Fiat (F) FIAT

Il mio trading system mi segnala che stamattina bisognerebbe eseguire la seguente operazione:

21 04 2008 13,68 FLAT (guadagno: + 1,79%)

Di conseguenza, la serie delle operazioni generate dal 01 01 2007 diventa la seguente (ho aggiunto una riga in fondo all'elenco):

02 01 2007 14,65 LONG
02 03 2007 17,28 FLAT (guadagno: +17,95%)
02 03 2007 17,28 SHORT
07 03 2007 17,86 FLAT (perdita......: - 3,25%)
16 03 2007 17,79 LONG
10 05 2007 21,00 FLAT (guadagno: +18,04%)
10 05 2007 21,00 SHORT
14 06 2007 20,80 FLAT (guadagno: + 0,96%)
14 06 2007 20,80 LONG
23 07 2007 23,07 FLAT (guadagno: +10,91%)
23 07 2007 23,07 SHORT
31 08 2007 19,29 FLAT (guadagno: +19,60%)
31 08 2007 19,29 LONG
10 09 2007 19,13 FLAT (perdita......: - 0,83%)
10 09 2007 19,13 SHORT
21 09 2007 19,42 FLAT (perdita......: - 1,49%)
21 09 2007 19,42 LONG
26 10 2007 22,41 FLAT (guadagno: +15,40%)
26 10 2007 22,41 SHORT
27 03 2008 13,44 FLAT (guadagno: +66,74%)
27 03 2008 13,44 LONG
21 04 2008 13,68 FLAT (guadagno: + 1,79%)

Cordiali saluti a tutti
Enzo :)

Le quotazioni riportate accanto alle date sono le QUOTAZIONI DI APERTURA.

Tutti i GUADAGNI e tutte le PERDITE (sia per le posizioni LONG che per le posizioni SHORT) sono stati calcolati utilizzando la formula:
[(Prezzo Vendita-Prezzo Acquisto)/Prezzo Acquisto]*100

Raccomando a tutti di detenere sempre in portafoglio una piccola quantità di OPTIONS o di WARRANTS di segno opposto a quella che è l'indicazione fornita dal trading system, perchè possono sempre verificarsi degli improvvisi gap a noi sfavorevoli a cui non possiamo porre rimedio con gli stop-loss.
Questi gap nelle quotazioni possono anche essere dell'ordine del 30% o del 40% ed azionare lo stop-loss in una simile eventualità servirebbe a poco, perchè le perdite sarebbero comunque elevate.
Di conseguenza, non appena l'indicazione del t.s. diventa LONG si può aprire al RIALZO sull'azione ma si deve anche mettere in portafoglio una piccola quantità di PUT: in questo modo, se malauguratamente dovesse verificarsi un grave attentato terroristico, recuperemo buona parte delle perdite che sicuramente si verificheranno a causa di un violento ed improvviso ribasso delle quotazioni.
In modo analogo, non appena l'indicazione del t.s. diventa SHORT si può aprire al RIBASSO sull'azione ma si deve anche mettere in portafoglio una piccola quantità di CALL: in questo modo, se sfortunatamente dovesse arrivare un' o.p.a. sull'azione considerata, recuperemo buona parte delle perdite che sicuramente si verificheranno a causa di un violento ed improvviso rialzo delle quotazioni.
Si pensi, al riguardo, a cosa è accaduto al titolo ALITALIA nello scorso mese di marzo, con rialzi e ribassi dell'ordine anche del 30% o del 40% al giorno: in una simile situazione azionare gli stop-loss sarebbe davvero servito a poco e l'unica protezione sarebbe stata quella di detenere in portafoglio un certo numero di CALL e/o PUT.
 
Cioa Enzo.
Mi sembra che continui l'accumulo, a parte il TS la tua imptressione?
 
MASSIMODEIMASSIMI ha scritto:
sicuramente meglio comperare ford.okkio a ford che sta facendo un testa e spalla fino a 9 dollari

avete visto anche ieri ford...con ford si vola,lasciate fiat che ha gia fatto un +100% e passate ford con un dollaro a 1,6 conviene
 
Il mio trading system mi segnala che stamattina non vi sono operazioni da eseguire.

Di conseguenza, la serie delle operazioni generate dal 01 01 2007 rimane la seguente:

02 01 2007 14,65 LONG
02 03 2007 17,28 FLAT (guadagno: +17,95%)
02 03 2007 17,28 SHORT
07 03 2007 17,86 FLAT (perdita......: - 3,25%)
16 03 2007 17,79 LONG
10 05 2007 21,00 FLAT (guadagno: +18,04%)
10 05 2007 21,00 SHORT
14 06 2007 20,80 FLAT (guadagno: + 0,96%)
14 06 2007 20,80 LONG
23 07 2007 23,07 FLAT (guadagno: +10,91%)
23 07 2007 23,07 SHORT
31 08 2007 19,29 FLAT (guadagno: +19,60%)
31 08 2007 19,29 LONG
10 09 2007 19,13 FLAT (perdita......: - 0,83%)
10 09 2007 19,13 SHORT
21 09 2007 19,42 FLAT (perdita......: - 1,49%)
21 09 2007 19,42 LONG
26 10 2007 22,41 FLAT (guadagno: +15,40%)
26 10 2007 22,41 SHORT
27 03 2008 13,44 FLAT (guadagno: +66,74%)
27 03 2008 13,44 LONG
21 04 2008 13,68 FLAT (guadagno: + 1,79%)

Cordiali saluti a tutti
Enzo :)

Le quotazioni riportate accanto alle date sono le QUOTAZIONI DI APERTURA.

Tutti i GUADAGNI e tutte le PERDITE (sia per le posizioni LONG che per le posizioni SHORT) sono stati calcolati utilizzando la formula:
[(Prezzo Vendita-Prezzo Acquisto)/Prezzo Acquisto]*100

Raccomando a tutti di detenere sempre in portafoglio una piccola quantità di OPTIONS o di WARRANTS di segno opposto a quella che è l'indicazione fornita dal trading system, perchè possono sempre verificarsi degli improvvisi gap a noi sfavorevoli a cui non possiamo porre rimedio con gli stop-loss.
Questi gap nelle quotazioni possono anche essere dell'ordine del 30% o del 40% ed azionare lo stop-loss in una simile eventualità servirebbe a poco, perchè le perdite sarebbero comunque elevate.
Di conseguenza, non appena l'indicazione del t.s. diventa LONG si può aprire al RIALZO sull'azione ma si deve anche mettere in portafoglio una piccola quantità di PUT: in questo modo, se malauguratamente dovesse verificarsi un grave attentato terroristico, recuperemo buona parte delle perdite che sicuramente si verificheranno a causa di un violento ed improvviso ribasso delle quotazioni.
In modo analogo, non appena l'indicazione del t.s. diventa SHORT si può aprire al RIBASSO sull'azione ma si deve anche mettere in portafoglio una piccola quantità di CALL: in questo modo, se sfortunatamente dovesse arrivare un' o.p.a. sull'azione considerata, recuperemo buona parte delle perdite che sicuramente si verificheranno a causa di un violento ed improvviso rialzo delle quotazioni.
Si pensi, al riguardo, a cosa è accaduto al titolo ALITALIA nello scorso mese di marzo, con rialzi e ribassi dell'ordine anche del 30% o del 40% al giorno: in una simile situazione azionare gli stop-loss sarebbe davvero servito a poco e l'unica protezione sarebbe stata quella di detenere in portafoglio un certo numero di CALL e/o PUT.
 
non-stop ha scritto:
Cioa Enzo.
Mi sembra che continui l'accumulo, a parte il TS la tua impressione?

Ciao non-stop,
se avessi considerato che ieri l'azione FIAT ha staccato un dividendo di 0,40 euro, il mio t.s. mi avrebbe segnalato che essa si trova ancora in una fase positiva (e questa fase positiva sembra, in effetti, una fase di accumulazione).
Se invece avessi ignorato lo stacco del dividendo, il mio t.s. avrebbe segnalato una inversione di tendenza negativa.
Nel dubbio su quale fosse la cosa migliore da fare, ho preferito ignorare lo stacco del dividendo ma segnalare una condizione FLAT, perchè la prudenza non è mai troppa.
Un simpatico saluto
Enzo :)
 
Ecco, praticamente è come pensavo. Tutto a posto.
E' sempre un piacere leggerti
Ciao :)
 
Il mio trading system mi segnala che stamattina non vi sono operazioni da eseguire.

Di conseguenza, la serie delle operazioni generate dal 01 01 2007 rimane la seguente:

02 01 2007 14,65 LONG
02 03 2007 17,28 FLAT (guadagno: +17,95%)
02 03 2007 17,28 SHORT
07 03 2007 17,86 FLAT (perdita......: - 3,25%)
16 03 2007 17,79 LONG
10 05 2007 21,00 FLAT (guadagno: +18,04%)
10 05 2007 21,00 SHORT
14 06 2007 20,80 FLAT (guadagno: + 0,96%)
14 06 2007 20,80 LONG
23 07 2007 23,07 FLAT (guadagno: +10,91%)
23 07 2007 23,07 SHORT
31 08 2007 19,29 FLAT (guadagno: +19,60%)
31 08 2007 19,29 LONG
10 09 2007 19,13 FLAT (perdita......: - 0,83%)
10 09 2007 19,13 SHORT
21 09 2007 19,42 FLAT (perdita......: - 1,49%)
21 09 2007 19,42 LONG
26 10 2007 22,41 FLAT (guadagno: +15,40%)
26 10 2007 22,41 SHORT
27 03 2008 13,44 FLAT (guadagno: +66,74%)
27 03 2008 13,44 LONG
21 04 2008 13,68 FLAT (guadagno: + 1,79%)

Cordiali saluti a tutti
Enzo :)

Le quotazioni riportate accanto alle date sono le QUOTAZIONI DI APERTURA.

Tutti i GUADAGNI e tutte le PERDITE (sia per le posizioni LONG che per le posizioni SHORT) sono stati calcolati utilizzando la formula:
[(Prezzo Vendita-Prezzo Acquisto)/Prezzo Acquisto]*100

Raccomando a tutti di detenere sempre in portafoglio una piccola quantità di OPTIONS o di WARRANTS di segno opposto a quella che è l'indicazione fornita dal trading system, perchè possono sempre verificarsi degli improvvisi gap a noi sfavorevoli a cui non possiamo porre rimedio con gli stop-loss.
Questi gap nelle quotazioni possono anche essere dell'ordine del 30% o del 40% ed azionare lo stop-loss in una simile eventualità servirebbe a poco, perchè le perdite sarebbero comunque elevate.
Di conseguenza, non appena l'indicazione del t.s. diventa LONG si può aprire al RIALZO sull'azione ma si deve anche mettere in portafoglio una piccola quantità di PUT: in questo modo, se malauguratamente dovesse verificarsi un grave attentato terroristico, recuperemo buona parte delle perdite che sicuramente si verificheranno a causa di un violento ed improvviso ribasso delle quotazioni.
In modo analogo, non appena l'indicazione del t.s. diventa SHORT si può aprire al RIBASSO sull'azione ma si deve anche mettere in portafoglio una piccola quantità di CALL: in questo modo, se sfortunatamente dovesse arrivare un' o.p.a. sull'azione considerata, recuperemo buona parte delle perdite che sicuramente si verificheranno a causa di un violento ed improvviso rialzo delle quotazioni.
Si pensi, al riguardo, a cosa è accaduto al titolo ALITALIA nello scorso mese di marzo, con rialzi e ribassi dell'ordine anche del 30% o del 40% al giorno: in una simile situazione azionare gli stop-loss sarebbe davvero servito a poco e l'unica protezione sarebbe stata quella di detenere in portafoglio un certo numero di CALL e/o PUT.
 
Il mio trading system mi segnala che stamattina non vi sono operazioni da eseguire.

Di conseguenza, la serie delle operazioni generate dal 01 01 2007 rimane la seguente:

02 01 2007 14,65 LONG
02 03 2007 17,28 FLAT (guadagno: +17,95%)
02 03 2007 17,28 SHORT
07 03 2007 17,86 FLAT (perdita......: - 3,25%)
16 03 2007 17,79 LONG
10 05 2007 21,00 FLAT (guadagno: +18,04%)
10 05 2007 21,00 SHORT
14 06 2007 20,80 FLAT (guadagno: + 0,96%)
14 06 2007 20,80 LONG
23 07 2007 23,07 FLAT (guadagno: +10,91%)
23 07 2007 23,07 SHORT
31 08 2007 19,29 FLAT (guadagno: +19,60%)
31 08 2007 19,29 LONG
10 09 2007 19,13 FLAT (perdita......: - 0,83%)
10 09 2007 19,13 SHORT
21 09 2007 19,42 FLAT (perdita......: - 1,49%)
21 09 2007 19,42 LONG
26 10 2007 22,41 FLAT (guadagno: +15,40%)
26 10 2007 22,41 SHORT
27 03 2008 13,44 FLAT (guadagno: +66,74%)
27 03 2008 13,44 LONG
21 04 2008 13,68 FLAT (guadagno: + 1,79%)

Cordiali saluti a tutti
Enzo :)

Le quotazioni riportate accanto alle date sono le QUOTAZIONI DI APERTURA.

Tutti i GUADAGNI e tutte le PERDITE (sia per le posizioni LONG che per le posizioni SHORT) sono stati calcolati utilizzando la formula:
[(Prezzo Vendita-Prezzo Acquisto)/Prezzo Acquisto]*100

Raccomando a tutti di detenere sempre in portafoglio una piccola quantità di OPTIONS o di WARRANTS di segno opposto a quella che è l'indicazione fornita dal trading system, perchè possono sempre verificarsi degli improvvisi gap a noi sfavorevoli a cui non possiamo porre rimedio con gli stop-loss.
Questi gap nelle quotazioni possono anche essere dell'ordine del 30% o del 40% ed azionare lo stop-loss in una simile eventualità servirebbe a poco, perchè le perdite sarebbero comunque elevate.
Di conseguenza, non appena l'indicazione del t.s. diventa LONG si può aprire al RIALZO sull'azione ma si deve anche mettere in portafoglio una piccola quantità di PUT: in questo modo, se malauguratamente dovesse verificarsi un grave attentato terroristico, recuperemo buona parte delle perdite che sicuramente si verificheranno a causa di un violento ed improvviso ribasso delle quotazioni.
In modo analogo, non appena l'indicazione del t.s. diventa SHORT si può aprire al RIBASSO sull'azione ma si deve anche mettere in portafoglio una piccola quantità di CALL: in questo modo, se sfortunatamente dovesse arrivare un' o.p.a. sull'azione considerata, recuperemo buona parte delle perdite che sicuramente si verificheranno a causa di un violento ed improvviso rialzo delle quotazioni.
Si pensi, al riguardo, a cosa è accaduto al titolo ALITALIA nello scorso mese di marzo, con rialzi e ribassi dell'ordine anche del 30% o del 40% al giorno: in una simile situazione azionare gli stop-loss sarebbe davvero servito a poco e l'unica protezione sarebbe stata quella di detenere in portafoglio un certo numero di CALL e/o PUT.
 
MILANO (Finanza.com) -

Come anticipato alla vigilia da Marchionne, i numeri trimestrali di Fiat non deludono e Piazza Affari non ha mancato di accoglierli con favore. Il titolo Fiat si è infatti fatto largo tra le blue chip milanesi dopo l'uscita dei conti portandosi in testa all'S&P/Mib e arrivando a guadagnare il 4% circa in area 14 euro. Las quattro ruote torinese è reduce da un periodo difficile in Borsa, debolezza che ha caratterizzato l'intero settore auto e che ha visto Fiat lasciare sul terreno oltre il 40% negli ultimi 6 mesi. E anche nelle ultime due settimane il titolo ha sofferto nonostante la buona intonazione del mercato complici le ricorrenti voci, più volte smentite, su un futuro di Marchionne lontano da Torino e i timori sollevati dallo stesso numero uno del Lingotto sulle prospettive per il settore auto in questo 2008.



Utile netto e profitti operativi sopra le attese

Il fatturato del gruppo Fiat nel primo trimestre 2008 è cresciuto di circa il 10% a 15 miliardi di euro, grazie al contributo di tutti i business, nonostante le condizioni di mercato non omogenee in alcune aree geografiche chiave. L'utile netto è stato di 427 milioni di euro superando del 13,6% il risultato del primo trimestre 2007. Crescita a doppia cifra anche per il risultato della gestione ordinaria (profitto operativo) aumentato del 28,7% a 766 milioni di euro. "A performare meglio delle attese sono state tutte le divisioni del gruppo", commentano a caldo da una primaria sim milanese, con utile netto e profitti operativi sopra le attese. Profitti operativi del 15% sopra le attese di Morgan Stanley, con la casa d'affari statunitense che ha rimarcato come le sorprese positive sono molte per quello che si prospettava come un trimestre difficile per Fiat. Dei 79 mln di utili operativi superiori a quanto previsto da Morgan Stanley, il 30% arriva dalla divisione auto, il 25% da Ferrari e il 20% da Iveco. A deludere è sostanzialmente il solo indebitamento aumentato di circa 1,5 miliardi di euro, principalmente a causa dell'assorbimento dovuto alla crescita stagionale del capitale di funzionamento (1,3 miliardi di euro). Per quanto riguarda la liquidità di 4,8 miliardi di euro è rimasta forte e in linea con le politiche del gruppo.



Risultati record anche per il Cavallino rampante

Forti risultati, anche qui superiori alle attese, sono arrivati da Iveco e dalla Ferrari. Il Cavallino Rampante ha realizzato nel primo trimestre 2008 ricavi pari a 456 milioni di euro, in crescita del 19,7% rispetto al primo trimestre 2007. L'incremento è da attribuire principalmente ai maggiori volumi di vendita relativi ai modelli 612 Scaglietti e 599 GTB Fiorano. Il risultato della gestione ordinaria è risultato positivo per 59 milioni di euro, in miglioramento di 28 milioni di euro (+90,3%) rispetto al risultato di 31 milioni di euro del primo trimestre 2007.



Outlook 2008 confermato, gruppo proseguirà in strategia di alleanze mirate

Le buone risultanze del primo trimestre hanno indotto Fiat a confermare in toto i propri obiettivi finanziari per l'intero anno. Il gruppo del Lingotto prevede per il 2008 ricavi ben oltre i 60 miliardi di euro, risultato della gestione ordinaria tra 3,4 e 3,6 miliardi di euro, utile netto tra 2,4 e 2,6 miliardi di euro ed Eps (utile per azione) tra 1,90 e 2,00 euro. Fiat conferma anche la generazione di cassa di almeno 1,1 mld con disponibilità netta industriale a fine anno di 1,5 miliardi euro (escludendo l'impatto di ulteriori acquisti di azioni proprie). "Il gruppo - si legge nella nota stampa - sta cominciando a incontrare, nel mercato dei veicoli industriali, la debolezza di alcune aree europee, in particolare la Spagna. Nonostante questi rallentamenti, riteniamo che il nostro portafoglio di attività ci consentirà di assorbirne l’impatto negativo sui risultati". Infine, Fiat Group ha reso noto che proseguirà nella strategia delle alleanze mirate, al fine di ottimizzare l’impegno di capitale e ridurre i rischi.
 

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