FTSE Mib Futures Gli amici di Fibonacci - Cap. 1 (2 lettori)

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NON A CASO QUI TRATTIAMO IL REAL ESTATE


ATTUALITA' luglio 28, 2017 posted by Fabio Lugano
USA: E’ POSSIBILE UN CROLLO DEL MERCATO IMMOBILIARE?




Salve,



recentemente si sono levate voci che mettevano in guardia da un possibile crollo del mercato immobiliare USA, che potrebbe condurre ad una nuova recessione.

Siamo andati allora ad esaminare i dati relativi all’indice Case Shiller (che ha fatto vincere la professor Shiller il Nobel per l’economia…) sul valore degli immobili negli USA.

Vediamo l’indice in un’ottica pluriennale in modo da poter confrontare il valore con quello ante crisi del 2007-2008

Prima di tutto consideriamo l’indice CASE SHILLER per tutti gli USA





Siamo arrivati ai valori pre crisi, del 2006, quelli che poi portarono alla crisi economica….

Vediamo le 20 principali città



Il valore non è ancora al top del 2006 , ma c’è comunque molto vicino. Consideriamo ora alcune aree urbane particolari



A New York i valori immobiliari sono molto più alti del 2006, e questo è un segno molto preoccupante. Vediamo un altro caso



A Los Angeles i prezzi sono tornati ad essere molto elevati, ma non ancora superiori al 2006.

Può il reddito USA supportare livelli di valori immobiliari così elevati ? Sicuramente è aumentato rispetto al 2006 (mica siamo nell’Italia del PD……) Ed infatti…





Il vaolre del PIL USA è cresciuto da 14477 a oltre 19000, quindi può reggere una crescita dei prezzi sino ad un livello pari, o leggermente superiore, al 2006. Il problema è quale sia il nuovo limite superiore oltre al quale si entra in crisi. Una crisi del settore immobiliare è il classico segnale di allarme, ed annuncio di crack, per il sistema economico.

State, quindi , attenti !
 

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E ora sugli USA rispunta l’ombra del DEBT CEILING
Scritto il 26 luglio 2017 alle 14:12 da Danilo DT


L’amico Donald Trump, come sapete, non mi è mai piaciuto proprio perché da sempre mi ha dato l’impressione di essere un (permettetemi) “pagliaccio” che si è preso i voti di protesta del popolo USA, e non solo quelli, promettendo cose che poi era molto difficile concretizzare.

Triste dirlo, ma i fatti mi hanno dato (fino ad ora) ragione. Delle mille promesse fatte in campagna elettorale, non solo si è fatto poco o nulla, ma ora il buon Donald si trova con la spada di Damocle dell’impeachment. La procedura sarà comunque lunga e forse non ci arriveremo mai, ma tutto questo ovviamente ma contro alla politica USA e peggiora un sentiment nei confronti del neo Presidente USA che già oggi è ai minimi termini.

E proprio mentre scrivo mi giunge notizia dello smontamento dell’Obamacare al Senato per UN voto. E’ forse il primo vero grande successo di Trump. Ma ora occorre una legge, e non sarà facile, anche in questo caso, mettere tutti d’accordo.

Al Senato, la prima finale dei 100 voti per resuscitare la sua riforma sanitaria, Donald Trump l’ha vinta al fotofinish. Cinquantuno a cinquanta. C’è un voto in più, nel totale. Perché per spuntarla il partito repubblicano è dovuto ricorrere al voto aggiuntivo del vicepresidente (e presidente del Senato) Mike Pence. Ma qualche ora dopo è arrivata la prima bocciatura per il suo piano di assistenza sanitaria che andrebbe a sostituire l’Obamacare.[Rep]

Ci sono tante modifiche e promesse mancate, ma ci sono anche questioni che bisogna invece risolvere e che non si possono rimandare.

Già in questo post vi ho parlato di debt cealing.
Siamo ormai vicini al Tetto raggiungibile e quindi il Congresso dovrà decidere se alzare nuovamente il tetto oppure no. Ma se dovesse mai decidere per il no, sarebbe un vero dramma. Mi sento di escludere questa ipotesi, ma di certo ci sarà da discutere il giusto, visto che nello stesso partito di Trump ci sono profonde rotture.

On March 16, 2017, the debt limit was reinstated from its suspension, and the Treasury Department began to implement its so-called “extraordinary measures” to continue meeting all of the federal government’s financial obligations. BPC’s updated projections show that, absent legislative action, those measures and the cash they generate will only last until early to mid-October 2017. The day those measures are exhausted and Treasury runs out of cash on hand, known as the “X Date,” the federal government would no longer be able to pay its bills in full and on time.
The Congressional Budget Office (CBO) in its own projection similarly estimates that the X Date will most likely arrive in early to mid-October 2017.
All of these projections carry significant uncertainty, due to the unpredictable nature of the federal government’s cash flows. Moreover, major changes in fiscal policy or economic conditions could impact the timing of the “X Date.” (Source)



Data prevista per il “patatrac” quindi è metà ottobre. Per la cronaca, è gusto ricordare che il nuovo tetto era stato messo a marzo (giorno 17) a livello 19,8 trillioni di USD.
La cosa che mi ha incuriosito sul mercato è vedere che, in effetti, qualcuno inizia a vedere con timore il problema del debt ceiling. E lo si nota dall’anomalo differenziale di rendimento tra il T Bill a 3 mesi ed il T Bill a 6 mesi. Infatti quest’ultimo oggi rende MENO di quello a tre mesi. Cosa anomala che però spiega il timore nel breve periodo verso questo problema.



Tutto questo sta a testimoniare uno stato i tensione che il mercato ancora non sta scontando ma che inizia a vedersi sotto traccia. Infatti non era MAI successo se non nel periodo della grande crisi finanziaria, che il 6M rendesse meno del 3M. Un caso? Forse no.

STAY TUNED!

Danilo DT
 

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"Più una situazione si aggrava, meno ci vuole a rovesciarla, e più grande è il lato positivo". George Soros

Il noto filantropo ungherese naturalizzato americano nacque nel 1930 a Budapest con il nome di György Schwartz. Presto però dovette affrontare il dolore causato dal "re di tutti i mali", il fascismo, che costrinse lui e la sua abbiente famiglia a cambiare il proprio cognome in Soros per sfuggire dal crescente antisemitismo nel Paese.
Anzi il padre del “neo-battezzato” George fece di più: Tividar comprò al piccolo erede dei documenti falsi che certificavano l’avvenuta adozione da parte di un cittadino ungherese che per professione aiutava gli ufficiali nazisti a confiscare le proprietà ed i beni degli ebrei magiari mandati nei campi di sterminio. L’infante Soros non poté fare altro che obbedire al volere del padre naturale, seguendo così il finto genitore adottivo e collaborando con lo stesso nelle operazioni di confisca a danno di quelli che sarebbero dovuti essere i suoi "amici". In seguito, un Soros dichiarò a proposito di questa vicenda: "naturalmente sarei potuto essere stato dall’altra parte o potrei essere stato tra coloro a cui ho confiscato i beni. Ma non c’è alcun senso a teorizzare su questo ora, perché è come il mercato, se non l’avessi fatto io, qualcun'altro lo avrebbe fatto comunque. Io ero solo uno spettatore in quella situazione, quando la proprietà veniva confiscata: siccome non ero io il responsabile non avevo alcun senso di colpa".1Per fortuna, quindi, la vicenda non segnò minimamente la coscienza di Soros e non ebbe nessuna ripercussione sulla sua condotta "morale"; forse non fu lo stesso per le vittime delle confische a cui prese parte.

Nel 1947, un Soros si trasferì in Inghilterra per sfuggire questa volta dal nuovo regime filosovietico instauratosi in Ungheria. Giunto in terra britannica, si riservò la migliore educazione possibile, studiando al London School Of Economics dove incontrò il suo vate nonché ispiratore morale, Karl Popper.

"La società aperta è aperta a più valori, a più visioni del mondo filosofiche e a più fedi religiose, ad una molteplicità di proposte per la soluzione di problemi concreti e alla maggior quantità di critica. La società aperta è aperta al maggior numero possibile di idee e ideali differenti, e magari contrastanti. Ma, pena la sua autodissoluzione, non di tutti: la società aperta è chiusa solo agli intolleranti". Karl R. Popper, La società aperta e i suoi nemici.

Giovano laureato in economia, nel 1954 diede inizio alla sua lunga e promettente carriera come impiegato nel reparto arbitraggio della banca d’affari londinese Singer & Friedlander. Nel 1956, capì che l’Europa era troppo piccola per contenere tutto il suo entusiasmo giovanile e si trasferì nella patria delle speranze, gli Stati Uniti d’America, dove consolidò le proprie esperienze nel ramo finanziario specializzandosi nella gestione dei mercati del vecchio continente operando in diversi istituti bancari. La svolta dell’ambizioso Soros avvenne nel 1969 quando fondò il Quantum Fund, che gli garantì rendimenti elevatissimi per più di un decennio.

Da bambino ebreo di Budapest perseguitato dal terribile fascismo ungherese, George Soros si trasformò in deciso uomo d’affari non lesinando neanche azioni speculative sui mercati finanziari (e comunque se non le avesse fatte lui, le avrebbero fatte altri, no?). Le speculazioni sorosiane riguardarono anche l’Italia; nel 1992, Soros partecipò insieme ad altri “investitori” ad un attacco alla Banca d'Italia causando una epica svalutazione della lira, l’uscita dal Sistema Monetario Europeo e la seguente crisi economica. Il “filantropo”, futuro paladino delle associazioni umanitarie dichiarò: “Ai tempi presi una posizione sulla lira perché avevo sentito dichiarazioni della Deutsche Bundesbank. Si trattava di dichiarazioni pubbliche, non ho avuto contatti personali. Quella fu una buona speculazione”. Lo fu un po’ meno per i portafogli del popolo italiano.
Soros non si limitò alle speculazioni operate sulla lira; anche l’Inghilterra subì lo stesso trattamento.

I suoi passatempi con le monete nazionali però non rimasero impunite in altri stati: in Francia fu processato e giudicato colpevole di “insider trading”, e dovette sborsare 2 miliardi di dollari, in Indonesia fu condannato all’ergastolo e in Malesia, invece, alla pena di morte.

Poi come San Paolo, il Soros ebbe l’illuminazione sulla via di Damasco (forse per quello che ha così a cuore le vicende del popolo siriano).
Ecco che da "avido" speculatore senza scrupoli, George Soros si trasforma nel benevolo filantropo, patron di ogni causa che riguardi la discriminazione e che impedisca una società civile “aperta” e inclusiva. Con il passare degli anni, la sua Open Society Foundations si impone come regina in ambito “umanitario”, occupandosi un po’ di tutto, dai diritti civili delle persone LGBT a quelli dei migranti musulmani in territorio europeo, aspirando ad un mondo senza confini di popperiana memoria.

La sua fondazione è molto attiva anche nel nostro Paese sostenendo diverse associazioni (Onlus e Migranti in Italia), e interagendo a vario titolo anche con illustri rappresentanti delle nostre istituzioni, come membri del parlamento nostrano ed europeo, e del governo, nonché con i sindaci delle città più esposte ai flussi di migranti (ricordiamo la stretta collaborazione con Giusi Nicolini a Lampedusa trattata nell'approfondimento Analisi ONG nel Mediterraneo).

A livello nazionale, li troviamo quasi tutti riuniti il 6 luglio del 2015 in occasione delle conferenza “Rivitalizzare l’accoglienza in Italia: Seminario di alto livello sul rafforzamento e l'espansione della capacità di accoglienza per i richiedenti asilo” organizzata dalla Fondazione De Gasperi (di cui Angelino Alfano è presidente), dal Migration Policy Institute (di cui la OSF è tra i maggiori finanziatori) e ovviamente dalla Open Society Foundations.2

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Vediamo nel dettaglio chi è intervenuto al seminario e i relativi legami con la Open Society Foundations:

  • Costanza Hermanin è Segretaria Particolare del Sottosegretario di Stato alla Giustizia On. Gennaro Migliore; uno dei suoi principali compiti è il “Monitoraggio della giurisdizione in materia d’asilo e relative proposte di riforma”. Dal 2009 al 2016, la Hermanin è stata Senior Analyst “Antidiscriminazione e Migrazioni” e manager del Progetto Italia della Open Society Foundation. Con Miriam Anati (anch’essa presente al seminario), ha sviluppato il progetto Open Migration (trattato nell’approfondimento Onlus e Migranti in Italia).3 4
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  • Gennaro Migliore è Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia (nel governo Renzi e confermato nel governo Gentiloni) ed esponente del PD (dopo diversi cambi di casacca); in precedenza, è stato presidente della “Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti nei centri di accoglienza, nei centri di accoglienza per richiedenti asilo e nei centri di identificazione ed espulsione”. L’On. Migliore è sempre in prima linea quando gli eventi, le conferenze e i progetti riguardano la Open Society Foundations; la scelta della Hermanin come sue assistente sarà stata semplice.5 6 7 8 9
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  • Pierfrancesco Majorino è assessore alle “Politiche Sociali, Salute e Diritti” del Comune di Milano (nella giunta Pisapia e riconfermato in quella di Beppe Sala). Majorino sempre presente alle iniziative promosse dalla Open Society Foundations e dalla associazione da questa sostenute, ha organizzato la mobilitazione “20 Maggio senza Muri” a Milano dove sono accorse tutte le Onlus e le organizzazioni sorosiane (trattata nell’approfondimento Onlus e Migranti in Italia).10 11 12
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  • Luigi Manconi è senatore delle Repubblica Italiana eletto nelle fila del PD, presidente della “Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani e presidente dell’associazione "A Buon Diritto" fondata e sostenuta dalla Open Society Foundations (Manconi e "A Buon Diritto" sono stai trattati nell’approfondimento Onlus e Migranti in Italia).

  • Mario Morcone ha ricoperto diverse cariche in altrettanti governi; è Capo di gabinetto del ministro Andrea Riccardi (fondatore della Comunità di Sant’Egidio trattata nell’approfondimento Associazioni Religiose e Migranti in Italia) durante il governo Monti nel 2011; nel 2014, è Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione presso il Ministero dell'Interno e nel 2017 viene nominato Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno. Ricordiamo che ASGI e A Buon Diritto sono tra le associazioni italiane fondate e finanziate grazie alla Open Society Foundations.13 14
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copper fino a quando regge la media mensile si penserà positivo e alla fine scopriremo che è stato accumulo

Vedi l'allegato 399994
visto che avete la memoria corta perchè nessuno se ne accorto era il 28 ottobre da lì è partito up e a maggio ho ribadito la positività grazie al supporto della media mensile. Ma al di la di questo mi preme farvi notare la media mensile sempre resistiva sulla negatività e ora sempre supportiva :d: Il passaggio di consegua tra ribasso e rialzo è avvenuto

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  • Marco Perduca, storico esponente del Partito Radicale, viene eletto nelle liste del PD nel 2008; per la prima metà della legislatura è membro della III Commissione permanente “Affari esteri ed emigrazione” e successivamente diventa membro della II Commissione permanente “Giustizia”, nonché segretario della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani e membro della Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione. Ora si occupa dell’Associazione Luca Coscioni (finanziata anche dalla Open Society Foundations) e della Open Society Foundations.15 16
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Open Society European Policy Institute, sezione della Open Society Foundations che si occupa di “spostare” il dibattito politico in Europa a favore dei valori portanti della fondazione, ha tracciato una lista di interlocutori “affidabili” con cui confrontarsi all’interno del Parlamento Europeo.17 18

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Sono diversi i nomi dei politici italiani eletti nel Parlamento Europeo elencati come “fidati”: Cécile Kyenge, Sergio Cofferati, Barbara Spinelli (giornalista ed editorialista di “La Repubblica”, nota anche per la petizione da lei promossa insieme ad altri personaggi dove si chiedeva l’esclusione di Silvio Berlusconi dal Senato a causa del “conflitto di interessi” nel 201319) e Gianni Pittella.

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Presente fin dal 1999 nel Parlamento Europeo (quattro mandati) e noto “europeista”, dal 2014 Gianni Pittella è capogruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D). L’Onorevole si batte per unificare politicamente gli stati membri dell'Unione Europea, attuando così il progetto degli Stati Uniti d'Europa. Pittella si è speso in un accorata critica all’interno dell’Europarlamento contro il presidente ungherese Viktor Orban, reo di aver “spinto” la legge approvata dal parlamento magiaro che prevede la chiusura della Central European University fondata da George Soros a Budapest.20

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Nella lista di Soros, spicca il nome di Cécile Kyenge; nota attivista per i diritti dei migranti e dei richiedenti asilo, nel 2013 è stata Ministro dell’Integrazione del governo Letta e strenua promotrice della proposta di legge sul riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati nati sul suolo italiano (il cosiddetto “ius soli”); nel 2014 viene eletta Europarlamentare nelle fila del PD. La Kyenge è sempre stata molto attiva nelle iniziative e nelle associazioni sponsorizzate dalla Open Society Foundations, come ad esempio nella campagna “L’Italia sono anch’io” (trattata nell’approfondimento Associazioni Religiose e Migranti in Italia), e nella campagna "LasciateCIEntrare".21

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Passiamo ora ad un argomento di forte attualità: la “Commissione sull'intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio Jo Cox”, commissione fortemente voluta dal Presidente della Camera Laura Boldrini. Apparentemente sembrerebbe lontana dall’influenza della Open Society Foundations di George Soros, e invece no; la commissione è formata da esponenti politici di diversi schieramenti e da “consulenti” appartenenti ad associazioni e organizzazioni sorosiane: Amnesty International, ARCI, Associazione 21 Luglio, Lunaria, Associazione Carta di Roma, Cospe Onlus e Human Rights Watch.22 23

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Il Presidente della Camera ha presenziato anche a diversi eventi organizzati da associazioni vicine alla Open Society Foundations come, ad esempio, il lancio della campagna “Non aver paura. Apriti agli altri, apri ai diritti” (campagna trattata nell’approfondimento Associazioni Religiose e Migranti in Italia). Non dimentichiamo poi la grande battaglia contro le fake news intrapresa dalla Boldrini; sono stati innumerevoli i suoi appelli per liberare i social network dalle bufale. Come poteva rimanere indifferente George Soros di fronte al dilagare di notizie non conformi “al pensiero unico”? Così il magnate ha deciso di finanziare Poynter, ovvero la società responsabile della definizione dei metodi e dei criteri utilizzati per classificare le notizie in base al grado di affidabilità.24 25

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Una considerazione finale: valutando le ingenti risorse economiche investite da George Soros nella campagna elettorale di Hillary Clinton (25 milioni di dollari) e della sua successiva disfatta elettorale, siamo sicuri che il sostegno del magnate della Open Society Foundations nel lungo periodo possa portare a riscontri positivi nelle carriere politiche dei suoi “fidati alleati”?

Fonti:
  1. (https://www.youtube.com/watch?v=dnsHl5qzpYc)

  2. (http://www.fondazionedegasperi.org/wp-content/uploads/2016/09/Seminario-accoglienzalista-partecipanti-finale_IT.pdf)

  3. (https://www.giustizia.it/resources/cms/documents/cv_CostanzaHermanin.pdf)

  4. (http://www.cidu.esteri.it/resource/2016/03/47147fINTERO_COM.pdf)

  5. (http://www.naga.it/index.php/notizie-naga/items/nasce-la-coalizione-italiana-per-le-liberta-e-i-diritti-civili.html)

  6. (http://www.cittadinanzattiva.it/newsletter/20141016-344/files/coalizione-italia-programma.pdf)

  7. (http://www.cronachediordinariorazzismo.org/accoglienza-detenzione-ed-espulsione/)

  8. (https://apps.eui.eu/Events/download.jsp?FILE_ID=9383)

  9. (http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/commissioni/stenografici/pdf/69/audiz2/audizione/2015/05/25/leg.17.stencomm.data20150525.U1.com69.audiz2.audizione.0006.pdf)

  10. (https://openmigration.org/analisi/una-frontiera-dentro-la-citta-viaggio-nellhub-di-milano-4/)

  11. (http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2013/12/09/news/containers-73132557/)

  12. (http://www.ilpost.it/2017/05/20/manifestazione-milano-migranti/)

  13. (http://www.asgi.it/agenda/il-sistema-dublino-ad-un-anno-dallentrata-in-vigore-del-nuovo-regolamento/)

  14. (http://www.abuondiritto.it/it/eventi/1624-%E2%80%9Csuperare-la-bossi-%E2%80%93-fini-per-vincere-la-sfida-dell-immigrazione-accoglienza,-inclusione,-lavoro-le-riforme-necessarie-a-partire-dai-comuni%E2%80%9D.html)

  15. (https://www.opensocietyfoundations.org/voices/next-week-italy-will-debate-proposal-legalize-cannabis)

  16. (https://www.opensocietyfoundations.org/voices/italy-drug-debate-gets-animated)

  17. (https://www.opensocietyfoundations.org/about/offices-foundations/open-society-european-policy-institute)

  18. (http://soros.dcleaks.com/download/?f=/Europe/OSI%20Brussel%20EU%20Advocacy%20calendar/European%20Elections/reliable%20allies%20in%20the%20european%20parliament%202014%202019.pdf&t=europe)

  19. (http://temi.repubblica.it/micromega-online/firma-anche-tu-per-cacciare-berlusconi-dal-parlamento-facendo-applicare-la-legge-361-del-1957/)

  20. (http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2017/04/04/ungheria-pittella-inaccettabile-chiusura-universita-soros_de6e10c0-95a1-4f4a-9011-84b5a349164d.html)

  21. (http://www.lasciatecientrare.it/wp-content/uploads/2012/08/La-detenzione-amministrativa-dei-migranti-e-la-violazione-dei-diritti-umani.pdf)

  22. (http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/07/20/boldrini-fermare-ondata-odio_9423a820-d81f-4834-8d37-20ed3fab5ff3.html)

  23. (http://www.camera.it/leg17/1266)

  24. (http://www.occhidellaguerra.it/soros-bufale-facebook/)

  25. (http://www.poynter.org/about-the-international-fact-checking-network/)
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