il fatto che tra 5 anni il debito va a zero quando a piano parlano di più di 900 milioni di IFN al 2021. E non credo che nel mentre non facciano investimenti. Anzi parlano di 700 milioni cumulati. Solo una tua ipotesi e/o ti aspetti che il piano sia troppo conservativo ?

Il piano a mio avviso è conservativo relativamente alla generazione di cassa ma lo scenario che ho illustrato lo ho volutamente definito "liquidatorio" e "provocatorio" in quanto non è assolutamente quello tracciato dal piano industriale (che invece come da te giustamente evidenziato prevede significativi nuovi investimenti che ci si augura ovviamente quanto meno non distruggano valore)... :)

...peraltro al momento il titolo non capitalizza nemmeno il patrimonio netto contabile per cui quest'ultima considerazione non è in via di principio da escludere! ;)

:D:D:D
 
Per quanto riguarda l'abusato P/B (come il P/E), dimentichi una cosa non da poco : al momento l'EQUITY (dedotta la quota di terzi e l'evento non ricorrente dell'Ade) rende sul 2.5%. Ora l'azione tratta a 0.7 X il patrimonio.

Chiaro che con il BP, un'altra azione da implementare è quella di incrementare gli utili ed aumentare la redditività perché ad oggi non è ai massimi livelli. Quindi non c'è da sorprendersi se quota al di sotto del patrimonio.

Mi è successo in passato di comprare aziende (da ultimo Moncler, sui dati 2016) per le quali il P/B era ben al di sopra dell'unità (2-3-4 volte ecc...) ma i rendimenti erano di tutt'altra natura, 20%-30%. Il mercato prezza questo divario.

Al di là degli utili la cosa che mi è piaciuta molto è la forte generazione di cassa : se nei prossimi esercizi procedono sulla stessa linea, cercando di bilanciare bene con gli investimenti, sicuramente stanno sotto il target di 941 milioni (già con il 2016 sono partiti molto bene su questo aspetto), azzerarli invece lo reputo difficile.
In una società con il business di Falck gli utili non li guardo proprio dato che ciò che rileva è la generazione di cassa e si utilizzano tutti i possibili accorgimenti (ad esempio si adottano le aliquote di ammortamento più alte possibili o si spesa tutto ciò che è lecito) per comprimere l'imponibile e ridurre dunque l'esborso fiscale... ;)
 
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Io invece valuterei il fatto se riescono a generare quanti più flussi di cassa possibile, tenendo sotto controllo/riducendo quanto più possibile il debito e l'onerosità dello stesso e bilanciando bene con gli investimenti. E nello stesso tempo quanto più apportano in termini di EBITDA.
Forse mi sono spiegato male ma io Falck la valuto proprio sui flussi di cassa! :)
Evidentemente ti è sfuggito qualcuno dei miei tanti post sul tema... :D

Il riferimento al patrimonio netto contabile mi sembrava fosse chiaro si trattasse di una battuta (ho infatti detto che quotando oggi a sconto rispetto alla patrimonializzazione è come se il mercato ritenesse che gli investimenti effettuati abbiano distrutto valore mentre osservando dai flussi prodotti non si direbbe proprio... ;))! :bye:
 
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