ConteRosso
mod sanguinario
quel lago di luce :il primato europeo di una piccola valle
Quel lago di luce: il primato europeo di una piccola valle - Corriere della Sera
Quel lago di luce: il primato europeo di una piccola valle - Corriere della Sera
giovakkino
Guest
volevamo fare in cascina un impianto, lasciate perdere.....non conviene 
ConteRosso
mod sanguinario
hanno levato gli incentivi? A me risultava che lo stato pagava il costo dell'impianto
ma forse ho capito male...
ma forse ho capito male...
superbaffone
Guest
ci sono aziende della mia zona che vengono continuamente chiamate da altre aziende che chiedono l'affitto dei tetti per impiantare fotovoltaico...
ConteRosso
mod sanguinario
è praticamente l'unico scienzato (???) a sparare panzane
sulla sicurezza del nucleare, credono che siamo tutti deficienti?
Ha ragione Grillo allora a dire che sono dei morti
hanno paura del referendum sul nucleare, perché i cittadini
non possono esprimersi
MATLEY
Forumer storico
superbaffone
Guest
Ricerca Fotovoltaica: Arriva M13, il virus che incrementa l’efficienza dei pannelli
L’ultima novità tecnologica in campo energetico è un virus che sarebbe in grado di migliorare l’efficienza delle celle fotovoltaiche. Ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) infatti stanno portando avanti il progetto MIT Energy Initiative Solar Futures Program che potrebbe garantire numerosi vantaggi in termini di rendimento energetico: un aumento stimato del 32% rispetto all’efficienza di un fotovoltaico tradizionale.
Il virus si chiama M13. E’ stato introdotto dai ricercatori a seguito del comportamento dei nanotubi in carbonio puro per il trasferimento di elettroni liberati dall’energia solare. Questi nanotubi hanno la tendenza ad agglomerarsi ed inoltre se ne sviluppano due differenti tipologie (di cui solamente un’utile per il progetto). Grazie alle modifiche effettuate dall’equipe americana sul virus M13 sembrano risolversi entrambe le problematiche. I peptidi di cui il virus è in possesso si legano ai nanotubi tenendoli separati e rivestendo questi microcilindri di biossido di titanio favorendo ulteriormente il transito di energia nelle celle.
Un altro effetto generato dal virus M13 sembra promettere un grande futuro a questa tecnologia: i nanotubi contaminati diventano idro-solubili e consentono un loro inserimento nelle celle attraverso un procedimento a base d’acqua. Le ricerche sono state pubblicate sulla rivista Nature Nanotechnology e sul sito del MIT e promettono di rappresentare un punto di partenza in previsione di futuri test per migliorare ulteriormente l’efficienza delle celle fotovoltaiche.
L’ultima novità tecnologica in campo energetico è un virus che sarebbe in grado di migliorare l’efficienza delle celle fotovoltaiche. Ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) infatti stanno portando avanti il progetto MIT Energy Initiative Solar Futures Program che potrebbe garantire numerosi vantaggi in termini di rendimento energetico: un aumento stimato del 32% rispetto all’efficienza di un fotovoltaico tradizionale.
Il virus si chiama M13. E’ stato introdotto dai ricercatori a seguito del comportamento dei nanotubi in carbonio puro per il trasferimento di elettroni liberati dall’energia solare. Questi nanotubi hanno la tendenza ad agglomerarsi ed inoltre se ne sviluppano due differenti tipologie (di cui solamente un’utile per il progetto). Grazie alle modifiche effettuate dall’equipe americana sul virus M13 sembrano risolversi entrambe le problematiche. I peptidi di cui il virus è in possesso si legano ai nanotubi tenendoli separati e rivestendo questi microcilindri di biossido di titanio favorendo ulteriormente il transito di energia nelle celle.
Un altro effetto generato dal virus M13 sembra promettere un grande futuro a questa tecnologia: i nanotubi contaminati diventano idro-solubili e consentono un loro inserimento nelle celle attraverso un procedimento a base d’acqua. Le ricerche sono state pubblicate sulla rivista Nature Nanotechnology e sul sito del MIT e promettono di rappresentare un punto di partenza in previsione di futuri test per migliorare ulteriormente l’efficienza delle celle fotovoltaiche.