Fortezza Bastiani - elaborazione di trading systems, analisi ciclica, onde di Elliott (151 lettori)

leosoier

Forumer storico
Buongiorno, terzo T+1 inverso da 12 o 13gg, sotto il canalino dell' onda 3c sul Tframe da 60minuti.

Vedi l'allegato 741486

B giorno, dopo aver sfiorato il limite di invasione 1-4, questo movimento puo aver finito il percorso rosso = x , oppure potrà fare percorso verde e si vedrà se il ciclo inverso avrà dei giorni "sufficienti", per dire abbiamo un T+2 inverso equilibrato a 3 tempi...
Ci siamo gia con i 38gg che lanciano un nuovo T+4inverso, che è gia qualcosa.

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Stellantis punta sulle auto ibride: 30 modelli quest’anno in Europa e altri 6 entro il 2026
Il gruppo prosegue la strategia Dare Forward con l'obiettivo di raggiungere il 100% di vendite elettriche nel Vecchio Continente entro il 2030
Stellantis rafforzerà la sua gamma di veicoli ibridi in Europa, in particolare quelli con la più recente tecnologia ibrida avanzata eDCT. Lo ha annunciato il gruppo. Nuova Citroën C3, Peugeot 3008, Alfa Romeo Junior, Fiat Panda e 600 sono alcuni dei 30 modelli ibridi in vendita nel 2024, ma si prevede di lanciarne sei nuovi entro il 2026. “Completano la gamma elettrica per coloro che non vogliono passare direttamente al 100% elettrico”, dice Christian Müller, responsabile dei sistemi di propulsione di Stellantis per la regione Europa-Medio Oriente-Africa.

Le auto ibride (benzina e diesel con motore elettrico, che non possono essere collegate a un terminale) sono state l’unica categoria a crescere in Europa a maggio (+16,2% rispetto all’anno precedente), mentre le elettriche e gli altri propulsori sono diminuiti, secondo i dati pubblicati dai produttori. Per Stellantis, le vendite di auto ibride sono aumentate del 41% nei primi cinque mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.

Questo non significa, tuttavia, che il gruppo stia abbandonando i suoi obiettivi di elettrificazione, che prevedono ancora di raggiungere il 100% di vendite elettriche in Europa entro il 2030, come sottolinea Christian Müller.

“In un periodo storico in cui la sostenibilità incontra l’innovazione, Stellantis rinnova il suo impegno nel far progredire la tecnologia ibrida per i clienti europei”, dice Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer di Stellantis per l’Europa allargata. “Questa tecnologia migliora l’efficienza e le performance dei motori a combustione tradizionali, e ci proietta verso un futuro con emissioni ridotte, autonomia dei veicoli estesa e maggiore accessibilità in termini economici per i clienti”.

I veicoli ibridi Stellantis già disponibili o in arrivo quest’anno in Europa sono per Alfa Romeo Junior e Tonale, per Citroën Nuova C3, Nuova C3 AirCross, C4, C4X, C5 AirCross e C5X, per DS DS 3 e DS 4, per Fiat Panda e 600, per Jeep Avenger, Renegade e Compass, Nuova Lancia Ypsilon, Grecale per Maserati. E, ancora, per Opel/Vauxhall Corsa, Astra, Astra SportsTourer, Mokka, Frontera e Nuovo Grandland, per Peugeot: 208, 308, 308 SW, 408, 2008, Nuovo 3008 e Nuovo 5008.

La maggior parte dei veicoli ibridi Stellantis presenti in Europa include già la tecnologia all’avanguardia eDCT e il motore elettrico integrato da 21 kW, che offre un’esperienza di guida semplice e fluida, anche in modalità 100% elettrica, ad esempio quando si guida in città. Il propulsore elettrico consente alla vettura di tenere il motore a combustione interna spento durante la guida. La batteria da 48 V e 0,9 kWh garantisce un’autonomia che raggiunge 1 km in condizioni di utilizzo costante, e può anche fornire un’alimentazione elettrica durante la guida ai bassi carichi oppure in fase di rilascio. Durante la decelerazione o la frenata, il motore elettrico passa alla funzione di generatore, catturando l’energia cinetica e ricaricando la batteria. Un Belt Starter (sistema di avviamento azionato a cinghia) permette di passare rapidamente e in modo fluido dalla modalità elettrica a quella ibrida.

Il sistema di propulsione ibrida basato sull’eDCT è stato progettato per garantire un’efficienza ottimale in termini di consumo di carburante, con una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 20% rispetto a un motore a combustione con cambio automatico. Grazie alla sua modularità, l’innovativa tecnologia eDCT può supportare anche i veicoli elettrici plug-in, avendo il 93% dei componenti in comune; gli unici cambiamenti riguardano il modulo di propulsione elettrica e l’inverter.

Il Gruppo può produrre fino a 1,2 milioni di motori ibridi eDCT all’anno negli stabilimenti di Metz (Francia orientale) e Torino Mirafiori. Nei prossimi 10 anni, Stellantis è pronta a investire oltre 50 miliardi di euro in tutto il mondo nel campo dell’elettrificazione, contribuendo al conseguimento dei traguardi fissati nel piano strategico Dare Forward 2030. Questi prevedono di raggiungere il 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (BEV) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti entro il 2030. Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi di vendita, l’azienda si sta assicurando circa 400 GWh di capacità pianificata di batterie, grazie al supporto di stabilimenti produttivi in Europa e Nord America. In questo modo, Stellantis procede con decisione nel percorso che la condurrà verso la neutralità carbonica entro il 2038 tutti gli ambiti inclusi, con una compensazione a una cifra percentuale delle emissioni rimanenti.

@Borsadeitrader per caso conosci il significato di Fair Value ? io non me lo ricordoooooooooooooooooooooooooooo 🦊 :d::d::d::d: non contare solo le barre con il pallottoliere che ti hanno regalato al compleanno
 

foo

Forumer attivo
Le elettriche sono un fallimento senza scampo anche per il cosiddetto ambientalismo; le ibride se non sono Toyota lasciamo perdere.
La tecnologia veramente green sarebbe l'idrogeno che a parte Toyota non ha tifosi.
Normali stranezze del ben noto mondo.
la produzione di Idrogeno è in grandissima parte (per non dire totalmente) legata al cracking del metano o comunque idrocarburi. Quindi in merito al green ....
Inoltre c'è un enorme problema di stoccaggio e distribuzione dell'idrogeno legata alla sicurezza e alla necessità di liquefarlo, che si può fare a temperature criogeniche.... e di nuovo: addio al green.
A mio avviso farà la fine dell'elettrico. Quando tutto viene ideologizzato e di basi razionali e scientifiche ce ne sono poche non si va lontano
 

medardorosso

Forumer attivo
La Toyota aveva sviluppato un sistema di produzione di idrogeno per l'auto in tempo reale, non aveva serbatoio.
Non conosco la tecnologia di produzione dell'idrogeno, non so quanto possa essere migliore di altre fonti.
 

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