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[dona46]

- Morgan/Goldman: Cic, non hanno bisogno di salvataggio


PECHINO (MF-DJ)--Morgan Stanley e Goldman Sachs non hanno alcun bisogno di un salvataggio da parte di una banca straniera.

Lo ha affermato un funzionario del fondo cinese China Investment Corp. Le dichiarazioni indicano chiaramente che il fondo, che gia' controlla una quota del 9,9% in Morgan Stanley, non intende aumentare la sua partecipazione nella banca o acquisatre una quota in Goldman Sachs. liv

 

[ettore_61]

NEW YORK (MF-DJ)--Freddie Mac ha reso noto che la sua esposizione a Lehman Brothers ammonta a 1,2 miliardi di dollari piu' interessi. La societa' ha precisato in una nota alla Sec di non aver ricevuto pagamenti su prestiti concessi a Lehman. Si tratta cosi' di una nuova tegola sull'ex colosso dei mutui, che e' stato salvato dal Governo americano insieme alla rivale Fannie Mae per evitare il fallimento. Nella nota, Freddie ha aggiunto di non sapere se tale esposizione comportera' perdite per il gruppo e di star ancora valutando l'impatto finanziario di tale esposizione. liv (END) Dow Jones Newswires September 19, 2008 07:21 ET (11:21 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.

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[dona46]

recepire tutti gli assets finanziari, presenti ora nei bilanci delle istituzioni finanziarie , e correlati a istituzioni insolventi, quindi poco liquidi e a rischio, che potranno essere venduti successivamente, in maniera ordinata.
La notizia ha fatto invertire rotta, ieri sera , a Wall street, e i mercati europei questa mattina hanno aperto le contrattazioni in forte rialzo. Gli indici avevano raggiunto, proprio nella seduta di ieri, importanti aree tecniche di supporto grafico: i livelli raggiunti, ad esempio, dall'spmib40, in area 25500, non solo rappresentano una area di supporto statico, ma sono anche collocati a -2 deviazioni standard, rispetto alla retta di regressione che caratterizza il ribasso in corso dalla primavera dell'anno scorso.
Insomma, questa notizia positiva si innesta in un momento nel quale anche a livello tecnico la situazione era favorevole per un rimbalzo di breve termine. Ma naturalmente, è presto per capire se siamo di fronte all'inizio

 

[giamaica2005]

perfetto!
anche la banca oggi ha deciso di nn farmi operare

che stia fallendo?

 

[dona46]

perfetto!
anche la banca oggi ha deciso di nn farmi operare

che stia fallendo?

anche io sto girando i pollici


e a mangiarmi il fegato li mor..ci

 

[giamaica2005]

anche io sto girando i pollici


e a mangiarmi il fegato li mor..ci

hai anche tu quella lota di unicredit? sito bloccato da 1 ora e mezza

sti piezz e me...

 

[ettore_61]

hai anche tu quella lota di unicredit? sito bloccato da 1 ora e mezza

sti piezz e me...

cosi' non perdete.....

 

[nonmollare]

Soros, basta con il capitalismo autoregolato

Wall Street non crolla, in compenso è il sistema finanziario che rischia di saltare. Lo ha detto il miliardario e guru della finanza Georges Soros in un'intervista al quotidiano "Le Monde", precisando che gli «effetti della crisi dipenderanno dalla sua durata», ma che comunque la crisi si trasmetterà «all'economia reale». «Wall Street non crolla. Wall Street è in crisi. La situazione non è fatale» in quanto, ha detto, «siamo sull'orlo del baratro ma non ci siamo ancora finiti dentro». «Il mercato continua a funzionare. In compenso il fatto nuovo è che da qualche giorno esiste la possibilità che il sistema vada in frantumi», ha aggiunto il grande speculatore. «Ciò che succede è incredibile. È la conseguenza dell'integrismo del mercato, quell'ideologia del lascia fare e dell'autoregulation dei mercati», ha aggiunto, convinto che «sia il sistema ad aver causato la propria perdita» e che la crisi non sia la conseguenza di «fattori esterni» né di una catastrofe naturale.

Soros critica però anche la Fed e il tesoro americano che ritiene responsabili della formazione di una superbolla che ha portato Usa ed Europa alla recessione. L'ex presidente della Fed Alan Greenspan in particolare, sostiene Soros, ha lasciato i tassi di interesse troppo bassi e troppo a lungo, e ha lasciato libero corso all'innovazione finanziaria convinto che ci fosse più da guadagnare che da perdere.

A suo avviso, per uscire dalla crisi »dovrà essere ripensato tutto il sistema finanziario americano, con le banche di investimento che dovranno avvicinarsi a quelle di depositi. Per Soros bisognerà poi che le autorità finanziarie varino nuove regole per impedire nuove bolle e che le banche siano dotate di maggiori fondi propri. Il finanziere infine ha detto di ritenere che Barak Obama abbia "una migliore comprensione della situazione" rispetto al suo rivale John McCain.

 

[ragno1805]

Future di WallStreet +4%

Future di WallStreet +4%: torna il sereno

Websim - 19/09/2008 14:46:58



A meno di un'ora dall'avvio delle contrattazioni i future sulla borsa di Wall Street sono in rialzo di quasi il 4% e danno nuova energia alle Borse europee, tutte in fortissimo recupero: a Milano l'indice S&P/Mib sale del 7,7%.

Il gigantesco piano annunciato da Fed e Tesoro americano per rilevare gli asset non liquidabili è riuscito a ridare quell'ottimismo che non era stato ottenuto con il salvataggio di American International Group.

Intanto, la SEC (Securities and Exchange Commission), l'Authority dei mercati finanziari statunitensi, ha deciso di vietare le vendite allo scoperto di 799 titoli finanziari per evitare nuove ondate di vendite speculative. Il provvedimento, efficace da subito, dovrebbe sostenerli. Si attende un altro allungo dei titoli finanziari, dopo il violento rimbalzo registrato ieri.

Negli scambi del preborsa MorganStanley (MS.MI) sale del 27%, Wachovia (WB.N) protagonista ieri di uno spettacolare +59%, sale anche oggi del 25%. Sono sempre più insistenti i rumors su un imminente matrimonio tra le due società.

Citigroup (C.N) +17% (ieri +20%), la banca è interessata a comprare l'agonizzante WashingtonMutual (WM.N) la prima cassa di risparmio Usa, un'altra azienda in condizioni disperate, il titolo è in rialzo del 30% (ieri +49%).

American International Group (AIG.N) +29%, dopo il recente salvataggio della Fed costato 85 miliardi di dollari.

Goldman Sachs (GS.N) +24% (ieri -5,7%), potrebbe a questo punto restare l'unica grossa banca d'investimenti indipendente a sopravvivere allo tsunami finanziario.

Per quanto riguarda le variabili macro, il petrolio Wti sale a New York poco sopra i 100 dollari al barile, dopo aver toccato martedì scorso un minimo a 90 dollari. Cambio euro/dollaro stabile sui livelli di stamattina, a quota 1,427.

www.websim.it

 

[giamaica2005]

15:05 - Banche: rally nel pre-borsa a Wall Street su misure Sec


NEW YORK (MF-DJ)--In forte rialzo nel pre-borsa a Wall Street il comparto finanziario che beneficia delle misure adottate dalla Sec sul blocco delle operazioni di short selling su 799 titoli del comparto.

Tra i titoli, volata di Morgan Stanley che sale del 52%, anche sulle voci di una possibile cessione del gruppo o di un acquisto di una quota da parte del fondo cinese Cic. Seduta brillante anche per Wachovia (+94%): secondo diverse indiscrezioni, la banca sarebbe tra i candidati all'acquisto della stessa Morgan Stanley. In rialzo anche Goldman Sachs che guadagna il 34% e American International Group che sale del 59%. Bene anche le grandi banche commerciali: Citigroup guadagna il 28%, Jp Morgan Chase il 15% e Bank of America il 19%.