ciao, scusa se mi permetto...non puoi applicare la trasformata di fourier a segnali che non siano oltre che periodici anche stazionari.
Ciao figurati... LA non stazionarità è un problema ma neanche tanto... In parte ho risposto anche sopra che se si depura il segnale della sua "tendenza" di lungo una buona parte del lavoro è fatta, se ho capito cosa intendi. Tuttavia se uno prende gli ultimi 10 anni e considera solo quell'intervallo non ci vedo niente di male a calcolare le armoniche di Fourier principali per comprenderne i cicli.
Dow diceva che i cicli primari e seconari, quelli più importanti e di lungo respiro non sono manipolabili dalle mani forti. Una cosa che ho letto di recente sul thread di buck è che lui non lavora sui cicli brevi... perché semplicemente non funzionano statisticamente, sono troppo soggetti a rumore e a variazioni improvvise. Altrimenti uno che fa i cicli sarebbe stupido a non applicarli al 5'... Più operazioni più gain, ovvio. Ma non è così... E da quelli come buck che vivono di borsa si deve cercare di cogliere questi insegnamenti, più che il dettaglio operativo della media, dell'oscillatore etc.. Quello lo si impara anche sui libri. Ma è "per strada" che si impara a sopravvivere e si imparano i trucchi che ti evitano di farti tagliare fuori.
Tornando al lavoro che ho fatto sopra, lo scopo è individuare queste tendenze di medio perché ci credo che la borsa segue determinati cicli. Non è una variabile casuale, dietro ci stanno fenomeni concreti che possono essere modellati ciclicamente. Prendiamo l'esempio classico della popolazione di leoni e gazzelle. Quando queste sono abbondanti e i leoni sono pochi c'è abbondanza di cacciagione... E i leoni aumentano demograficamente, stanno bene. Poi però le gazzelle iniziano a venire meno, quelle che restano sono più veloci e furbe e la caccia si fa dura. Inizia allora la lotta per la sopravvivenza dei leoni, e molti, i meno adatti, periscono, facendo tornare a scendere la popolazione delle tigri, mentre quella delle gazzelle a sua volta torna a fiorire. E così riprende il ciclo.... In economia secondo me le cose sono simili. Non mi meraviglierei se le armoniche postate sopra fossero incredibilmente correlate a dati macro tipo pil, disoccupazione, vendita nuove case, inflazione... O a combinazioni lineari o non di tutti questi fattori. Ad esempio la gialla, quelal che sta facendo un suo minimo e che è pronta a ripartire, potrebbe essere l'immobiliare, la vendita di nuove case e di case esistenti. Le altre onde grosse potrebbero essere la disoccupazione e il pil che sono già ripartiti. LE onde più brevi possono essere le tensioni temporanee su certi mercati, come i bond etc. Sono ipotesi ovviamente che anche per l'interavallo temporale considerato dai dati forniti da ale possono non essere applicabili. Però su un intervallo di tempo più lungo, facendo questo lavoro e confrontandolo con alcuni dati macro sensibili, sono convinto che si vedrebbero dei risultati sorprendenti.
Oggi non ho voglia di fare niente... Vorrei ricostruire lo spreadsheet per calcolare i coefficienti di fourier come da teoria e vedere che ne esce. L'avevo già fatto ma ho perso il foglio di calcolo nell'ultima formattazione del pc. Non mi dispiace nemmeno questa ultima versione però. Inoltre il titolo parla di fourier fibonacci superrudy... Per strada ho perso fibinacci, visto che l'idea iniziale era quelal di calcolare le armoniche corrispondenti ai numeri di fibo, 13, 21, 34, 55, 89 etc... Poi invece sono passato al 16 32 64 etc... perché ho visto che i ciclisti considerano di norma questi intervalli di tempo. Magari tornerò indietro, le armoniche auree erano una cosa molto chiccosa
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Saluti