Giorno fortunato per Finmeccanica...
Pronto il rilancio di AnsaldoBreda, occhio ai target 2011 di Finmeccanica04/03/2010 Giorno fortunato per Finmeccanica. E' stato infatti firmato l'accordo che vara il piano di riorganizzazione della controllata AnsaldoBreda, che prevede investimenti per 147 milioni di euro. Il piano, inoltre, riduce il numero dei lavoratori coinvolti nella cassa integrazione, che da 576 passano a 450 unità medie nel 2010 e a 270 nel 2011, e prevede un robusto programma di riqualificazione e formazione professionale. Per il segretario nazionale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, si tratta di un ''accordo positivo al fine del rilancio della competitività di AnsaldoBreda, della riduzione dell'impatto sociale degli scarichi di lavoro e della valorizzazione professionale dei lavoratori''.
E mentre Thales Alenia Space, la joint venture 67% Thales e 33% Finmeccanica, ha ricevuto lo space risk award in occasione del World Space Risk Forum a Dubai, le compagnie assicurative le hanno infatti riconosciuto il recupero del satellite Palapa D, Finmeccanica (+0,91% a 10,03 euro in Borsa) riunisce oggi il Cda e si prepara a rilasciare i conti definitivi 2009. La società ha già comunicato i dati preliminari e dato indicazioni sul 2010. Per cui gli analisti per il 2009 si aspettano la conferma dei dati preliminari pubblicati il 28 gennaio e per il 2010 la conferma della guidance, già rivista al ribasso a gennaio: ricavi -1/+2% anno su anno a 17,8-18,6 miliardi contro precedente a 17,4-18,6 miliardi, Ebita adj -3/+1% anno su anno a 1,52-1,60 miliardi (precedente 1,65-1,76 miliardi) e raccolta ordini oltre i 21 miliardi. Oggi gli analisti di Intermonte hanno comunque detto di attendersi un fatturato 2009 di 17,95 miliardi di euro, un Ebita adj a 1572 milioni di euro, un Ebit a 1.492 milioni di euro e un utile netto a 674 milioni. I risultati non dovrebbero dunque riportare sorprese. Più importante sarà la presentazione di domani a Londra dove potrebbero essere comunicati i target 2011 (Intermonte stima fatturato 2011 pari a 18,6 miliardi di euro ed Ebita adj pari a 1,63 miliardi), maggiori indicazioni sull'Ipo di Ansaldo Energia e sulla cessione degli asset così come sulle strategie del gruppo nei mercati emergenti. In attesa dei risultati la sim mantiene la visione neutrale sul titolo con un target price a 10,50 euro come Mediobanca che ha un target a 10 euro e si dice convinta che il mercato reagirà positivamente ai conti dal momento che ormai tutte le notizie negative sono state scontate e l'azione Finmeccanica è veramente depressa in Borsa.
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