1)
Si deve accettare che noi possiamo iniziare un cambiamento di cui poi nn vedremo i frutti.
I processi di trasformazione delle società sono lenti, molto lenti.
Anche se x invero estremamente molto + veloci rispetto ad un recente passato.
E va utilizzata una estrema prudenza stante l' enorme delicatezza dell' argomento.
2)
Ma essere come un elefante in una cristalleria è a sua volta una espressione di forte violenza, mia Cara.
3)
Al riguardo dell' articolo sull' indipendent: me lo sono letto ed a parte l' arrivo in Aprile dell' Equality Act,di cui però bisognerebbe conoscere meglio sia cosa dice sia quali sono le reali intenzioni del legislatore, perchè potrebbe essere invece, una legge ad hoc per superare una volta per tutte la discrimanzione sessuale tra gender .... ed al netto della questione sulla legge nn mi sembra, leggendo l' articolo, che anche in UK siano tutte rose e fiori .... anzi.
1) e 2)
La società si evolve piano, d'accordo. Ma approvare una legge (BEN FATTA e lo voglio sottolineare) potrebbe servire per "aprire gli occhi" a chi non vuol vedere, o a chi vede l'"altro" con disprezzo, con gli occhi dell'odio e della discriminazione.
Non penso che una legge BEN FATTA possa avere l'effetto di un elefante in una cristalleria. Anzi, forse il fatto che LEGALMENTE vengano riconosciute e tutelate come ogni altra unione e come ogni altra genitorialità anche quella omosessuale, potrebbe dare a chi si sente offeso dall'omofobia altrui, anche ai ragazzini, un'arma in più per rispondere alle offese, per essere più "forte", per avere "le spalle coperte". "Mi offendi? Sei un omofobo? Ma se ANCHE le legge dice che siamo tutti uguali, che i miei genitori sono uguali ai tuoi, come ti permetti? Omofobo e ignorante!" (Banalizzo moltissimo). Invece oggi, un ragazzino figlio di coppie omo, che armi ha, chi ha dalla sua parte? NESSUNO.
3)
Non ho detto che l'articolo fosse utile a dire che in UK le cose sono rose e fiori, ma ne ho solo rilevato l'interesse.
E infine, per scherzare un po', perché sono davvero stanca di impegnarmi in cose tanto difficili e che mi coinvolgono emotivamente tantissimo, mi vien da dire: che sfortuna essere nata negli anni '70!
Non ho visto e non vedrò nella società nessun cambiamento di rilievo.
Non vedrò riconosciuti alle coppie gay i diritti civili.
Non vedrò me stessa, né mia figlia, né, forse, la figlia di mia figlia, trattata con lo stesso rispetto e con le stesse identiche opportunità di un uomo.
E non ho visto lo sbarco sulla luna, gli anni '70 con le contestazioni sociali, non ho visto il passaggio dalla monarchia alla repubblica e nemmeno le conquiste femminili del passato.
Ho visto solo schifezze