Fondi_comuni Gestioni Patrimoniali in Fondi = G.P.F. = Gestioni Per Finta

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Le Gestioni Patrimonali in Fondi, GPF, sono da me state ribattezzate Gestioni Per Finta, ed i resoconti 2004 che stanno pervenendo ai sottoscrittori testimoniano sempre più come tali prodotti siano l'ennesimo esempio di come gli intermediari lavorino per distruggere il patrimonio dei clienti.

Tramite le GPF il cliente paga doppie commissioni: quelle della gestione ed anche quelle dei fondi comuni che la gestione compra. In teoria, ciò avviene perché c'è un "gestore che coglie costantemente le opportunità che i mercati offrono e le ritaglia su misura del singolo investitore". In realtà, le GPF sono personalizzate solo di nome: le scelte sono tutte uguali. Sono personalizzate sul serio solo per importi davvero molto elevati, mentre tutto il resto finisce in un unico calderone che viene movimentato tutto assieme.
Ridicole, poi, le relazioni che accompagnano i resoconti: la crescita economica...il dollaro...abbiamo sottopesato lo yen...abbiamo aumentato l'esposizione sull'Europa...ed alla fine di un anno ottimo per obbligazioni ed azioni si presentano al cliente dei rendimenti uguali a quelli dei BOT o dei BTP al massimo. Ecco alcuni esempi cui mi è capitato di assistere nelle ultime settimane.

Gestione in fondi di una della maggiori banche italiane, 75% azionario + 25% obbligazionario. Nell'anno 2004, che ha visto un bel rialzo dei mercati azionari ed obbligazionari, la gestione è riuscita a portare a casa "ben" il 3.6% netto.
Analizzando i movimenti, si nota come le compravendite siano fatte solo per far vedere al cliente che si movimenta il portafoglio, con mosse a tratti effettuate davvero a casaccio. Del resto, basta vedere i risultati per comprenderlo. La gestione era stata avviata nel 1997. Risultato da allora: + 15%, in ben otto anni. Con i BOT si sarebbe ottenuto di meglio, senza correre i rischi dei mercati, soprattutto azionari, e senza pagare commissioni. Oppure otto anni non sono un arco di tempo sufficientemente ampio per valutare le capacità dei gestori? Quanto lungo deve essere il "lungo periodo", arma da sempre usata per nascondere le proprie incapacità e le reali intenzioni dei prodotti di risparmio gestito? Come sempre, quindi, il vero guadagno finisce nelle tasche di chi vende questi prodotti e non di chi li compra.

Altro esempio: gestione in fondi di una "primaria banca" (...per darsi un tono...) Il cliente disponeva di 7500 euro, e già la somma farebbe capire che la GPF è inutile.
La "primaria banca", invece, ha il coraggio non solo di suggerire (consulenza allo sportello, no?) la GPF ma anche di ripartire i 7500 euro in ben dodici fondi comuni diversi...tutti fondi della stessa primaria banca, ci mancherebbe. Risultato della GPF nell'anno 2004: un "fantasmagorico" 1% e rotti.

Le Gestioni Patrimoniali in Fondi sono da evitare come la peste, ed invece milioni di clienti le sottoscrivono e ci restano dentro nonostante i penosi rendimenti. Una cosa che molti non sanno, ad esempio, è che si può estinguere la gestione prelevando i fondi che la compongono. Almeno si iniziano a risparmiare le commissioni della gestione, perché i resoconti dimostrano che si tratta davvero soldi buttati dalla finestra.

Fermo restando che la stragrande maggioranza dei fondi comuni nemmeno pareggia i mercati in cui investe, e che quindi si farebbe molto meglio a disinvestirli e ad acquistare prodotti passivi come gli ETF's, realizzando un gran risparmio in commissioni ed ottenendo la certezza di pareggiare almeno il rendimento dei mercati.

Giuseppe D'Orta
 
Ma dai, Giuseppe, ma scherzi?!? Ma davvero vuoi che la gente levi i propri risparmi dai fondi e non faccia più guadagnare il giusto a quelle utili istituzioni che sono le banche? Ma sai quanto faticano quei poveracci dei gestori?!?!? E poi impiegati di banca e promotori..... vuoi vederli soffrire???????
E poi, ancora, non consideri che mostrando di essere sottoscrittori di prodotti bancari ci si può dare un certo tono; sai, il promotore spesso è per il cliente VIP, e averne uno dà una certa immagine. Dai, "la banca costruita intorno a te"......... cosa vuoi che sia quel piccolo costo che uno deve sostenere per ottenere tali indubbi vantaggi morali.... :lol:
Come sei fuori moda, ancora a parlare dei BTP....

Sei sempre il solito! Pensi di capire tutto tu, ed invece non capisci niente proprio: presuntuoso!!! E chiedi scusa alle banche! :p

:-D :-D :-D
 
Paperino ha scritto:
il cliente VIP

E' uno dei fondamenti della baracca: offrire prodotti "esclusivi" che consentono di "cogliere le opportunità dei mercati globali". Prodotti studiati apposta per te...

Far sentire i clienti dei veri V.I.P. = Very Important Polli.

Mica vorranno seguire i suggerimenti di qualcuno che "non ci sta con la testa" (mail arrivatami qualche giorno fa da un piazzista Mediolanum) che scrive su internet che questi prodotti servono solo a fregare soldi ai clienti...
 
giuseppe.d'orta ha scritto:
...Mica vorranno seguire i suggerimenti di qualcuno che "non ci sta con la testa" (mail arrivatami qualche giorno fa da un piazzista Mediolanum) che scrive su internet che questi prodotti servono solo a fregare soldi ai clienti...

:lol: :lol: :lol:

E che ti dicevo?!?!? Ah, ah, ah, ah, ah, ah...... i "consulenti globali" di Mediolanum sono i migliori, senza paragoni!!!

:rolleyes:
 
Personalmente trovo sempre più incredibile ; non tanto la "faccia tosta"
dei piazzisti , quanto la Reiterata disponibilità a farsi fregare
dei clienti .............
...............che per la maggior parte non sono semianalfabeti 70enni ;
ma professionisti , imprenditori , impiegati e commercianti ........
..............insomma la spina dorsale dell'Italietta :rolleyes:
 
generali1984 ha scritto:
Personalmente trovo sempre più incredibile ; non tanto la "faccia tosta"
dei piazzisti , quanto la Reiterata disponibilità a farsi fregare
dei clienti .............
...............che per la maggior parte non sono semianalfabeti 70enni ;
ma professionisti , imprenditori , impiegati e commercianti ........
..............insomma la spina dorsale dell'Italietta :rolleyes:

E perciò l'italia sta andando a gambe all'aria. Il minuscolo è voluto! :evil:

In questo paese contano principalmente paraocchi e lingua ben allenata...
 
Non sapevo dove attaccarmi come post; boh, alla fine l'ho messo qua. Abbiate pazienza per il riferimento extra-sito. :rolleyes:

http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?ART_ID=259617

Avete capito lo "strategist"?!? Mi fa sentire imbecille pechè non vendo la casa e non vado a comprarne otto in Asia. Ma che deficiente che sono! E mi permetto pure di scrivere cappellate su un forum di finanza....

Non mi leggete più, perchè non capisco nulla: pensate che non mi rendo nemmeno conto di essere più ricco!!!!!!!!!!!!!

Mi viene in mente una sola parola: buffone! :-x
 
E lavora per AbaxBank, la serissima banca che ha organizzato la quasi totalità delle emissioni obbligazionarie senza rating finite in default.

Ma è certamente più bravo di quel vecchio rimbambito di Warren Buffett, che dal 1965 al 2004 ha guadagnato soltanto il 22% all'anno.

Non c'è l'indirizzo mail per scrivergli?
 
giuseppe.d'orta ha scritto:
E lavora per AbaxBank, la serissima banca che ha organizzato la quasi totalità delle emissioni obbligazionarie senza rating finite in default.

Dovevi evidenziarlo meglio! :-D

E se vai sul loro sito, hanno evitato rigorosamente ogni riferimento a quei collocamenti azionari ed obbligazionari. Eh, eh, eh..... :P
 

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