Schines
Nuovo forumer, ma dal 2009
In effetti è da un bel po' che girano voci sui paesi BRICS e sulle loro banche centrali, che starebbero comprando oro come mai prima, in vista della fine del dominio del dollaro, ma anche per diversificare le riserve ed evitare di restare ostaggio delle sanzioni e delle pressioni finanziarie occidentali....Si rifugiano dai t-bond e dal dollaro in generale?
L’invasione russa dell’Ucraina e le sanzioni conseguenti, come il congelamento di 300 miliardi di dollari di riserve russe, hanno spinto molti paesi a interrogarsi: se oggi è toccato a Mosca, domani chi sarà il prossimo? Così, l’oro è diventato l’assicurazione contro il rischio geopolitico, perché a differenza del dollaro non può essere bloccato con un semplice ordine della Casa Bianca.
Nel 2000 il 72% delle transazioni globali era in dollari, nel 2024 la percentuale è scesa al 58,4%. Un calo che non è solo statistico, ma un segnale che molte economie stanno cercando alternative....
Dietro questi movimenti si cela un progetto ambizioso: creare una moneta comune BRICS sganciata dal dollaro. Durante il vertice di Kazan, nell’ottobre 2024, si è discusso della creazione di una valuta sostenuta per il 40% dall’oro e per il 60% da un paniere di valute nazionali. L’idea non è ancora diventata realtà, ma i movimenti dei mercati suggeriscono che sempre più paesi vogliono liberarsi dal dominio finanziario occidentale.