Prevale la cautela sulle piazza finanziarie europee in avvio di giornata, con gli investitori condizionati dalle incertezze politiche in Europa, con l'annuncio a sorpresa della premier Theresa May che ha convocato per l'8 giugno le elezioni in Gran Bretagna, su cui si esprimera' oggi il Parlamento britannico, e con le elezioni francesi che si avvicinano. Restano in primo piano anche le tensioni geopolitiche, a partire dalla tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord, fattori questi che hanno frenato anche la seduta della Borsa di Tokyo, con il Nikkei che ha chiuso praticamente piatto (+0,07%). Anche in Europa prevale la cautela con Parigi in calo dello 0,08%, Francoforte in salita dello 0,07% mentre Londra cede uno 0,16%. La migliore e' Piazza Affari che sale dello 0,56% sostenuta dagli acquisti sui bancari: Unicredit strappa del 2%, Intesa Sanpaolo sale dell'1,6%, Ubi Banca dell'1,56%, Banco Bpm dell'1,11% e Bper dell'1,26%. In rialzo dell'1,2% Atlantia dopo il calo della vigilia sulla notizia dei contatti in corso con la spagnola Abertis per un'offerta amichevole. Brusco scivolone per Mediaset (-4,19%) e Telecom Italia (-1,8%) dopo che l'Agcom ha deciso che Vivendi deve scendere entro un anno nel capitale di una delle due societa'. Sul fronte dei cambi, occhi puntati sulla sterlina che corre ancora contro il dollaro ed e' scambiata a 1,2845 (da 1,2762 ieri in chiusura) mentre contro euro quota 0,8355 (da 0,8387). L'euro/dollaro e' a quota 1,073 (da 1,0703 ieri sera) mentre il dollaro/yen e' a 108,8 (da 108,7) e l'euro/yen a 116,77 (da 116,1). Poco mosso il greggio in avvio con il Brent consegna giugno in frazionale ribasso dello 0,09% mentre il Wti sempre consegna giugno cede lo 0,17%