MA CHI DIEDE L?ORDINE PER QUELLA CARNEFICINA?
23/11/2011 - CADONO ANCHE LE ACCUSE A CARICO DI MORTOLA
G8, assolto De Gennaro
per l’irruzione alla Diaz
Nel 2001 il prefetto Gianni De Gennaro era il capo della polizia
La Cassazione: "Non spinse
il questore a mentire
GUIDO RUOTOLO
roma
«Finalmente assolto». Tira un sospiro di sollievo il prefetto Gianni De Gennaro. Quattro ore di camera di Consiglio sono state sufficienti perché la VI sezione penale della Cassazione archiviasse la posizione dell'ex capo della polizia, oggi ai vertici dei servizi segreti, in uno dei processi per il G8 di Genova.
Istigazione alla falsa testimonianza, era il capo di imputazione contestato a De Gennaro in concorso con l'ex dirigente della Digos di Genova, Spartaco Mortola.
Un sempre silenzioso «servitore dello Stato» questa volta, da imputato, si è lasciato andare a un commento soddisfatto: «La Cassazione ha finalmente ristabilito la verità confermando quanto avevano già stabilito i giudici di primo grado che mi avevano assolto». E ancora più netto il suo legale, il professore Franco Coppi: «Non ho mai dubitato sulla sentenza di assoluzione dei giudici di primo grado, giudizio non condiviso dai giudici dell'Appello che hanno fatto una rilettura critica e polemica dell'assoluzione».
Ci sono voluti dieci anni perchè si chiudesse per l'allora Capo della Polizia, il prefetto De Gennaro, la pagina del G8 di Genova. Una pagina di polemiche accese, di momenti drammatici, come la morte del giovane Carlo Giuliani, di processi contro le violenze subite dai giovani fermati in quelle ore nella caserma di Bolzaneto e nella scuola Diaz.
Sul banco degli imputati nei fatti è finita la gestione dell'ordine pubblico da parte del governo, delle forze di polizia. Silvio Berlusconi era stato da poco nominato presidente del Consiglio ed erano forti le polemiche per una presunta gestione autoritaria dell'ordine pubblico.
Per gli episodi di violenza alla caserma Bolzaneto e alla scuola Diaz sono stati processati funzionari, dirigenti, semplici poliziotti che ancora oggi, in parte, aspettano il terzo grado di giudizio, la Cassazione.
Gianni De Gennaro è stato portato in un'aula di Tribunale perchè', come ha detto l'avvocato Coppi intervenendo in Cassazione, «avrebbe istigato il questore Colucci a commettere una falsa testimonianza solo per prendere le distanze dalla perquisizione alla Diaz». Ha sostenuto Coppi che si tratta di una «tesi molto azzardata».
In sostanza, il capo della Polizia avrebbe fatto pressione perchè il questore Colucci modificasse, ritrattasse certe sue dichiarazioni nelle quali lasciava intendere che la responsibilità reale sull'ordine pubblico in città nei fatti non era stata sua, semmai la catena di comando degli ordini durante il G8 arrivava al Viminale. Il prefetto De Gennaro e l'ex capo della Digos di Genova, Spartaco Mortola, anche lui finito sotto processo, dunque sono stati definitivamente assolti, «perchè i fatti non sussistono». Lo erano stati anche in primo grado ma in Appello furono condannati a un anno e quattro mesi.
Secondo le parti civili, come l'Associazione dei giuristi democratici, i due imputati andavano condannati. La sentenza lascerà alle spalle uno strascico di polemiche perchè nel movimento e in una parte della sinistra,
i fatti di Genova sono una ferita ancora aperta.