Imposte (capital gain, minus, plus) Forconi se non tagliano o fanno finta: chi ci sta?

Boiardi di stato

Il famoso periodo di: Alitalia a chi? Ai francesi? Giammai!
A noi ! Ai patrioti...!

Buttato dal nel cesso "patriottico" mezzo miliardo di euro ( stima molto prudente) di soldi pubblici per non darla ad airfrance che se la prendeva coi debiti e tutto.
Chi volle fortemente così? Per farci campagna elettorale...?
Quel poveraccio desolante in prima persona, solo lui.
Intanto l'homeless scajola si faceva anche il suo aeroportino ad Albenga...per non faticare troppo quando doveva scendere a roma a cercar la casa che non sapeva di avere...:D

Alitalia, Elia Valori rinviato a giudizio - Corriere Roma
 
Ma non siete ancora partiti ???

Dopo tutto quello che hanno continuato a fare nel frattempo ?

Purtroppo Lorsignori sanno che in Italia (non solo ovviamente) si fa così, e se per caso venisse fondato IL NUOVO PARTITO " VIA I LADRONI DAL PARLAMENTO", sono sicuro che gli eletti di questa nuova formazione verrebbero all'istante cooptati-digeriti-ammaliati dalle tentacolari offerte del Palazzo.

C'est la vie...:up:
Ad maiora. :)
 
Voto a rendere

Ecco il piano sviluppo:

Polidori e Misiti promossi viceministri

Il Consiglio dei ministri approva quattro nuove nomine. Galati e Viceconte diventano sottosegretari. Insorge l'opposizione: "Berlusconi paga le sue cambiali, fermare la compravendita politica"
Catia Polidori, nuovo viceministro allo Sviluppo Economico (ansa)
ROMA - A poche ore dalla fiducia incassata dal governo 1 alla Camera, è bufera sulle nuove nomine varate dal Consiglio dei ministri riunitosi subito dopo il voto di Montecitorio. L'ex finiana Catia Polidori diventa viceministro allo Sviluppo Economico, l'ex dipietrista Aureli Misiti sarà viceministro alle Infrastrutture. Entrano nel governo anche Giuseppe Galati (sottosegretario all'Istruzione) e Guido Viceconte (all'Interno). Incarichi che l'opposizione non tarda a bollare come "cambiali" pagate da Berlusconi per l'ennesima fiducia sul filo dei voti.
 
i suonatori e il titanic

Ma questo è niente. Pensa che hanno già deciso di andare a votare in primavera per evitare il referendum sulla legge elettorale. Così, si faranno rieleggere tutti quanti in parlamento dai partiti (PD compreso). :clap::clap::clap: Così, per il bene del paese, avremo le elezioni anticipate :D

P.S. Io ho già stracciato la tessera elettorale. E il giorno delle elezioni andrò a pescare :abbocca:
 
I ministri si rimborsano i tagli

Della serie "i senza vergogna":

L' ENNESIMA PRESA PER IL...:censored:

Da qui: I ministri rimborsati dei tagli - PRIMO PIANO - Italiaoggi

Pertanto le somme detratte alle indennità loro e dei sottosegretari debbono essere restituite

I ministri rimborsati dei tagli



ItaliaOggi ha scoperto un inghippo che è legale ma scandaloso​

di Antonio G. Paladino


Contrordine ministri e sottosegretari, non agitatevi. Meno vi muovete e meno si nota che era tutta una finta. La riduzione del vostro stipendio, annunciata in pompa magna nell'imminenza della «manovra bis» era solo un eufemismo, un modo di dire. Stupisco che ci siate cascati. Insomma era solo uno scherzo o, se volete, un gioco di destrezza per tenere buoni i cittadini normali, quelli che Palazzo Chigi lo vedono solo sugli schermi tv quando la sera si abbioccano davanti ai Tg.
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Solo per loro erano (e sono) i tagli. Infatti per ministri e sottosegretari, poiché ricoprono cariche politiche e non sono titolari di un rapporto di lavoro dipendente, non posso essere destinatari dei tagli al trattamento economico complessivo disposti dall'articolo 9, comma 2 della manovra correttiva del 2010. A questi, pertanto, sulla mensilità in pagamento il prossimo novembre, sarà rimborsato quanto trattenuto in applicazione della predetta norma.
È quanto si desume scorrendo il testo del messaggio 11.10.2011, n.150 che la direzione centrale dei sistemi informativi e dell'innovazione del Ministero dell'economia ha diffuso per fornire chiarimenti in ordine al calcolo della decurtazione prevista dal Dl n.78/2010.
Come si ricorderà, il legislatore ha previsto che, a decorrere dall'1.1.2011 e sino al 31.12.2013, i trattamenti economici complessivi dei dipendenti, anche di qualifica dirigenziale delle amministrazioni pubbliche, superiori a 90.000 euro lordi annui, sono ridotti del 5 per cento per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 10 per cento per la parte eccedente 150.000 euro.
Il messaggio del Mineconomia, pertanto, avvisa che a decorrere dalla rata del corrente mese di ottobre, sono stati effettuati ulteriori interventi in applicazione della disposizione ex art.9, comma 2 del Dl n.78/2010. In particolare, Via XX settembre rileva che la determinazione del trattamento economico complessivo lordo verrà effettuata assicurando che, ai fini della riduzione, si faccia riferimento al trattamento spettante in ragione d'anno.
Quindi, in casi di redditi percepiti con misura inferiore ad un anno (ad esempio, se l'assunzione è avvenuta a metà 2011), la riduzione verrà comunque applicata «in quanto il trattamento economico complessivo è dato dallo stipendio mensile per 12, ferma restando l'applicazione della ritenuta mensile per il solo periodo di effettiva vigenza». Inoltre, anche nel caso di personale destinatario del taglio legislativo, che è cessato dal servizio nel corso del 2011, saranno assicurati interventi con conguagli a loro debito.
Sulla scorta delle indicazioni fornite dalla Ragioneria Generale dello Stato (il riferimento è alla circolare n.12/2011), il Mineconomia precisa che, ai fini della determinazione del trattamento da sottoporre a riduzione, sono considerate di competenza dell'anno in cui vengono erogate, le somme accessorie che sono liquidate nell'anno successivo rispetto all'anno in cui sono effettuate le prestazioni a cui si riferiscono. Quindi, tali emolumenti sono imputati al trattamento economico dell'anno in corso «anche nel caso in cui siano corrisposti a tassazione separata».
Ma è l'ultimo capoverso del messaggio di Via XX Settembre che regala una novità. Infatti, sulla scorta delle indicazioni fornite dall'Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico (IGOP) della stessa Ragioneria generale dello Stato, dall'applicazione della norma in oggetto devono essere esclusi i Ministri e i Sottosegretari. Ciò in quanto “tale personale ricopre una carica politica e non è titolare di un rapporto di lavoro dipendente”. Pertanto, in linea con quanto appena detto, per il citato personale, il messaggio del Mineconomia avvisa che sulla mensilità di novembre 2011 si darà corso al rimborso di quanto trattenuto in applicazione dell'articolo 9, comma 2 del Dl n.78/2010.
 

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