Fortezza Bastiani - elaborazione di trading systems, analisi ciclica, onde di Elliott

Siamo in fase di accumulo (per raggiungere nuovi massimi) o di distribuzione?

  • Accumulo

    Votes: 2 22,2%
  • Distribuzione

    Votes: 7 77,8%

  • Total voters
    9
  • Poll closed .
Approfitto della tua competenza e del coinvolgimento che quasi casualmente mi porta con piacere ad esprimere e a condividere una convinzione maturata da tempo (sono passati ormai parecchi anni dal mio primo approccio alla Borsa e a quello che ci grava intorno). Sento spesso, e anche da persone che nella conoscenza teorica sono molto più ferrate di me, di tentativi fino allo scervellamento, di riconoscere l'inizio o la fine di cicli e sottocicli (come anche di onde e relative dinamiche) rispetto agli indici borsistici: sarà, non sarà...
Prendiamo, ad esempio, il nostro indice in questione: certamente presto qualcuno avrebbe eccepito, giustamente, sulla centratura delle date proposte, pure essendo riportate su scala mensile e quindi, magari, grossolane. Il punto è: sappiamo bene tutti, più o meno, (è una delle prime cose che viene a conoscere chi si avvicina a questo argomento) il Mib essere composto da titoli che "pesano" molto e altri molto meno: questo cosa significa? Sto dicendo, nella sostanza, un'ovvietà, a cui però evidentemente non si dà troppo spesso - forse non rendendosene bene conto -, la giusta importanza. Voglio dire, in sintesi, che a me interessano più le dinamiche di certi titoli rispetto a quelle dell'indice, dato che quest'ultimo rappresenta una sorta di media, direi malamente rappresentativa, del ruolo che vari titoli hanno nel produrla, proprio a causa delle sproporzioni esistenti fra loro.
Morale: quella lingua di Bayer risultante dall'indice assume un valore diverso se plottata su qualche titolo dell'indice più rappresentativo. Allora, quando ci si chiede guardando, appunto, all'indice: "dove andrà dopo una certa data"? sulla base di una certa impostazione dedotta, spesso la risposta non può venire dall'indice...
Più di questo non mi resta che dire: " a buon intenditor...".
Apprezzerò molto il tuo pensiero in merito.
Grazie. :)
 
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Posto la tua centratura dei T+5.
Poi ho provato a suddividere l'ultimo T+5 nei suoi T+3: la sequenza dovrebbe essere + + + -, con l'ultimo T+3 che dovrebbe partire (o è già partito?) a breve.

Vedi l'allegato 416905

Vedi l'allegato 416906

Che sappia io un T+3 dura dai 48 agli 80 gg, quindi 36giorni sono troppo pochi.
Io non riesco a far tornare che un T+3 sia partito il 21 novembre, a me torna solo un mensile ma la spinta che ha dato non è da mensile e basta...boh.
Fattore, quando ipotizzi i T+3 devi provare a farci stare dentro anche 2 mensili che durano da 24 a 40 giorni.
Poi io sono forse troppo scolastico, intendiamoci. Mi dicono che devo essere più flessibile e tieni conto che sono un neofita
 
Ultima modifica:
Che sappia io un T+3 dura dai 48 agli 80 gg, quindi 36giorni sono troppo pochi.
Io non riesco a far tornare che un T+3 sia partito il 21 novembre, a me torna solo un mensile ma la spinta che ha dato non è da mensile e basta...boh.
Fattore, quando ipotizzi i T+3 devi provare a farci stare dentro anche 2 mensili che durano da 24 a 40 giorni.
Poi io sono forse troppo scolastico, intendiamoci. Mi dicono che devo essere più flessibile e tieni conto che sono un neofita
Infatti Tolomeo ha detto che si tratta di un T+3 anomalo (mi riferisco al T+3 breve).
Mi pare che loro contino così.
 
riboh...Tolomeo dice che il 31 gennaio (che ora immagino andrebbe portato al 8 febbraio) sarebbe partito un nuovo T+4? e questa è la forza in salita di un T+4? pochina mi sembra.
Come idea, che però non riesco a centrare coi cicli, a me torna di più che il 21 novembre sia partito almeno un T+3 che ha chiuso il suo primo T+2 il 12 gennaio con 37 giorni e ora deve chiudere il suo secondo e ultimo T+2 che ora conta 21 giorni. Però ripeto non so come centrare questa visione coi cicli
 
riboh...Tolomeo dice che il 31 gennaio (che ora immagino andrebbe portato al 8 febbraio) sarebbe partito un nuovo T+4? e questa è la forza in salita di un T+4? pochina mi sembra.
Come idea, che però non riesco a centrare coi cicli, a me torna di più che il 21 novembre sia partito almeno un T+3 che ha chiuso il suo primo T+2 il 12 gennaio con 37 giorni e ora deve chiudere il suo secondo e ultimo T+2 che ora conta 21 giorni. Però ripeto non so come centrare questa visione coi cicli

Ciao a tutti.
Avete scritto molto e mi sento coinvolto nella discussione.
Comincio da Utas perché occorre chiarire subito la questione T+4.

Si era parlato di una ipotesi di partenza del T+4 dal 31 gennaio, qualora da quella data fosse partito il nuovo T+3, come paventato da qualcuno che partecipa al 3D di Torino.
In tal caso avremmo dovuto conteggiare un secondo T+3 lungo, dal 30 settembre al 31 gennaio (il famoso C86 di Buck_iana memoria, per i piu' anziani utenti).

L'evoluzione dei prezzi dal 31 gennaio, che sta portando ad un T negativo, porterebbe ad escudere, per ora, questa ipotesi, a meno di un terzo T+3 (e anche del secondo T+4) che si vincola al ribasso fin dal suo primo T.

Tanto per non risparmiarci nulla, potrebbe anche prendere corpo una ulteriore ipotesi, quella di un secondo T+3 che, partito il 30 settembre, si e' concluso in tempi regolari sul minimo del 12 gennaio, dopo 73 sedute; anche in questo caso avrebbero iniziato un terzo T+3 (e il secondo T+4) già vincolati al ribasso.

Fino a prova contraria, le suddette ipotesi appaiono improbabili e quindi siamo tenuti a riconfermare la conclusione di un T+4 corto sul minimo del 21 novembre, col terzo T+3 ancora in vita, al quale mancano ancora 8-10 sedute.

Conseguentemente siamo anche tenuti ad accettare che il primo T+4 sia formato da un T+3 e da un T+2, ovvero che abbia avuto uno sviluppo in tre tempi (tre T+2), cosa tutt'altro che improbabile (Utas, mi raccomando l'elasticità di vedute, quando fai AC ! ;)).

Se andranno a concludere regolarmente l'attuale T+1 al ribasso, avremo la conferma definitiva di un T+4 iniziato il 21 novembre.
 
Gli annuali che io vedo, a partire dal 2011 sono i seguenti: 9/2011; 07/2012; 03/2013; 12/2013; 10/2014; 08/2015; 06/2016; ragion per cui sono portato a considerare, fino a prova contraria, la chiusura di questo annuale al più tardi entro la terza decade di aprile p.v. :accordo:

Per pura accademia, visto che tanto "acqua passata non macina più", vi dò la mia suddivisione degli ultimi T+5 sull'indice, che differisce un pò da quella di Odisseo.

Ho notato che i T+5 di Odisseo calzano bene sul Fib (future) ma sull'indice contengono l'anomalia costituita dal fatto che, a giugno 2013, hanno fatto un minimo inferiore a quello del marzo 2013 (si vede anche dal grafico postato da i.f.u.); questo é in contrasto con la "regola fondamentale" che io considero prioritaria su qualsiasi altra regola.

(Inciso : la regola fondamentale dice che in un ciclo non può esistere un minimo che sia contemporaneamente inferiore ai minimi iniziale e finale).

La suddivisione che propongo e' la seguente, che calza bene sia sull'indice che sul future:

settembre 2011
luglio 2012
giugno 2013
febbraio 2014
ottobre 2014
agosto 2015
giugno 2016

In ogni caso non cambia la sostanza del discorso che avete fatto, perché comunque la durata degli ultimi T+5 oscilla tra 8 e 11 mesi.
 
Comunque, per lo sviluppo futuro, la mia ipotesi stilizzata Vi torna?
Sarebbe importante avere dei pareri al riguardo.

Direi di si, come sequenza dei prossimi movimenti.

Escludendo le due ipotesi alternative (e improbabili) che ho descritto a commento del post di Utas, prevediamo un imminente quarto T+3 che potrebbe fare un altro massimo e poi scendere, a concludere il T+5.

L'incognita rimane a proposito dell'estensione dei due movimenti.
In base a considerazioni riguardanti il lato inverso, dove mi sembra che a luglio 2015 sia iniziato un ciclo T+8 inverso, azzardo l'ipotesi che nei prossimi due o tre anni dovrebbe prevalere la debolezza e quindi un'evoluzione a massimi e mnimi decrescenti.
 

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