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ettore_61

?????????????????????
Re: Il ministro del Tesoro Paulson

veilfast ha scritto:
annuncia la creazione di uno strumento in grado di ripulire i bilanci delle banche d'affari in difficolta'. Fine della crisi?......

Paulson sarebbe impegnato nella creazione di uno strumento del tipo RTC (Resolution Trust Corporation) che ripulisca i bilanci delle banche d’affari dagli elementi "tossici" che ne stanno provocando il crollo.
Nel caso in cui il governo federale lanci un programma simile a quello effettuato negli anni ’80 dopo il fallimento delle casse di risparmio (l’RTC appunto), diverrebbe molto piu’ semplice per le banche in difficolta’ emergere dalla crisi.

Fantastico.....tirano fuori il coniglio dal cilindro .....

Della serie facciamo in modo che nulla e' successo ......

Pazzesco!!!!


beh, godiamoci questo ennesimo arzigogolo finanziario ....tanto sappiamo gia' che le migliaia di miliardi di $ di buco .... prima o poi ...risalteranno fuori ..... bisogna capire per tempo dove.....

:lol: :lol: :lol: :lol:
 

curioso

ilnuovoangolodicurioso
Re: Il ministro del Tesoro Paulson

ettore_61 ha scritto:
Devi ringraziare Paulson..... che sta barando...... :lol: :lol: :lol: :lol:
:D



ma che mi stai a dì ..... :lol: è una bravissima persona..... :cool: e non ha precedenti... :D curiosità aga...è tua amica..... :up: :cool:
 

dona46

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potevano chiedere a tremari

S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Con un annuncio coordinato, Fed, Bce, Banca del Giappone, Banca d'Inghilterra e Banca del Canada hanno reso noto che inonderanno il mercato con 180 miliardi di dollari di liquidità, La banca Lloyds ha annunciato l'acquisto della disastrata Hbos (Londra: HBOP.L - notizie) , il numero due del Fondo Monetario Internazionale, John Lipsky ha dichiarato che “per salvare il sistema finanziario l'utilizzo di fondi pubblici potrebbe diventare inevitabile”, il procuratore generale di Procura di New York Andrew Cuomo ha dichiarato riferendosi al crollo in borsa dei titoli Goldman Sachs




GS - notizie) e Morgan Stanley (NYSE: MS - notizie) "Voglio che chi ha venduto a breve oggi sappia che li sto controllando", il presidente della Sec, Christopher Cox, ha dichiarato che La Sec, ossia la Consob americana, sta considerando maggiori norme per garantire liquidità ai mercati, il presidente della Fed, Ben Bernanke, al termine degli incontri avuti, insieme al segretario al Tesoro Henry 'Hank' Paulson, con i rappresentanti del Congresso ha dichiarato ''Lavoriamo con il Congresso per risolvere la crisi finanziaria e rimettere l'economia in moto'', l'agenzia stampa del governo cinese, la Xinhua News Agency, dichiara che il governo è pronto ad intervenire comperando le azioni delle proprie banche troppo sottovalutate. E per vostra fortuna mi astengo dal continuare le con le premesse, omettendo di illustrarvi tutti i particolari dell'ipotesi di creazione di una Resolution Trust Corporation (RTC), ossia di struttura finanziata da fondi pubblici avente il compito di farsi carico di incamerare i titoli difficilmente vendibili oggi in portafoglio a banche e assicurazioni, passando a dichiaravi brevemente cosa penso quando vedo che finalmente “Tutti insieme appassionatamente” remano nella stessa direzione. E' la fine di un epoca. Lo strapotere delle banche d'affari è finito. Se veramente tutte queste dichiarazioni permetteranno di impedire una catastrofe finanziaria globale, allora deve essere chiaro a tutti che da oggi, chi deciderà di arricchirsi con i derivati facendo raddoppiare i prezzi delle materie prime non potrà più farlo impunemente. Chi deciderà di arricchirsi scommettendo sul crack di soggetti deboli o concorrenti e operando a favore del fallimento con la vendita allo scoperto non potrà più farlo impunemente. Chi deciderà deliberatamente di costruire prodotti “velenosi” dovrà essere pronto a rimangiarseli. E qualche volta anche a morirne. Prosit. Roberto Malnati
Per ulteriori informazioni visita il sito di
 

ettore_61

?????????????????????
MILANO (MF-DJ)--Burrasca politica sul chairman della Sec, Christopher Cox. L'ex deputato repubblicano, infatti, ha ricevuto ieri il sostegno della Casa Bianca dopo che il candidato repubblicano alla presidenza John McCain ha chiesto le sue dimissioni. In un discorso pronunciato nello Iowa, lo stesso McCain, scrive il quotidiano MF, ha sostenuto che "il chairman della Sec viene nominato dal presidente e ha tradito la fiducia del pubblico. Se fossi il presidente lo licenzierei". Ieri mattina il New York Sun, un quotidiano conservatore della Big Apple, ha aperto in prima pagina con un titolo a tutta pagina: "La crisi va imputata alla Sec?" in cui viene citato Lee Pickard, ex-direttore della divisione di trading e mercati della Consob americana, che imputa a un cambio della normativa Sec del 1984 il fallimento di Lehman Brothers e Bear Stearns, oltre che la cessione di Merrill. Pickard spiega che alle cinque banche d'affari indipendenti venne permesso di raddoppiare la quantita' di asset non dichiarati in bilancio e venne annullato un meccanismo di sconto nel computo degli asset in bilancio che veniva utilizzato per proteggere le banche dal rischio di fallimento. A questo si aggiunge, secondo lo stesso ex-dirigente della Sec, che questo mese la Sec ha annullato la regola che imponeva alle banche d'affari un livello minimo accettabile di rating per poter operare. La normativa originale del 1975 richiedeva alle banche di valutare a prezzo di mercato tutti i loro asset liquidi e poi applicava uno sconto per tenere conto dei rischi di mercato. In altre parole la valutazione delle azioni viene ridotta del 15% e quella di un bond trentennale, assai piu' sicuro, solo del 6%. La stessa norma imponeva un rapporto massimo fra debito e capitale netto di 12 a 1, ma nel 2004 venne invece permesso loro di calcolare il rischio, oltre che del brokeraggio, anche della holding, col risultato che in casi come quello di Merrill Lynch il rapporto debito/capitale netto e' arrivato a 40 a 1. La Sec, int: "La crisi va imputata alla Sec?" in cui viene citato Lee Pickard, ex-direttore della divisione di trading e mercati della Consob americana, che imputa a un cambio della normativa Sec del 1984 il fallimento di Lehman Brothers e Bear Stearns, oltre che la cessione di Merrill. Pickard spiega che alle cinque banche d'affari indipendenti venne permesso di raddoppiare la quantita' di asset non dichiarati in bilancio e venne annullato un meccanismo di sconto nel computo degli asset in bilancio che veniva utilizzato per proteggere le banche dal rischio di fallimento. A questo si aggiunge, secondo lo stesso ex-dirigente della Sec, che questo mese la Sec ha annullato la regola che imponeva alle banche d'affari un livello minimo accettabile di rating per poter operare. La normativa originale del 1975 richiedeva alle banche di valutare a prezzo di mercato tutti i loro asset liquidi e poi applicava uno sconto per tenere conto dei rischi di mercato. In altre parole la valutazione delle azioni viene ridotta del 15% e quella di un bond trentennale, assai piu' sicuro, solo del 6%. La stessa norma imponeva un rapporto massimo fra debito e capitale netto di 12 a 1, ma nel 2004 venne invece permesso loro di calcolare il rischio, oltre che del brokeraggio, anche della holding, col risultato che in casi come quello di Merrill Lynch il rapporto debito/capitale netto e' arrivato a 40 a 1. La Sec, intanto, ha fatto sapere ieri di avere allo studio la richiesta agli hedge di dichiarare le posizioni short che hanno in portafoglio. red/cmo (END) Dow Jones Newswires September 19, 2008 02:33 ET (06:33 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.

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dona46

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BORSA: commento di preapertura


MILANO (MF-DJ)--Si preannuncia una partenza in deciso rialzo per le borse europee dopo il forte recupero di Wall Street, grazie alla possibile volonta' del legislatore americano di creare una nuova agenzia per risolvere la crisi finanziaria, e dei mercati azionari asiatici.

A Milano da seguire Mediobanca nel giorno in cui il numero uno Alberto Nagel illustrera' alla comunita' finanziaria i risultati dell'esercizio 2007/08 chiuso con un utile netto superiore ad 1 mld euro. Ubs oggi ha confermato il rating neutral su Piazzetta Cuccia con target a 9,3 euro.

Tra le altre blue chip da monitorare Fiat di riflesso alla semplificazione della struttura societaria annunciata ieri, Eni che punta ad avviare la produzione in Kashagan nel 2012 e Bulgari Spa in virtu' del taglio del target price a 6 euro da 6,4 euro.

Nel resto del listino focus su D'Amico dopo che l'a.d. ha escluso l'ipotesi di delisting, su Ducati M.H. che starebbe lavorando su un doppio busines plan per affrontare il cambio euro-dollaro e su Pirelli Re dopo il forte calo di ieri in scia alle parole del numero Carlo Puri Negri sul nuovo piano industriale. fus
 

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