Geller
Banned
13.09.2010 ROMA (MF-DJ)--Tutto e' pronto per la scissione della Fiat Auto dai trattori della Cnh e dai camion dell'Iveco. Il
prossimo 16 settembre la scissione sara' approvata dall'assemblea dei soci e ci sara' la Fiat Industrial (21 mld di
fatturato e 1,5 di trading profit, secondo le stime di Morgan Stanley per il 2011) e Fiat spa (36 mld di ricavi e 1 di
trading profit). L'operazione, scrive il CorrierEconomia in un articolo dedicato ai motivi che hanno indotto la famiglia
Agnelli a decidere lo spin off, permettera' una migliore valutazione borsistica delle attivita' del gruppo. Finora il
titolo Fiat e' stato trattato come se fosse solo auto, settore strutturalmente meno redditizio degli altri, e dunque era
stato trattato a sconto. Dopo la scissione, questo sconto non avra' piu' ragion d'essere.
In seguito all'operazione, prosegue il settimanale, "gli Agnelli saranno piu' liberi nel riallocare le risorse; per
esempio arrivando, dopo il ritorno di Chrysler a Wall Street, alla fusione transatlantica con la nuova Fiat che
allontanera' l'amaro calice dell'auto. E saranno, gli Agnelli, anche piu' corazzati visto che l'assemblea conferira' al
consiglio pieni poteri contro le scalate. Oggi la Fiat e' abbastanza contendibile. Chi lanciasse un'Opa potrebbe mettere
in seria difficolta' Exor, che dispone del 30,4% del capitale ordinario e non ha grandi riserve di liquidita'. Domani
non lo sara' piu'". red/vs

prossimo 16 settembre la scissione sara' approvata dall'assemblea dei soci e ci sara' la Fiat Industrial (21 mld di
fatturato e 1,5 di trading profit, secondo le stime di Morgan Stanley per il 2011) e Fiat spa (36 mld di ricavi e 1 di
trading profit). L'operazione, scrive il CorrierEconomia in un articolo dedicato ai motivi che hanno indotto la famiglia
Agnelli a decidere lo spin off, permettera' una migliore valutazione borsistica delle attivita' del gruppo. Finora il
titolo Fiat e' stato trattato come se fosse solo auto, settore strutturalmente meno redditizio degli altri, e dunque era
stato trattato a sconto. Dopo la scissione, questo sconto non avra' piu' ragion d'essere.
In seguito all'operazione, prosegue il settimanale, "gli Agnelli saranno piu' liberi nel riallocare le risorse; per
esempio arrivando, dopo il ritorno di Chrysler a Wall Street, alla fusione transatlantica con la nuova Fiat che
allontanera' l'amaro calice dell'auto. E saranno, gli Agnelli, anche piu' corazzati visto che l'assemblea conferira' al
consiglio pieni poteri contro le scalate. Oggi la Fiat e' abbastanza contendibile. Chi lanciasse un'Opa potrebbe mettere
in seria difficolta' Exor, che dispone del 30,4% del capitale ordinario e non ha grandi riserve di liquidita'. Domani
non lo sara' piu'". red/vs
