Fiat (F) FIAT BREVE TERMINE forever "non-stop"

2.000.000 e passa di azioni dal minimo....mmmm cosa farE? valutare questo attimo come positivo???


la mia esperienza.... fatta a furia di batoste :D......in queste situazioni mi consiglia sempre di rimanere flat..tranne che non abbia da gestire un gain consistente....spesso in questi casi si verifica il "buy on the rumors and sell on the news" ma andrebbe in contrasto con quello che dicono i grafici attualmente:rolleyes:..poi c'e' da mettere in preventivo che possono avvenire movimenti ampi acchiappa stop... e per quelli come me che dello stop non possono farne a meno sicuramente non e' il momento adatto per prendere posizione:)
 
la mia esperienza.... fatta a furia di batoste :D......in queste situazioni mi consiglia sempre di rimanere flat..tranne che non abbia da gestire un gain consistente....spesso in questi casi si verifica il "buy on the rumors and sell on the news" ma andrebbe in contrasto con quello che dicono i grafici attualmente:rolleyes:..poi c'e' da mettere in preventivo che possono avvenire movimenti ampi acchiappa stop... e per quelli come me che dello stop non possono farne a meno sicuramente non e' il momento adatto per prendere posizione:)


grazie
 
FIAT: ENTRO 2010 FINALIZZATO PRESTITO DA 4 MLD PER FIAT INDUSTRIAL

(ASCA) - Torino, 16 set - Sara' finalizzato entro la fine dell'anno il finanziamento da 4 miliardi di euro a favore di Fiat Industrial. Lo ha precisato l'a.d. della Fiat Sergio Marchionne ricordando che a luglio e' stato raggiunto l'accordo con 8 istituti finanziari per erogare a Fiat Industrial un prestito da 4 miliardi di euro. ''Questo finanziamento - ha spiegato Marchionne - verra' utilizzato per le generali esigenze dell'azienda e per i fabbisogni legati al capitale di funzionamento. Servira' anche per permettere a Fiat Industrial di restituire a Fiat i prestiti infragruppo che saranno ancora in essere al momento della scissione''. Inoltre prima che sia completata la scissione, e' previsto il trasferimento da Fiat a Fiat Industrial di linee di finanziamento bilaterali pari a circa 1 miliardo di euro.
 
Voto su spin off Fiat. Marchionne: Fiat Industrial in borsa dal 3/1/2011

L'amministratore delegato ha poi aggiunto che "Fiat avrà un indebitamento netto consolidato di circa 1,5 miliardi di euro, a fronte di un portafoglio di crediti da attività di finanziamento pari a circa 2 mld" e che "Fiat Industrial


"Quella di oggi e' un'assemblea storica per Fiat", cosi' il presidente John Elkann ha aperto l'assemblea degli azionisti, chiamata ad approvare lo scorporo dell'auto. "Due societa' forti - ha detto ancora Elkann - con ambizioni e obiettivi".

"In Fiat non abbiamo paura del futuro, ciò che ci interessa e' costruire". Ha continuato Elkann.

Fiducia sul futuro anche da parte dell'amministratore delegato del Lingotto Sergio Marchionne che, illustrando all'assemblea degli azionisti il progetto di spin-off dell'auto, ha affermato che con la scissione e la creazione di due società distinte "comincia un nuovo capitolo della storia" di Fiat. E che ha poi reso noto che, secondo il piano, le azioni Fiat Industrial saranno quotate in Borsa dal 3 gennaio 2011.

L'ammissione alla quotazione di Fiat Industrial, ha continuato Marchionne, sarà richiesta entro la fine di settembre. L'auspicio è che la richiesta "sia approvata prima della fine di novembre. Questo permetterà di stipulare l'atto di scissione a metà dicembre e di rendere efficace l'operazione a partire dal primo gennaio 2011".

L'ad. ha proseguito: "Fiat avrà un indebitamento netto consolidato di circa 1,5 miliardi di euro, a fronte di un portafoglio di crediti da attività di finanziamento pari a circa 2 mld". Fiat Industrial "avrà un indebitamento netto consolidato di circa 10 miliardi di euro e un portafoglio crediti da attività di finanziamento pari a 10,5 miliardi", ha aggiunto.

"La creazione di due entita' distinte -ha sottolineato Marchionne -permettera' di risolvere una questione strategica che in questi anni e' stata un spina nel fianco della Fiat". Le due nuove realta' societarie, ha spiegato all'inizio dell'assemblea, "avranno maggiore liberta' di azione nel caso si presenteranno opportunita' di stringere alleanze".

Sono presenti in sala tutti i componenti del consiglio di amministrazione Fiat, da Andrea Agnelli, presidente Juventus a Carlo Barel di Sant'Albano presidente della capogruppo Exor. Assenti giustificati invece Luca Cordero di Montezemolo e Roland Berger.

La compagine dei principali azionisti di Fiat è così composta: Exor (30,42%), Capital Research (4,77%), Black Rock (2,83%) e Norges Bank (2,02%). Le azioni proprie detenute dal gruppo sono il 3,23%.
 
A gennaio le due società saranno quotate a Milano
LUCA FORNOVO
TORINO


La separazione dell’auto dai veicoli industriali, targata Fiat, fa tappa davanti agli azionisti del Lingotto. Stamattina i soci, riuniti in assemblea straordinaria presieduta da John Elkann, saranno chiamati ad approvare lo scorporo dell’auto con la creazione di due nuove società. Da una parte la Fiat con il core business dell’auto (Fiat group automobiles, Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Teksid, Comau più parte di Fiat Power Train) dall’altra, la Fiat Industrial con Cnh (macchine agricole), Iveco (veicoli commerciali) e Fpt Industrial & Marine.


L’ad di Fiat, Sergio Marchionne, aveva annunciato lo spin off in aprile, alla presentazione del nuovo piano industriale, sottolineando che lo scorporo fornisce chiarezza sulla strategia e sulla componente finanziaria. L’operazione è stata poi varata dal Cda di luglio e oggi il passaggio in assemblea. Nel frattempo Consob ha chiesto dettagli su come sarà ripartito l’indebitamento tra la nuova Fiat (auto) e Fiat Industrial.

Il completamento dello scorporo e la quotazione delle due società sono previsti per fine anno. Lo spin off non ha effetti finanziari e patrimoniali per gli azionisti. Da inizio gennaio i soci avranno un’azione Fiat e una Fiat Industrial per ogni titolo posseduto di Fiat Spa. Fiat Industrial avrà tre categorie di azioni (ordinarie, privilegiate e risparmio) come Fiat e le tre tipologie di azioni saranno quotate a Milano simultaneamente al completamento dello scorporo. Sulla base del piano al 2014, la nuova Fiat avrà ricavi per oltre 32 miliardi di euro nel 2010 con un risultato operativo di 0,5-0,6 miliardi mentre nel 2014 il fatturato salirà a 64 miliardi e il risultato operativo fra 3,2 e 3, 8 miliardi. Per Fiat Industrial i ricavi nell’anno in corso (calcolati post scissione) saranno 19 miliardi con un risultato operativo intorno ai 600 milioni, mentre i target a fine piano prevedono ricavi a 29 miliardi e risultato operativo di 3,2-3,4 miliardi.

All’operazione guarda con attenzione il sindacato. «È evidente la scelta - osserva il numero uno della Uil, Luigi Angeletti - di focalizzare molta attenzione sul settore auto, per costituire una vera e propria società internazionale con Fiat auto e Chrysler». Mentre per il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni «il problema vero è se Fiat in questo momento cruciale farà gli investimenti che abbiamo pattuito, i 20 miliardi».

Sul mercato dell’auto, infine, il centro studi Ihs global insight stima che nei primi otto mesi di quest’anno Fiat dovrebbe segnare un calo del 12,8% delle vendite in Europa occidentale (Ue 15 più Norvegia e Svezia) a circa 706.920 unità rispetto un anno prima su un mercato atteso in calo del 2,4% a poco più di 8,79 milioni.
 
e che cavolo, non ho fatto in tempo a riproporre il mio messaggio, che sono partiti grossi ordini acquisto è meglio che non posto più:eek::(

ps. speriamo che siano solo ricoperture;)
 

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